Beh, io penso che, se qualche volta può anche andare così - tutto è possibile - la gran parte delle volte così non andrà.Qualcuno prima mi chiedeva se conosco i matti...
bè, ci lavoro.
Ad ogni modo,
siccome pare un esercizio diffuso leggere frettolosamente (o non leggere tout court) i post da altri scritti, ti ripeto il concetto. imho.
Un pazzo è un pazzo comunque.
Non è che se lo ignori, dopo che questi ti preso di mira, tutto magicamente si risolve.
Non si risolve nulla.
Se incontri il pazzo, quello vero, ti capita in sorte il classico fulmine sulla testa. Indipendentemente da qualunque tua azione, a meno che non ti sia possibile trovare una rapida via per abbandonare la scena.
Qui il punto è come comportarsi NON con un pazzo conclamato, clinicamente malato, ma con l'uomo della strada in giornata sbagliata.
Forse perché accaldato, forse perché tremendamente su di giri per le più svariate ragioni. costui ha un comportamento aggressivo o comunque disequilibrato.
Ci può essere il caso in cui gli abbiamo recato un danno, anche grave, senza accorgercene.
Io una volta avevo perduto la fiancata del PX senza accorgermene, e quando un tizio in macchina mi ha fatto rasetta inveendo ho pensato di avere a che fare con un pazzo (avevo 18 anni), in realtà il tizio aveva rischiato un brutto incidente a causa mia e della mia vespa.
Di fronte ad un atteggiamento calmo, ma fermo, qualunque persona alterata (non clinicamente malata) si calma a sua volta.
Al contrario, un atteggiamento di timore e colpevole paura (la fuga) raddoppia o triplica la tensione emotiva dell'esaltato.
Bon, con questo qui ho chiuso
Il fatto è anche che i pazzi - si è sempre detto, ed anche se può esserci quel tanto d'esagerazione una base di verità c'è - sono più fuori che dentro : e se uno fa il pazzo per cinque minuti - magari in seguito pentendosene amaramente, ma appunto... in seguito - può essere molto pericoloso, in quei 5'.
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