<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> considerazioni sul cambio aut. | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

considerazioni sul cambio aut.

Stare in coda nel traffico per ore quando il polpaccio della gamba sinistra ti fa male per lo sforzo continuo per abbassare e alzare il pedale della frizione, è la motivazione che ti fa decidere per l'auto col cambio automatico.Chi abita fuori città e non patisce il traffico cittadino quotidiano per andare a lavoro, non riesce a valutare le motivazioni di chi sceglie il cambio automatico, come accessorio (?) indispensabile per la guida.
Per me il traffico è ininfluente.
Molto prima che il polpaccio cominci a farmi male io perdo la pazienza, mi incavolo e a quel punto non sento più nessun dolore fisico.:emoji_zipper_mouth:
 
Se non hai provato l'indolenzimento del polpaccio vuol dire che non ti capita di fare tragitti a passo d'uomo per 2 3 ore consecutive. Io al consumo non ho mai pensato. Solo quando scendevo al di sotto dei 5 Km al litro mi preoccupavo. E mi capitava spesso con le auto a carburatori es. fiat 500 da 23 Cv o alfa romeo 75 1600, ma ora decisamente si fanno anche 10 km/litro in città e la preoccupazione per il consumo è un ricordo
Azz, quando c'erano le Fiat 500 a carburatori c'era già tanto traffico?
 
Fatta anche coda con automatico... e per me nulla cambia, il problema è lo spostarsi in quelle circostanze. ;)


Devi essere una persona paziente....
A me viene l' angoscia.
Parti,
poi dopo 10 metri ti fermi
E cosi' all' infinito.
Se non parti tutte le volte perche' tanto non ne vale la pena....
....Aspettando di fare 20 metri tutti in una volta,
ecco quello che arriva e si butta dentro....
Insomma, una fisarmonica continua per minuti interminabili
 
Devi essere una persona paziente....
A me viene l' angoscia.
Parti,
poi dopo 10 metri ti fermi
E cosi' all' infinito.
Se non parti tutte le volte perche' tanto non ne vale la pena....
....Aspettando di fare 20 metri tutti in una volta,
ecco quello che arriva e si butta dentro....
Insomma, una fisarmonica continua per minuti interminabili
L'angoscia ti viene a prescindere dal cambio.
 
Se non hai provato l'indolenzimento del polpaccio vuol dire che non ti capita di fare tragitti a passo d'uomo per 2 3 ore consecutive. Io al consumo non ho mai pensato. Solo quando scendevo al di sotto dei 5 Km al litro mi preoccupavo. E mi capitava spesso con le auto a carburatori es. fiat 500 da 23 Cv o alfa romeo 75 1600, ma ora decisamente si fanno anche 10 km/litro in città e la preoccupazione per il consumo è un ricordo
tra le due auto da te citate passano circa 20 anni e, come consumo non erano minimamente paragonabili.
Che tu poi pensi di fare i 10 con un litro con un traffico a passo d'uomo con frenate e ripartenze continue dove al massimo metti la seconda ti inserisce di diritto tra gli inguaribili ottimisti.
L'unico modo di consumare poco nonostante la marcia stop & go è guidare un'auto ibrida o elettrica che recuperi l'energia in frenata.
E' per questo che ho detto che in casi del genere preferisco l'ibrida, per la consapevolezza che, ad esclusione del tempo, non sto sprecando anche benzina.
 
Quando lavoravo....
Adesso 99 su 100 giro per diporto.
E' proprio lo stacca e attacca di continuo della frizione che e' angosciante
( se non si e' provato l' automatico come non credevo nemmeno io fino a poco tempo fa )
Se mi hai letto prima io guido abitualmente anche la Yaris ibrida col "non cambio" Toyota che è senz'altro la tipologia più confortevole in quelle situazioni eppure quando sono nel traffico con la mia manuale non è il dover gestire un pedale in più che mi innervosisce o mi affatica.
Quel che proprio non riesco a capire degli affezionati dell'automatico è la convinzione di aver avuto una rivelazione una volta arrivati al c.a. e da allora in poi solo superlativi entusiastici verso il nuovo che ci affranca da fatiche indicibili, che ci migliora la guida non in termini di comodità, ma proprio di capacità esaltate da questo accessorio.
Io capisco chi mi dice che lo trova comodo e che d'ora in poi lo preferirà, ma senza esagerazioni per favore.
 
