i giochetti si sono sempre fatti fin dalla notte dei tempi, il gioco di squadra c'è sempre stato prima piu occulto oggi piu palese, sarà anche antisportivo ma è cosi, ad un costruttore interessa il titolo costruttori, che alla fine porta soldi, non delle vincite dei piloti,
Premetto che i "nomignoli" li ho presi in prestito da un altro esempio, fatto da un economista per un discorso completamente diverso, ma mi sono piaciuti e li "applico" alla circostanza.
Innanzitutto nessun TP fornisce un ordine al via. Non esiste, è stupido e pericoloso. Si dice solo "evitate un contatto tra voi". Poi ti ripeto quello che hanno detto Valsecchi, Villeneuve e anche Bobbi e te lo dico pure io che ho fatto, nel mio piccolo, il pilota e il team manager (di un pilota di rally), con un esempio molto semplice. Eccolo.
Se Cial, pilota Ferrari, è in testa e Trone, pilota Ferrari è 2°, e Trone è messo molto meglio per il titolo io dico a Cial di far passare Trone. Gli dirò "Trone è più veloce, dagli strada".
Questo è un ordine di scuderia "normale".
Ma io non ho mai sentito un TP dire a Cial, che non è in testa e non ha dietro Trone, di andare piano per farsi raggiungere da Caio, che guida per una squadra avversaria, e poi "bloccarlo" per fare riavvicinare Trone. E' un ordine da Cial-trone!
Ora è chiaro?
Infatti quando Valsecchi, Villeneneuve e Vanzini hanno fatto notare questa cosa a Toto Wolff, lui era in grande imbarazzo e ha detto, molto seccato. "Io amo l'Italia e gli italiani, abbiamo fatto 1° e e 3° e voi mi parlate dei team radio! Non parlo dei team radio!"
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