mi sono letto sta bibbia di 17 pagine...che dire...io vivo a Torino e purtroppo mi sono dovuto fare una idea di questo progetto a partire dal 2001...
ci sono molti interessi in ballo, ma non quelli del si ma quelli del no.
Principalmente si imputa a quest'opera questi problemi:
1. impatto paesaggistico: non si tratta di una valle incantata ma già ampiamente impattata da strade, ferrovie e tunnel (tipo il frejus)
2. impatto ambientale in quanto ci sarebbero materiali pericolosi nella montagna: ma nella stessa montagna hanno realizzato il frejus e stanno realizzando in questi anni il secondo tunnel
3. inutilità in quanto non porta benefici economici/logistici: anche in questo caso sono scettico, ad oggi per andare a Parigi si impiega dalle 5 ore in su in quanto il treno passa per le montagne (ad esempio ferma a Bardonecchia) e appena scollina in francia si lancia a 300 orari, un domani si potrebbe fare Roma-Londra in una unica tratta veloce.
Il terzo punto è quello che scatena le proteste, gli interessi di chi gestisce le strade e il tunnel del Frejus (a salatissimo pagamento) sono altissimi e il rischio di una potenziale riduzione del traffico su ruota li danneggerebbe.
pensiamo invece al potenziale anche solo turistico di un collegamento veloce tra Italia e UE, con molti inglesi e francesi, che preferiscono usare mezzi pubblici piuttosto che autoveicoli, raggiungerebbero mete come Venezia o Roma molto più facilmente senza usare l'aereo: usando il treno potrebbero percorrere l'italia a tappe, in fondo noi abbiamo già l'alta velocità e per gli stranieri si tratta anche di treni economici....
ci sono molti interessi in ballo, ma non quelli del si ma quelli del no.
Principalmente si imputa a quest'opera questi problemi:
1. impatto paesaggistico: non si tratta di una valle incantata ma già ampiamente impattata da strade, ferrovie e tunnel (tipo il frejus)
2. impatto ambientale in quanto ci sarebbero materiali pericolosi nella montagna: ma nella stessa montagna hanno realizzato il frejus e stanno realizzando in questi anni il secondo tunnel
3. inutilità in quanto non porta benefici economici/logistici: anche in questo caso sono scettico, ad oggi per andare a Parigi si impiega dalle 5 ore in su in quanto il treno passa per le montagne (ad esempio ferma a Bardonecchia) e appena scollina in francia si lancia a 300 orari, un domani si potrebbe fare Roma-Londra in una unica tratta veloce.
Il terzo punto è quello che scatena le proteste, gli interessi di chi gestisce le strade e il tunnel del Frejus (a salatissimo pagamento) sono altissimi e il rischio di una potenziale riduzione del traffico su ruota li danneggerebbe.
pensiamo invece al potenziale anche solo turistico di un collegamento veloce tra Italia e UE, con molti inglesi e francesi, che preferiscono usare mezzi pubblici piuttosto che autoveicoli, raggiungerebbero mete come Venezia o Roma molto più facilmente senza usare l'aereo: usando il treno potrebbero percorrere l'italia a tappe, in fondo noi abbiamo già l'alta velocità e per gli stranieri si tratta anche di treni economici....