<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Honda non vende | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

Honda non vende

Premesso che chi sceglie premium (quelle tre) voglia piuttosto omologarsi e no distinguersi imho... quali fonti hai per dire che Honda voglia "levarsi dai piedi"?
L'omologarsi o il distinguersi hanno il comune la base dello scegliere secondo quanto fatto da altri, il senso era quello.
Sulle fonti secondo cui Honda non voglia levarsi dai piedi bensì abbia valutato l'opzione di ritirarsi dal mercato europeo,
(come Acura dal mercato russo, http://carsnb.com/acura-company-leaves-russian-market/) capirai che non possa sbottonarmi...
 
Ultima modifica:
Non capisci cosa, di Acura che non ha più modelli a listino in Russia mentre Honda ancora vende ma ha chiuso la filiale Honda Motors RUS, con i dealer che importano loro stessi i modelli?
 
Si ma non su prodotti automotive giapponesi. Mi risulta piuttosto che il mercato russo sia globalmente in crisi, con diversi player in difficoltà ed è perciò comprensibile che qualcuno decida di far un passo indietro. Ma il punto non è Honda va male e gli altri vanno bene, il discorso è che di fatto Honda ha dimostrato di potersi ritirare da un mercato qualora non risulti remunerativo o strategico, Europa compresa. Cosa che a me, allo stato attuale, darebbe fastidio.
In ogni caso, i numeri 2017 danno Honda in Italia che segna un quasi +10% rispetto al 2016 (sul cumulato gen-ago, dati unrae), positivo nonostante i comunque piccoli numeri, mentre in EU il primo semestre segna un -13% rispetto allo stesso periodo 2016 (dati Acea).
 
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a proposito delle scarse vendite di honda: classifica delle auto piu' vendute a livello mondiale nel 1° semestre 2017, civic al 4° posto e crv al 6°
 
quando si parla di scarse vendite ci si riferisce sempre al mercato europeo e talvolta, nello specifico, anche solo a quello italiano.
lo so.
pero' se si vuole affrontare seriamente il discorso vendite allora bisogna anche avere l'onestà di non prescindere dalla considerazione che in europa c'e' una concentrazione di case automobilistiche che in altri continenti non c'e'.
Questo porta inevitabilmente a un (sano) campanilismo per il quale in italia si venderenno principalmente FCA, in francia Renault/PSA, in germania VAG/MB/BMW e in europa ce la si gioca sostanzialmente tra queste.
Anche facendo tutti gli sforzi di marketing che si vuole, quanto credi riuscirebbe a recuperare in termini di market share dovendo affrontare una concorrenza cosi' folta e date le premesse di cui sopra?
che poi non si tratterebbe solo di marketing ma anche di cambiamento delle logiche produttive (leggasi tirare fuori 37 allestimenti, 29 colori e 54 pacchetti tra loro combinabili.
e questo per un mercato che rappresenta il 2/3% di tutto il loro fatturato?
In termini puramente economici la scelta di non voler crescere sul mercato europeo è pienamente condivisibile
 
lo so.
pero' se si vuole affrontare seriamente il discorso vendite allora bisogna anche avere l'onestà di non prescindere dalla considerazione che in europa c'e' una concentrazione di case automobilistiche che in altri continenti non c'e'.
Questo porta inevitabilmente a un (sano) campanilismo per il quale in italia si venderenno principalmente FCA, in francia Renault/PSA, in germania VAG/MB/BMW e in europa ce la si gioca sostanzialmente tra queste.
Anche facendo tutti gli sforzi di marketing che si vuole, quanto credi riuscirebbe a recuperare in termini di market share dovendo affrontare una concorrenza cosi' folta e date le premesse di cui sopra?
che poi non si tratterebbe solo di marketing ma anche di cambiamento delle logiche produttive (leggasi tirare fuori 37 allestimenti, 29 colori e 54 pacchetti tra loro combinabili.
e questo per un mercato che rappresenta il 2/3% di tutto il loro fatturato?
In termini puramente economici la scelta di non voler crescere sul mercato europeo è pienamente condivisibile
appunto, scelte.... ci sono altre case come ad esempio il gruppo coreano che anno dopo anno aumenta la propria penetrazione in Europa e lo fa in modo sistematico avvalendosi di tutte le possibili soluzioni di marketing nonché proponendo sia a livello estetico che tecnologico prodotti adatti ai nostri gusti/abitudini... strategia, questa, che Honda è ben lungi dal voler attuare.
Perciò secondo me le scarse vendite in Europa di Honda non derivano da una mancata convenienza ad investire nel nostro continente in senso assoluto bensì da una LORO SCELTA COMMERCIALE, scelta che predilige in primis il mercato USA (dove fanno gli utili...) e poi quello di altri continenti, Europa esclusa che evidentemente è da loro considerato mercato di rincalzo.
Si tratta di obiettivi commerciali e nient'altro, obiettivi che non comprendono il nostro continente; se volessero vendere di più anche da noi opererebbero diversamente: se non lo fanno è chiaro segno che a loro non interessiamo più di tanto.
Se hanno successo nel resto del mondo è segno che le potenzialità di sfondare anche da noi le avrebbero: evidentemente è solo la volontà che manca.
 