Se mi hai letto prima io guido abitualmente anche la Yaris ibrida col "non cambio" Toyota che è senz'altro la tipologia più confortevole in quelle situazioni eppure quando sono nel traffico con la mia manuale non è il dover gestire un pedale in più che mi innervosisce o mi affatica.
Quel che proprio non riesco a capire degli affezionati dell'automatico è la convinzione di aver avuto una rivelazione una volta arrivati al c.a. e da allora in poi solo superlativi entusiastici verso il nuovo che ci affranca da fatiche indicibili, che ci migliora la guida non in termini di comodità, ma proprio di capacità esaltate da questo accessorio.
Io capisco chi mi dice che lo trova comodo e che d'ora in poi lo preferirà, ma senza esagerazioni per favore.

Ho smesso di fare le corse da almeno 20 anni.
E quindi di smanettare non mi interessa
non vado in montagna
e men che meno sulla neve*
Mi piacciono, nei limiti dei miei soldi, le auto belle dentro piu' che fuori,
( non sono uno di quelli da cerchi da 20 se non da 21, o morte )
e comode il piu' possibile.

* Probabilmente sono stato pure fortunato:
lo ZF di BMW consente di non dover tenere il freno spinto ad ogni fermata....
( Basta inserire l' apposito tasto, direbbe un vecchio forumista
Che era poi la cosa, oltre il prezzo, che piu' non mi garbava del CA
 
Devi essere una persona paziente....
A me viene l' angoscia.
Parti,
poi dopo 10 metri ti fermi
E cosi' all' infinito.
Se non parti tutte le volte perche' tanto non ne vale la pena....
....Aspettando di fare 20 metri tutti in una volta,
ecco quello che arriva e si butta dentro....
Insomma, una fisarmonica continua per minuti interminabili
Mi sono fatto la Via Emilia recentemente, bloccata perennemente in ingresso MO, con una 308 automatica... per carità, ad abituarsi è comodo, ma la sensazione artificiale di disagio era notevole e fuori città mi mancava qualcosa. Anche la manualizzazione dell'automatico con le palette dipende dalle palette, non tutte proprio ergonomiche e facili. Trovandomi spesso nel traffico sicuramente lo desidererei, ora no.
 
Mi sembra molto ragionevole
quanto riporti
( considerata anche la visione Tua che deriva in buona parte dai Tuoi 20 anni di meno. )
 
Permettendo che non ho mai guidato un'auto con CA, nei giorni scorsi ho fatto alcuni km come passeggero su una A4 tdi 190 cv, in città ho notato che cambiava di continuo a regimi bassissimi anche se l'auto era sempre molto fluida. Quindi, per curiosità, sui diesel a che regimi cambiano questi sistemi?tengono il motore sotto coppia?
 
tra le due auto da te citate passano circa 20 anni e, come consumo non erano minimamente paragonabili.
Che tu poi pensi di fare i 10 con un litro con un traffico a passo d'uomo con frenate e ripartenze continue dove al massimo metti la seconda ti inserisce di diritto tra gli inguaribili ottimisti.
L'unico modo di consumare poco nonostante la marcia stop & go è guidare un'auto ibrida o elettrica che recuperi l'energia in frenata.
E' per questo che ho detto che in casi del genere preferisco l'ibrida, per la consapevolezza che, ad esclusione del tempo, non sto sprecando anche benzina.
Io non ho un'ibrida, ma la mia auto recupera energia fornendola alla batteria
 
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