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TAV (Torino-Lione) - si o no

TAV

  • Si

    Votes: 29 85,3%
  • no

    Votes: 5 14,7%

  • Total voters
    34
Non lo conoscevo! Incredibile, hanno raso al suolo un antico paese (lasciando solo la chiesa madre), ricostruendolo più sopra, nel 1950. Poi hanno riempito d'acqua la valle. Mah, evidentemente non hanno trovato un altro sistema per creare energia.
In Garfagnana ci sono almeno 2 laghi artificiali, Vagli ed Isola Santa, con paese sommerso e ricostruito a monte...
 
Anche in Sardegna hanno allagato intere vallate e spostato/sommerso qualche piccolo paese per creare invasi artificiali.
Ma per fortuna è stato fatto. A guardare oggi quelle dighe piene, si pensa che sia uno spreco.
Sino a un anno e mezzo fa circa stavamo contando le ultime gocce sul fondo e preparandoci a restare senz'acqua, dopo quasi due anni di siccità.
Come sempre, le infrastrutture vanno guardate con un'ottica di lungo periodo. Limitare la visione a pochi mesi o un anno, porta a commettere errori enormi.
 
Quindi a che serve avere un parlamento di rappresentanti, se il popolo deve decidere su tutto direttamente?
Voto per le elezioni dei rappresentanti del popolo e voto referendario sono ben diversi. Quello che dico è che non va bene l'andazzo di proporre referendum su qualsiasi cosa, solo perchè la politica non ha voglia di affrontare temi scomodi. O inutili, come questo delle vacche.
Anche perchè i referendum costano quanto le elezioni.
Si fa tanto parlare dei costi esorbitanti della politica, ma non ci si pensa su 2 volte ad imbastire un referendum su qualsiasi cosa.
Il fatto è che la democrazia costa.
 
Vero che un referendum per una questione come questa è un po' troppo ma in altri casi sarebbe opportuno. Nonostante il costo.
Che è quello che dicevo poco fa.
I referendum costano, e vanno fatti solo per questioni molto importanti, e dopo aver precisato al meglio la situazione e il tema.

Il "decide il popolo" di questi ultimi anni, inteso erroneamente come unico significato di "democrazia", sta portando a richieste di referendum su qualsiasi tema, anche di importanza (marginale) pari a questo della Svizzera.
 
Sul nucleare ha deciso il popolo, e ha preso la decisione sbagliata.

Ovviamente non so nulla di tecnica.

Però mi risulta che, dove ci sono le centrali, nessuna compagnia di assicurazioni sia disposta a coprire il rischio (intendo RC Responsabilità Civile danni a terzi da sinistro nucleare).

Se capita un...guaio in Francia, non credo proprio che Macron paghi per il fallout qui da noi


Ricordo ad es. il sinistro...britannico di Sellafield (anno 1957) con successivi casi di leucemia fin in Sicilia
 
Ultima modifica:
quindi, per decidere sul nucleare nisogna essere dottori in fisica nucleare? l’esempio é di ben altra portata ma tant’é :emoji_grin:
Ci vuole la cultura del buon senso, l'onesta di capacitá mentali di non essere ottusi e pensare che andare contro corrente sia sempre e cmq. sbagliato, Capire che altre Idee hanno la sua parte buona….
 
Ovviamente non so nulla di tecnica.

Però mi risulta che, dove ci sono le centrali, nessuna compagnia di assicurazioni sia disposta a coprire il rischio (intendo RC Responsabilità Civile danni a terzi da sinistro nucleare).

Se capita un...guaio in Francia, non credo proprio che Macron paghi per il fallout qui da noi


Ricordo ad es. il sinistro...britannico di Sellafield (anno 1957) con successivi casi di leucemia fin in Sicilia

C'è un dettaglio: quello scellerato (IMHO) referendum è stato indetto con tre centrali già pronte (o erano quattro? Non ricordo di preciso), quindi con tutti i problemi di gestione del combustibile fissile e i costi di smantellamento. Abbiamo avuto tutti i costi della manutenzione senza produrre un solo kWh. Più furbi di così....
 
Abbiamo avuto tutti i costi della manutenzione senza produrre un solo kWh. Più furbi di così....

su questo punto sono d'accordo, se i rischi di funzionamento delle centrali già pronte erano pari a quelli che stiamo sopportando per il "confinamento" del combustibile ecc..., tanto valeva metterle in funzione

d'altra parte Enel non è...parte debole (come invece gli abitanti della Val di Susa o di via Carracci a Bologna o dei "sommersi" di Curon Venosta) e ci ha fatto pagare in bolletta tutti i costi addizionali

Baruch Baruch, ma bauc no!
 
su questo punto sono d'accordo, se i rischi di funzionamento delle centrali già pronte erano pari a quelli che stiamo sopportando per il "confinamento" del combustibile ecc..., tanto valeva metterle in funzione

E' per questo che dicevo che certe decisioni non possono (dovrebbero) essere pilatescamente affidate a un referendum, soprattutto se sai in partenza quale sarà la risposta (negativa). Succederà lo stesso quando qualche genio della lampadina ne indirà uno per abolire i "pesticidi" in agricoltura....
 
E' per questo che dicevo che certe decisioni non possono (dovrebbero) essere pilatescamente affidate a un referendum, soprattutto se sai in partenza quale sarà la risposta (negativa). Succederà lo stesso quando qualche genio della lampadina ne indirà uno per abolire i "pesticidi" in agricoltura....
No Problem, in Italia sono pochissime le case senza balconi,quindi ognuno si fará il proprio orticello sul balcone:emoji_grinning::emoji_grinning:
 
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