lo so.
pero' se si vuole affrontare seriamente il discorso vendite allora bisogna anche avere l'onestà di non prescindere dalla considerazione che in europa c'e' una concentrazione di case automobilistiche che in altri continenti non c'e'.
Questo porta inevitabilmente a un (sano) campanilismo per il quale in italia si venderenno principalmente FCA, in francia Renault/PSA, in germania VAG/MB/BMW e in europa ce la si gioca sostanzialmente tra queste.
Anche facendo tutti gli sforzi di marketing che si vuole, quanto credi riuscirebbe a recuperare in termini di market share dovendo affrontare una concorrenza cosi' folta e date le premesse di cui sopra?
che poi non si tratterebbe solo di marketing ma anche di cambiamento delle logiche produttive (leggasi tirare fuori 37 allestimenti, 29 colori e 54 pacchetti tra loro combinabili.
e questo per un mercato che rappresenta il 2/3% di tutto il loro fatturato?
In termini puramente economici la scelta di non voler crescere sul mercato europeo è pienamente condivisibile
Eu marketshare first half 2017
Toyota 4,1%
Nissan 3,6%
Hyundai 3,2%
Kia 2,8%
Suzuki 1,4%
Mazda 1,3%
Honda 0,8%
Mitsu 0,7%
Prese da qui:
http://www.acea.be/uploads/press_releases_files/20170713_PRPC_1706_FINAL.PDF
Anche senza contare Nissan che usa stampelle francesi (ma fino ad un certo punto...), di costruttori non autoctoni che si son ritagliati un certo spazio ce ne sono eccome, in primis Toy che supera Citroen ed è al livello di Skoda senza tirare fuori 37 allestimenti, 29 colori e 54 pacchetti tra loro combinabili. Vedi pure i due coreani. Il campanilismo indubbiamente conta, ma come vedi c'è comunque spazio per chi riesca a proporsi con strategie e prodotti accattivanti.
 
appunto, scelte.... ci sono altre case come ad esempio il gruppo coreano che anno dopo anno aumenta la propria penetrazione in Europa e lo fa in modo sistematico avvalendosi di tutte le possibili soluzioni di marketing nonché proponendo sia a livello estetico che tecnologico prodotti adatti ai nostri gusti/abitudini... strategia, questa, che Honda è ben lungi dal voler attuare.
Perciò secondo me le scarse vendite in Europa di Honda non derivano da una mancata convenienza ad investire nel nostro continente in senso assoluto bensì da una LORO SCELTA COMMERCIALE, scelta che predilige in primis il mercato USA (dove fanno gli utili...) e poi quello di altri continenti, Europa esclusa che evidentemente è da loro considerato mercato di rincalzo.
Si tratta di obiettivi commerciali e nient'altro, obiettivi che non comprendono il nostro continente; se volessero vendere di più anche da noi opererebbero diversamente: se non lo fanno è chiaro segno che a loro non interessiamo più di tanto.
Se hanno successo nel resto del mondo è segno che le potenzialità di sfondare anche da noi le avrebbero: evidentemente è solo la volontà che manca.
Quoto questo.
E pensiamo che abbandonarono all'ultimo lo sviluppo di un V6 i-CTDI (ricordo meipso...).
Anche il 2.2 180cv non lo diffusero... ritirarono la Accord e il 2.2 150cv. Ora il biturbo 1.6 i-DTEC non lo diffondono (HR-V?) ed il CR-V non avrà il diesel.
 
Eu marketshare first half 2017
Toyota 4,1%
Nissan 3,6%
Hyundai 3,2%
Kia 2,8%
Suzuki 1,4%
Mazda 1,3%
Honda 0,8%
Mitsu 0,7%
Prese da qui:
http://www.acea.be/uploads/press_releases_files/20170713_PRPC_1706_FINAL.PDF
Anche senza contare Nissan che usa stampelle francesi (ma fino ad un certo punto...), di costruttori non autoctoni che si son ritagliati un certo spazio ce ne sono eccome, in primis Toy che supera Citroen ed è al livello di Skoda senza tirare fuori 37 allestimenti, 29 colori e 54 pacchetti tra loro combinabili. Vedi pure i due coreani. Il campanilismo indubbiamente conta, ma come vedi c'è comunque spazio per chi riesca a proporsi con strategie e prodotti accattivanti.
Mah... le Coreane in parte sono accattivanti ma in buona parte hanno strategie aggressive... mentre le Toyota sfruttano soprattutto l'HSD che è quasi il solo ibrido esistente (in Eu).
 
Mah... le Coreane in parte sono accattivanti ma in buona parte hanno strategie aggressive... mentre le Toyota sfruttano soprattutto l'HSD che è quasi il solo ibrido esistente (in Eu).
Appunto, vuoi l'aggressività commerciale coreana, vuoi un modello innovativo come il QQ Nissan, vuoi l'ibrido toy, vuoi un mix fra questi aspetti o altri ancora, è dimostrato che il modo di entrare in europa c'è per chi lo sa trovare.
 
Appunto, vuoi l'aggressività commerciale coreana, vuoi un modello innovativo come il QQ Nissan, vuoi l'ibrido toy, vuoi un mix fra questi aspetti o altri ancora, è dimostrato che il modo di entrare in europa c'è per chi lo sa trovare.
O lo vuol trovare.

Nessuna casa che ha bisogno di far cassa in EU avrebbe proposto nel 2006 una Civic come la ottava ...identica al proprio concept "spaziale" dell'anno prima. Honda lo fece, in Europa, a differenza che in USA dove con le sue USDM stava molto attenta a non rischiare.
 
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