<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ponti: la sf..a continua | Page 47 | Il Forum di Quattroruote

Ponti: la sf..a continua

Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?
 
Che differenza c'è tra quelle che hai citato e la A10?
Poche. Alcune sono impraticabili, altre costellate di croci, altre sono crollate a pochi giorni dall'inaugurazione.
Solo che queste sono interamente a carico dello Stato e in condizioni non paragonabili a molte altre autostrade gestite da privati.
 
Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?
Non è detto. Il guadagno del gestore è una cosa, i costi dovuti a inefficienze sono un'altra. Occorre mettere tutto sulla bilancia.
 
In generale, quando fai queste operazioni il nuovo gestore rileva la preesistente struttura di gestione. Il che comunque è un passaggio molto complesso, sono d’accordo su questo (ma i Benetton subentrarono molto rapidamente). Tuttavia, a monte, c’èra già prima di questa tragedia un sentimento largamente diffuso di forte “antipatia” nei confronti dell’attuale gestore (essenzialmente per le tariffe esose pretese a prescindere dalle condizioni di traffico, il disappunto di pagare per essere costretti alle code la più frequente lamentela). Oggi, dopo quanto accaduto, c’è tanta voglia di “resa dei conti” (e l’atteggiamento dei Benetton non agevola, anzi).
Io non voglio difendere nessuno. Osservo solo che il sentimento di rivalsa non aiuta nessuno, meno che meno il normale cittadino che paga il pedaggio.
 
Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?
Penso di sì...
Cmq, a proposito di maggior efficienza del privato rispetto al pubblico vi voglio dire questo:
A febbraio 2016 ho installato i pannelli fotovoltaici per cui, nel 2017 avrei dovuto incassare in kWh che ho immesso in rete.
Ebbene, non ho ancora ricevuto un centesimo ne relativo al 2016 ne relativo al 2017. Ma le bollette ho dovute pagarle.
E non vi dico quel che ho dovuto fare in termini burocratici, le email, le telefonate.....quanto tempo.
Concludendo, come avrebbe detto il buon Mike, sono dell'idea che le privatizzazioni non abbiano funzionato. Hanno solo arricchito le società.
 
il "contratto" è stato de-segretato (e ne ho allegato copia in un post di giovedì scorso).

Sono alcuni allegati del contratto (con risvolti economici) che non si conoscono (ancora).

Sul perché della "riservatezza" basta leggere le clausole a tutto svantaggio del "concedente".

Però la previsione di un indennizzo per mancati utili a favore del concessionario...inadempiente mi sembra palesemente nulla (artt. 1418, 1419 comma 2 e 1453 cod.civ)
Si, ho letto che è stato desecretato ma mi chiedo perchè quel contratto è stato un segreto di Stato. E chi lo ha voluto e chi lo ha firmato.
Perchè ora - e non possiamo parlarne qui - cominciano ad uscire precise colpe politiche.

L'ultimo paragrafo non lo ho capito.
 
Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?

Secondo me si e no.
Meno costoso per il singolo cittadino,nel senso che il servizio che un privato fa pagare 5 magari lo stato lo fa pagare 3.
Però poi bisogna verificare quali sono i costi per la collettività,a gonfiare i costi e a sprecare credo che lo stato sia abilissimo.
E poi lo stato se offre un pessimo servizio non deve preoccuparsi della possibile concorrenza,penso ad esempio agli uffici comunali o all'agenzia del territorio,mentre un'azienda privata che funziona male un minimo di preoccupazione che i propri clienti vadano altrove può averla.
Anche se in questo caso si parla di concessioni esclusive che si traducono in monopolio.
 
Ultima modifica:
Parlando di nazionalizzazione di grandi infrastrutture, osservo che - a parità di servizi e condizioni - in teoria lo Stato non ha fini di lucro, mentre un privato sì ( e lucro bello cospicuo, in questo caso....). Quindi, sempre in teoria, un grande infrastruttura gestita dallo Stato DOVREBBE essere meno costosa per il cittadino. O no?

È così infatti. Vale lo stesso per tutte quelle aziende che sono state regalate ai privati negli ultimi anni. Ad esempio Telecom era un gioiello (così come Autostrade, altro che carrozzone) che è stata privatizzata per le assurde idee sulla concorrenza Dell'ue. Un azienda pubblica non distribuisce dividendi, li reinveste, un privato invece se li porta alle Bahamas.... ma sembra che qualcuno faccia fatica a capirlo.
 
È così infatti. Vale lo stesso per tutte quelle aziende che sono state regalate ai privati negli ultimi anni. Ad esempio Telecom era un gioiello (così come Autostrade, altro che carrozzone) che è stata privatizzata per le assurde idee sulla concorrenza Dell'ue. Un azienda pubblica non distribuisce dividendi, li reinveste, un privato invece se li porta alle Bahamas.... ma sembra che qualcuno faccia fatica a capirlo.

Un gioiello che aveva il monopolio della rete e ancora adesso è in una posizione quasi dominante,credo che le preoccupazioni sulla concorrenza non fossero infondate.
 
È così infatti. Vale lo stesso per tutte quelle aziende che sono state regalate ai privati negli ultimi anni. Ad esempio Telecom era un gioiello (così come Autostrade, altro che carrozzone) che è stata privatizzata per le assurde idee sulla concorrenza Dell'ue. Un azienda pubblica non distribuisce dividendi, li reinveste, un privato invece se li porta alle Bahamas.... ma sembra che qualcuno faccia fatica a capirlo.

Magari, già scrivere le convenzioni in maniera piu equilibrata, potrebbe aiutare.
Altri paesi sono pure soggetti alle regole UE, eppure certe cose non avvengono.
A me, 'sta storia che e sempre colpa dell'UE, ha pure stufato.
Ce le prendiamo le nostre responsabilità da italiani, qualche volta?
Che siamo individualisti, che non facciamo sistema, che non sappiamo programmare almeno a medio termine, che spesso siamo corrotti, è colpa della UE? O nostra?
 
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