<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 29 novembre 2018: il giorno della verità Fiat? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

29 novembre 2018: il giorno della verità Fiat?

se non sei interessato puoi anche leggere altro invece di prendere in giro la gente nascosto dietro a u gatto e a un nomignolo
C'è è poco da prendere in giro. Mirafiori è piantato, Mito cessata, Maserati con le linee più ferme che funzionanti per scarsa richiesta. Che senso ha gioire per una 500 elettrica spostata dal messico all'italia (Trump mette dazi per la roba messicana...) che porterà numeri risibili in termini di occupazione nel prossimo decennio? Pensi che rappresenti la svolta occupazionale nel torinese, messa in atto da un costruttore che fino a ieri non ha investito un ghello nell'elettrico e quindi non si capisce come potrà risultare competitivo con un cinquino a pile? Dai sù, è lampante che un modello del genere serva a giustificare la richiesta di cassa integrazione quando le linee si fermeranno, cosa assolutamente prevedibile se guardiamo alla presumibile richiesta di questo genere di veicoli. Che domanda pensate possa esserci? Quante Zoe, quante Leaf vedete girare che non siano di un qualche car sharing? Quanti usano i kangoo o i furgoncini Nissan a pile?
 
Chiaro che la 500 elettrica non può fare grandi numeri, però non possiamo criticare Fca se mantiene sempre i vecchi motori e non innova e parimenti criticarla quando decide di produrre un veicolo elettrico
 
Secondo me la 500 elettrica avra' ancora costi molto elevati che i privati non si potranno permettere. Pertanto e' piu' probabile che saranno le aziende i principali clienti, ma a quel punto avranno bisogno di un'auto piu' pratica e spaziosa per trasportare merci e materiali come avviene con la Panda van attuale.

Penso che molte le compreranno anche i grandi comuni topo Milano, Roma, Napoli, Torino, ecc.. per sostituire le 500 "enjoy".
 
se non sei interessato puoi anche leggere altro invece di prendere in giro la gente nascosto dietro a u gatto e a un nomignolo

Cerchiamo di non essere vagamente offensivi. Diversi utenti qui hanno scelto animali come avatar. Ognuno peraltro ha il diritto di criticare, se non offende gli altri a sua volta, ovviamente. Se non siamo d'accordo basta dirlo.

PS: sulla 500 elettrica ho aperto un topic "ad hoc". Qui si deve parlare di quanto rivelato ai sindacati (peraltro dichiaratisi soddisfatti) il 29/11/2018.
 
Ultima modifica:
Chiaro che la 500 elettrica non può fare grandi numeri, però non possiamo criticare Fca se mantiene sempre i vecchi motori e non innova e parimenti criticarla quando decide di produrre un veicolo elettrico
Va benissimo innovare. Ma innovare seguendo una strategia, un filo logico ed industriale ha senso, mentre per quanto riguarda una 500 elettrica a Mirafiori io ci vedo solo qualcosa di molto estemporaneo, come importare una Thema o una Flavia, per intenderci...
 
Comunque il mercato delle elettriche è in forte crescita in Europa e anche in Italia (pur con numeri ancora molto modesti) e non potrà che crescere ancora.
In Norvegia (non fa parte dell'Euro) il record continentale: il 40% delle vetture immatricolate nel 2017 era elettrico o ibrido.

In Italia nel 2018 il trend evidenzia un aumento delle elettriche (escl. ibride) del 90% rispetto al 2017 (si supereranno la 8.000 vetture).

"I punti di ricarica pubblici, che erano 2000 nel 2016, e a fine 2017 erano circa 2.750 tra cui il 16% (443) di tipo high power, e circa 1.300 colonnine."
Fonte money.it

Ovviamente sono ancora numeri risibili, ma inevitabilmente il trend è in forte ascesa, e il prossimo decennio sarà basilare. Per il 2030 si prevedono almeno 1.8 milioni di vetture elettriche circolanti.

(Fonte money.it). Il direttore dell’Energy & Strategy Group per le auto, Vittorio Chiesa, ha dichiarato che il costo iniziale d’acquisto si normalizzerà sui livelli delle auto a combustione entro il 2024 e le immatricolazioni aumenteranno a partire dal 2025. Saranno tre gli scenari possibili entro il 2030:

  • 1,8 milioni di veicoli circolanti;
  • 5 milioni (13% del parco circolante);
  • 7,5 milioni (20% del parco circolante).
Dico ciò a titolo statistico, a me le elettriche non piacciono, al massimo comprerei un'ibrida "sportiva" (quando ne faranno una dal prezzo "abbordabile").
 
