Invece ti posso assicurare che, almeno nel caso in questione, la cosa ha generato e genera malumori.
Lavori in quello stabilimento?
Se no non puoi saperlo.
Io ipotizzo che i malumori siano solo di quelli che sono stati multati,ma sono stati multati per aver parcheggiato male o in divieto,e altri hanno già scritto che fuori dal parcheggio interno è possibile parcheggiare regolarmente senza creare intralcio e quindi senza timore di ricevere una multa.
Per quello devi convincermi, e ancora non ci sei riuscito.
A dire la verità io non ci sto neanche provando,appare evidente che tu la pensi in quel modo e penso che nessuno possa farti cambiare idea.
Anche un altro utente ha espresso opinioni molto simili alle tue ma non ci siamo presi di petto e la cosa è finita li.
A me sembra che tu la stia prendendo un po' troppo sul personale,io non condivido questo modo di pensare da difensore degli oppressi sempre e comunque,anche quando come in questo caso di oppressione non si può proprio parlare.
Mi spiace ma la penso così e la mia opinione è legittima quanto la tua.
Esempio non calzante (come i molti altri che lo hanno preceduto, ma scrivo dal telefono e non posso rispondere a tutti) perché a mangiare posso andare dove mi pare, mentre a lavorare devo andare per forza in ditta.
L'esempio sarebbe calzante se Mc Donald's obbligasse I suoi dipendenti a mangiare ESCLUSIVAMENTE i suoi panini oppure a digiunare. A sentire te e molti altri non solo obbedireste al diktat, ma per gratitudine e rispetto verso l'azienda mangereste BigMac a colazione, pranzo e cena, e li fareste mangiare anche a parenti e amici, perché non sembri che sputate nel piatto in cui mangiate...
Credo che tu ti stia confondendo con altri commenti.
Io non ho mai parlato di gratitudine ma va beh.
Altro esempio non calzante.
1) per la mensa universitaria siete CLIENTI, non dipendenti.
2) coi posti del refettorio la mensa deve GUADAGNARE. La Fiat non guadagna con le auto dei dipendenti.
3) Le dipendenti della mensa dove mangiavano? E cosa mangiavano? Se lo cucinavano lì, dovevano pagarlo? Se invece si portavano il panino da casa dovevano andare a mangiarlo da un'altra parte? Se vuoi fare un esempio calzante comincia a rispondere a queste domande.
Di nuovo toni molto accesi che potevi tranquillamente risparmiarti.
Non lamentarti se poi va a finire che la gente non ti risponde,e non pensare di aver vinto per questo.
Di sicuro non mi metto a indagare sul trattamento dei dipendenti della mensa scolastica per risponderti,ho di meglio da fare scusami.
Se non vedi differenza tra cambiare una giacca e cambiare un'auto, o sei ricco sfondato (e allora non puoi capire il punto di vista di un operaio che ha bisogno di lavorare per vivere anche se non è d'accordo con le fisime del padrone) o, più probabilmente, ti stai arrampicando sugli specchi per giustificare l'ingiustificabile.
Fai tu.
Nessuna delle due,per me sono politiche aziendali simili.
Nessuno ha imposto ai dipendenti di cambiare auto ma solo di non portarla NELLO stabilimento se apparteneva a un altro marchio.
E' un'esagerazione che state letteralmente inventando.
I posti fuori ci sono quindi chi possiede una vettura di un altro marchio non è assolutamente costretto a cambiare auto.
E non mi risulta che un dipendente possa lavorare solo se la sua auto è all'interno dell'area dello stabilimento.
Il paragone con la giacca o il paio di scarpe secondo me resta valido.
Se io lavoro in un negozio della Nike ma mi piacciono le Adidas tutto quello che devo fare è non indossarle sul lavoro,non devo buttarle via e indossare solo Nike ogni giorno della mia vita (come dite voi asserendo che i dipendenti sarebbero costretti a comprare un'auto del gruppo Fca e usarla tutti i giorni).
Purtroppo in Italia si parla solo di diritti,io non dico che i dipendenti abbiano il dovere di comprare auto del marchio (non l'ho scritto da nessuna parte quindi ti prego di evitare di mettermi in bocca parole che non ho detto/scritto) ma che è comprensibile che l'azienda non voglia prodotti di marchi concorrenti DENTRO il suo stabilimento.
La libertà di comprare qualsiasi altra auto resta,l'unico vincolo è posteggiarla fuori dallo stabilimento.
Cosa che tra l'altro io faccio ogni giorno visto che la ditta dove lavoro non ha un parcheggio interno per i dipendenti.
E tra parentesi io non sono ricco ne sono uno sfruttatore dei lavoratori,anzi sono un dipendente che però vede da vicino cosa significa stare dall'altra parte e non vedo vessazioni dove non ce ne sono.
Siamo un paese in cui molte persone sono ancora senza lavoro e quelli che ne hanno uno non fanno che lamentarsene,per carità quando hanno dei motivi validi per farlo è giusto,ma per certe cavolate proprio mi sembra assurdo.
Faccio un ultimo esempio non calzante,tanto tutti i miei esempi non lo sono per te.
Tempo fa' io andavo a fare la spesa in un piccolo supermercato.
Una cassiera alquanto maleducata faceva spesso la predica ai clienti che facevano la spesa di domenica (come è successo a Gianni Morandi sui social) perchè a sentire lei la domenica LORO avevano diritto di riposare.
Qualcuno le ha fatto presente che molti clienti lavorano dal lunedì al sabato e devono pur mangiare quindi fanno la spesa di domenica per necessità.
Un'altra cosa che faceva questa signora è dire ai clienti che lei la spesa andava a farla altrove,in un supermercato di un'altra catena.
Nessuno la obbligava a fare la spesa li,ci sono mille motivi per cui avrebbe potuto preferire un supermercato diverso,ma dichiararlo proprio sul posto di lavoro era secondo me molto sconveniente.
Io se fossi stato in lei non avrei detto una cosa simile ai clienti e se fossi stato il direttore del punto vendita l'avrei ripresa.
Io non ci vedo differenza,posteggiare all'interno dello stabilimento un'auto di un altro marchio è come dire io i miei acquisti li vado a fare altrove,come faceva quella cassiera.
Tanto per la cronaca quel punto vendita ha chiuso,per diversi motivi ma quella cattiva pubblicità può aver contribuito.
Buona giornata.