proprio la scena, secondo me, fa già riflettere.Il tizio che fa zig zag e che gli frena sul muso per farlo accostare è un qualcosa di non meno pericoloso che il scendere con calma alla prima richiesta "di colloquio" del centauro.
Nel momento in cui non ti fermi e fai per così dire finta di niente cercando di abbandonare la scena il gioco è bello che fatto.
Il tizio, sicuramente alterato già di suo, si sente legittimato e diventa ancor più pericoloso.
Quelli che scendono con piglio incazzato, perché sanno o credono di essere nel giusto, corrono pure loro dei bei rischi.
Scendere con idee tipo cric o altre menate sono una follia assoluta.
Una persona normale è meglio che non si metta a fare il "duro" nei giorni di festa.
Ripeto, la cosa che per esperienza so essere l'unica appropriata è scendere con calma.
Nella peggiore delle ipotesi si subisce un qualche insulto al quale non si dà retta.
Il meglio è abbandonare la scena quando è possibile, ma a volte per strada, in macchina o no, bisogna togliersela da soli.
Io non scenderei mai in una situazione del genere, a maggior ragione con i figli in macchina.
Qualsiasi istruttore di difesa personale che si rispetti, ti dirà che in qualsiasi caso é sempre meglio evitare il confronto che é l'ultima ratio, anche se ci si sente sicuri della propria forza, ed evadere a tutti i costi, perché si ha solo da perdere con soggetti del genere. Non a caso, nei corsi avanzati di guida per difesa personale e per operatori della sicurezza, si insegnano tecniche di guida evasive.
Poi, che senso ha scendere? Mettersi in trappola? L'auto in una situazione cosí é un luogo comunque sicuro, un motociclista é molto piú debole, se non ha un'arma da fuoco. Se proprio si vuole provare a parlare, si abbassa (poco) il finestrino, pronti a partire a razzo. Considerando che un finestrino si sfonda con un pugno tirato bene, specie indossando guanti da motociclista.