Ultima modifica:
solo la 500 elettrica va a Mirafiori, quindi in Polonia rimane la 500 e per ora la Ypsilon. Secondo Quattroruote, quest'ultima potrebbe avere un erede. Ha fatto notizia quanto detto per l'Italia, ma anche per gli altri stabilimenti europei è in atto un investimento
Dove hai letto che la Ypsilon potrebbe avere un'erede?
 
C'è è poco da prendere in giro. Mirafiori è piantato, Mito cessata, Maserati con le linee più ferme che funzionanti per scarsa richiesta. Che senso ha gioire per una 500 elettrica spostata dal messico all'italia (Trump mette dazi per la roba messicana...) che porterà numeri risibili in termini di occupazione nel prossimo decennio? Pensi che rappresenti la svolta occupazionale nel torinese, messa in atto da un costruttore che fino a ieri non ha investito un ghello nell'elettrico e quindi non si capisce come potrà risultare competitivo con un cinquino a pile? Dai sù, è lampante che un modello del genere serva a giustificare la richiesta di cassa integrazione quando le linee si fermeranno, cosa assolutamente prevedibile se guardiamo alla presumibile richiesta di questo genere di veicoli. Che domanda pensate possa esserci? Quante Zoe, quante Leaf vedete girare che non siano di un qualche car sharing? Quanti usano i kangoo o i furgoncini Nissan a pile?

non ho visto bottiglie di spumante, comunque Mirafiori ha il Levante e avrà il D UV Alfa e la 500 elettrica
 
Comunque il mercato delle elettriche è in forte crescita in Europa e anche in Italia (pur con numeri ancora molto modesti) e non potrà che crescere ancora.
In Norvegia (non fa parte dell'Euro) il record continentale: il 40% delle vetture immatricolate nel 2017 era elettrico o ibrido.
Sì, Norvegia. Popolazione pari a quella di una regione dell'Italia, estensione superiore alla nostrana, energia idroelettrica a schifo più pozzi di petrolio offshore come per l'idroelettrico. Son pieni di soldi, possono permettersi di metter colonnine ovunque, di detassare l'acquisto delle elettriche, di fornire energia elettrica praticamente gratis. Non lo vedo un paragone sensato.

In Italia nel 2018 il trend evidenzia un aumento delle elettriche (escl. ibride) del 90% rispetto al 2017 (si supereranno la 8.000 vetture).

"I punti di ricarica pubblici, che erano 2000 nel 2016, e a fine 2017 erano circa 2.750 tra cui il 16% (443) di tipo high power, e circa 1.300 colonnine."
Fonte money.it

Ovviamente sono ancora numeri risibili, ma inevitabilmente il trend è in forte ascesa, e il prossimo decennio sarà basilare. Per il 2030 si prevedono almeno 1.8 milioni di vetture elettriche circolanti.

(Fonte money.it). Il direttore dell’Energy & Strategy Group per le auto, Vittorio Chiesa, ha dichiarato che il costo iniziale d’acquisto si normalizzerà sui livelli delle auto a combustione entro il 2024 e le immatricolazioni aumenteranno a partire dal 2025. Saranno tre gli scenari possibili entro il 2030:

  • 1,8 milioni di veicoli circolanti;
  • 5 milioni (13% del parco circolante);
  • 7,5 milioni (20% del parco circolante).
Dico ciò a titolo statistico, a me le elettriche non piacciono, al massimo comprerei un'ibrida "sportiva" (quando ne faranno una dal prezzo "abbordabile").
Per i punti di ricarica e, in genere, per la fattibilità di una trazione elettrica, suggerisco di leggervi alcuni post di un tale Mattia Butta, docente di ingegneria elettrica.

www.butta.org/?p=20959
www.butta.org/?p=19542

www.butta.org/?p=18526
www.butta.org/?p=18787

incremento della produzione del 40% di energia elettrica, più il rifacimento della rete elettrica nazionale.
Questa è la realtà...
 
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