<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> considerazioni sul cambio aut. | Page 34 | Il Forum di Quattroruote

considerazioni sul cambio aut.

ci sono però casi, effettivamente non frequentissimi in cui con il cambio manuale e la frizione puoi fare cose che anche il più evoluto doppia frizione non ti permette di fare,

Ci sono anche casi di gente che è morta perchè aveva allacciato la cintura...... ma è l'eccezione, non certo la regola

l'utilizzo del cambio manuale in un contesto non urbano non li trovo così stancante.

Stancante no, ma noioso sì..... se c'è modo di evitarlo, perchè no?
 
A me se mi dici di avere una vettura da condurre su di una bella strada priva di traffico allora ti dico che preferisco un bel cambio manuale ,ma se sono nel traffico della mia città con continue soste e ripartenze mi tengo tutta la vita un qualsiasi cambio automatico e anzi se avessi la guida autonoma aprirei un bottiglia di champagne, credo quindi che il contesto in cui si usa la vettura conti moltissimo in un discorso in merito al cambio automatico
Sì io ho la "fortuna" di non avere a che fare con città ed il solo paesone che mi tocca atrraversare spesso lo aggiro facendo strade di campagna, anche tortuose. Poi godo se vado in montagna, è un misto fondovalle veloce dove guidare è bellissimo.
In coda in città, con la 308 automatica tuttavia, avevo l'ansia che funzionasse bene... il sinistro, in quel caso, comunque ha ringraziato.
 
Sai che rottura di palle...
Solitamente non tanto, perchè viene come gesto involontario. Come allacciarsi la cintura, mi viene spontaneo anche per spostamenti di 5 metri sotto casa.

Mi causa un po' di nervoso quando magari sono già stressato di mio, ho dei pensieri per la testa e la macchina, essendo vecchia, fa qualche scossone o non entrano bene le marce.

L'unico motivo che mi tiene lontano dagli automatici è quello economico. Tolto quello, è solo questione di abitudine e non penso avrei grosse difficoltà.
 
Continuo a non capirne il motivo, e ho guidato col manuale per 25 anni, quindi conosco bene tutte le sfumature della guida "vecchio stile". Mi spiego meglio: se la motivazione della preferenza per il manuale è "cambio quando voglio io e non quando decide lui", con un moderno doppia frizione e comandi al volante il controllo è completo, con la differenza che quando ti stanchi di smanettare con le palette rimetti la D e lasci fare. Rifiuto di pensare che ci sia qualcosa di godibile nell'azionare il pedale della frizione per decine di volte in un chilometro, quindi.... boh....
Lo slittamento. Non lo sopporto.
 
In linea di massima concordo con te, ci sono però casi, effettivamente non frequentissimi in cui con il cambio manuale e la frizione puoi fare cose che anche il più evoluto doppia frizione non ti permette di fare, e sempre personalmente l'utilizzo del cambio manuale in un contesto non urbano non li trovo così stancante.
Su neve ad esempio
 
Continuo a non capirne il motivo, e ho guidato col manuale per 25 anni, quindi conosco bene tutte le sfumature della guida "vecchio stile". Mi spiego meglio: se la motivazione della preferenza per il manuale è "cambio quando voglio io e non quando decide lui", con un moderno doppia frizione e comandi al volante il controllo è completo, con la differenza che quando ti stanchi di smanettare con le palette rimetti la D e lasci fare. Rifiuto di pensare che ci sia qualcosa di godibile nell'azionare il pedale della frizione per decine di volte in un chilometro, quindi.... boh....
Non è esattamente così, perchè l'automatismo prevale sempre. Almeno sulle auto che ho avuto.
Con i paddles al volante, passi in manuale ad esempio per fare un sorpasso. Se però la cosa non avviene subito, il controllo ritorna alla centralina.
E poi, sono magari sfumature, ma che sia differente è evidente anche ai produttori. Basti pensare che iniziano a nascere i cambi con logica predittiva, sfruttando il navigatore dell'auto per scalare ad esempio prima di un tornante. Quello che faresti con il manuale e che invece l'automatico normalmente non fa. Anche i migliori sono sempre un poco in ritardo. E negli stacchi-riattacchi riescono ad essere addirittura "pericolosi", non trovando in alcune occasioni il rapporto corretto per "levarsi" d'impiccio (in alcune rotonde ad esempio).
 
Con i paddles al volante, passi in manuale ad esempio per fare un sorpasso. Se però la cosa non avviene subito, il controllo ritorna alla centralina.

Dipende. Sulla mia, se il cambio è in D, si comporta come dici tu, se in S una volta azionato il sequenziale il controllo resta completamente manuale; eccezioni: se fai una scalata che comporta un fuorigiri non la consente, e se rallenti fino all'arresto (o al di sotto del regime minimo per la marcia inserita) scala; sono peraltro manovre che faresti anche col cambio manuale.
 
Ultima modifica:
non trovando in alcune occasioni il rapporto corretto per "levarsi" d'impiccio (in alcune rotonde ad esempio).

...problema che ho riscontrato solo sul robotizzato della precedente Auris M-MT (il peggiore degli automatici che ho provato); con le altre, nell'uso normale non ho mai avuto problemi di indecisione, al massimo scala dove tu terresti una marcia più alta, ma per uscire dalla rotonda esce.
 
....manovra che puoi anche indurre usando l'acceleratore....
Si peró agri a me sta bene tutto, pure che tu riesca a incensare l'automatico per i suoi difetti, ma forse così é un pó troppo.
Non mi puoi venire a dire che sia una cosa logica o intelligente accellerare durante una frenata per scalare marcia,certo funziona ma allora se bisogna crearsi complicazioni tanto vale dirlo.
E povero automatico, mica puó essere perfetto in tutto, uno o due difettucci lasciamoli no? Mica é la partita scapoli contro ammogliati questa.
 
Non mi puoi venire a dire che sia una cosa logica o intelligente accellerare durante una frenata per scalare marcia

Non ho detto questo, la scalata la fai comunque coi paddle, mi riferivo a un'altro tipo di manovra. Provo a spiegarmi meglio. Spesso si è detto - a ragione - che col manuale si possono anticipare scalate che l'automatico non farebbe, ed è logico: l'automatismo è come un cieco con il bastone, "sente" la situazione e reagisce di conseguenza, perchè non può fare altrimenti. L'uomo invece "vede" la situazione, ad esempio il tratto di strada libera per sorpassare, e scala per avere la marcia giusta in anticipo. In altre parole, l'uomo è proattivo, la macchina è reattiva, quindi, per quanto rapida, sarà sempre più lenta. L'automatismo non potrà mai "anticipare" le scelte del conducente, se non altro per il semplice fatto che non le sa, quindi è altrettanto evidente che se vuoi anticipare la scalata in vista del sorpasso mentre stai viaggiando a velocità costante - o addirittura rallentando - non puoi pretendere che lo faccia l'automatico: non può farlo, perchè non è logico inserire una marcia che sia più corta di quella che serve in quel momento. Tornando all'esempio iniziale, quello che intendevo dire è che, volendo indurre una scalata senza agire sul paddle, è possibile dare un colpetto leggero ma rapido di acceleratore, e il cambio inserirà la marcia inferiore. Spero di essere stato chiaro, sono sì un sostenitore dell'automatico, ma i suoi limiti li ho ben presenti lo stesso....
 
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