- nel frattempo il procedimento amministrativo per la revoca della concessione può seguire il suo iter
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ROMA - Il governo gialloverde frena sulla
minacciata revoca della concessione ad Autostrade dopo il crollo del ponte Morandi a Genova. La Lega sancisce il cambio di rotta direttamente con Matteo Salvini: “Da Autostrade puntiamo ad ottenere, nell’immediato, fondi e interventi a sostegno dei parenti delle vittime, dei feriti, dei seicento sfollati e della comunità di Genova tutta, anche in termini di esenzione dai pedaggi” afferma il vicepremier e ministro dell’Interno. E, subito dopo, aggiunge: “Di tutto il resto parleremo soltanto dopo”.
Salvini - che in mattinata è andato con il governatore della Liguria Giovanni Toti all’ospedale San Martino di Genova dove sono ricoverati ancora sei feriti, alla centrale operativa del 118 e alle camere mortuarie - annuncia quindi l'apertura di un dialogo con la società concessionaria del tratto di autostrada dov'è crollato il ponte Morandi proprio nel giorno in cui
Atlantia, il gruppo che controlla Autostrade, affonda in Borsaperdendo il 22,26% a seguito delle minacce di revoca: "Sentirò i vertici di Autostrade ma, per correttezza, dignità e generosità, mi aspetto un gesto concreto da subito. Io sono disponibile a chiamarli sin da oggi".
Anche il M5S, con un post sul blog delle Stelle, corregge la linea dura della revoca tout court che il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, assieme al premier Giuseppe Conte, avevano adottato dopo l'incidente: "Bene ha fatto il ministro delle Infrastrutture a evocare, qualora ce ne siano le condizioni, anche il ricorso alla revoca della concessione" recita, infatti, il post. Quel "qualora ce ne siano le condizioni" è ben diverso dalla revoca a prescindere.
Lo stesso Toninelli, ormai, non dà più per scontata la revoca. La svolta in un post su Facebook dove il ministro pentastellato annuncia la costituzione di una commissione ispettiva di esperti del ministero delle Infrastrutture chiamata ad accertare le “cause del dramma”: “Domani mattina - scrive Toninelli - gli esperti saranno sul luogo del crollo del ponte Morandi per i primi accertamenti. L’esito del loro lavoro, che dovrà arrivare entro un mese, entrerà nella procedura di un’eventuale revoca della concessione ad autostrade per l’italia”. Eventuale, appunto