<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il futuro dei brand premium tedeschi ? | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Il futuro dei brand premium tedeschi ?

Non necessariamente:
Mio nonno diceva:
" Compra tutto quello che ti pare, purche' questo non ti impedisca per altre cose ben piu' importanti nella vita "
Perché tu hai comprato un Suv, per darti delle arie? Non ci credo nemmeno se me lo mandi Verificato da un notaio.
Avresti comprato altro...
Cmq, anche mio nonno mi ha detto piu o meno la stessa frase, con una frase aggiunda, che allora non ho capito tanto...per poter essere liberi di fare cio che si vuole l'allora oggi, sono morte tantissime persone fa che ció non ti venga tolto.....
 
Mi scuso se ho erroneamente pensato (evidentemente ricordavo male) che avessi sostituito il Q5 con un'altro Q5...ora ricordo, mi pare hai preso una Mazda?? Oh no??

Sul fatto che se un'auto la vanno successivamente a costruire in un paese dal costo della manodopera piu' basso, ci si aspetta un listino ritoccato al ribasso rimane una corbelleria pero' detta da te :)
Non lo fa nessuno.


Difatti siccome io non dico corbellerie, ma mi diverto a " sbugiardare " irridendoli
( NON TE quindi )
quegli indusrtriali che racccontano di DOVERSI per forza trasferire all' estero per contenere i loro costi.
Lo scrissi dai tempi del calzaturificio OMSA, scherzando sul fatto che monitoravo le loro calze, gia' Serbe e il prezzo era sempre il medesimo....
Come sbugiardavo i signori della alta moda: quelli che fanno borse da 1000 E in Vietnam anche per guadagnare quei 50 Euri in piu' sulla differenza vs manodopera Italiana, in quanto su un prodotto di lusso questa incide percentualmente
in quantita' minima.
Quindi, scherzare su chi trasferisce l' auto in Serbia o in Messico con le stesse motivazioni e' lo stesso mio tipo di messaggio di sfotto'.
( INSOMMA, tu industriale, ci racconti che lo fai per i costi, in realta' per guadagnare di piu', e poi magari la butti pure sul patriottico invitando noi consumatori a previlegiare il tuo prodotto per un supposto bene - solo tuo ovvio - spacciato per nazionale. Potro' almeno farti capire di smetterla di raccontarci ancora mega balle? )
Per concludere....
Se tu leggi il 5% di quello che scrivo,
capisco che e' tanto e non lo pretendo nemmeno, ti invito a non prendere quel poco e su quello, intendere il mio pensiero a tuo uso e consumo.

Se si trova qualcosa che non ci torna....si chiedono lumi all' autore....Non si interpreta
Senza rancore.

La Mz6 la presi nel 2006.
Nel 2010 " divenne " Q5,
che diventa ...nel 2017
.
 
Ultima modifica:
Difatti siccome io non dico corbellerie, ma mi diverto a " sbugiardare " irridendoli
( NON TE quindi )
quegli indusrtriali che racccontano di DOVERSI per forza trasferire all' estero per contenere i loro costi.
Lo scrissi dai tempi del calzaturificio OMSA, scherzando sul fatto che monitoravo le loro calze, gia' Serbe e il prezzo era sempre il medesimo....
Come sbugiardavo i signori della alta moda: quelli che fanno borse da 1000 E in Vietnam anche per guadagnare quei 50 Euri in piu' sulla differenza vs manodopera Italiana, in quanto su un prodotto di lusso questa incide percentualmente
in quantita' minima.
Quindi, scherzare su chi trasferisce l' auto in Serbia o in Messico con le stesse motivazioni e' lo stesso mio tipo di messaggio di sfotto'.
( INSOMMA, tu industriale, ci racconti che lo fai per i costi, in realta' per guadagnare di piu', e poi magari la butti pure sul patriottico invitando noi consumatori a previlegiare il tuo prodotto per un supposto bene - solo tuo ovvio - spacciato per nazionale. Potro' almeno farti capire di smetterla di raccontarci ancora mega balle? )
Per concludere....
Se tu leggi il 5% di quello che scrivo,
capisco che e' tanto e non lo pretendo nemmeno, ti invito a non prendere quel poco e su quello, intendere il mio pensiero a tuo uso e consumo.

Se si trova qualcosa che non ci torna....si chiedono lumi all' autore....Non si interpreta
Senza rancore.

La Mz6 la presi nel 2006.
Nel 2010 " divenne " Q5,
che diventa ...nel 2017
.

sul fatto che si produce all'estero per guadagnare di piú ( almeno nella maggior parte dei casi) mi trovi d'accordo.
Poi peró produrre in certi paesi vuol dire essere liberi di licenziare e liberi dalla burocrazia che in certi paesi ( come il nostro ) é asfissiante.

Motivo in piú ( e qui ha ragione Trump) per restare a produrre nel tuo paese perché cosí dai lavoro a migliaia di persone che guadagnando spendono e fanno girare l'economia.
 
Inoltre produrre in altri paesi ha impatto su diversi costi oltre alle già citate manodopera e burocrazia:
- tasse sul lavoro decisamente più basse
- minori tutele del lavoratore
- minori costi legati alla sicurezza sul lavoro
- minori costi ambientali (emissioni e rifiuti)
- minori costi sull'energia
per citare i principali
 
sul fatto che si produce all'estero per guadagnare di piú ( almeno nella maggior parte dei casi) mi trovi d'accordo.
Poi peró produrre in certi paesi vuol dire essere liberi di licenziare e liberi dalla burocrazia che in certi paesi ( come il nostro ) é asfissiante.

Motivo in piú ( e qui ha ragione Trump) per restare a produrre nel tuo paese perché cosí dai lavoro a migliaia di persone che guadagnando spendono e fanno girare l'economia.


Certo....
probabilmente le leggi incasinate e la giustizia lenta sono ancora piu' determinanti al riguardo.
Ma se a te imprenditore, oltre fare il bello e cattivo tempo in paesi di disperati perche' gli porti lavoro e gia' questo non e' che sia il massimo,
ti resta un 15% in piu' sul tal prodotto,
saro' un moralista all' antica, ma almeno parte la devi riversare sul tuo connazionale consumatore Italiano....
Visto che gli hai tolto posti di lavoro ed entrate fiscali
 
In Italia abbiamo due case (DR e FCA) e in tutto, contando solo i modelli "per tutti" (quindi escluse Ferrari, Lamborghini e piccola serie) forse una trentina di modelli, che ben figurano, se non sono i primi, nelle varie categorie di vendita per segmento. Solo all'estero hanno difficoltà, ma credo sia parecchio influente la scarsa presenza e organizzazione delle varie Reti di vendita e assistenza.
è il nostro Paese a mandare avanti la produzione della Punto, che oltralpe ha numeri di vendita quasi da fuoriserie (il che non è buona cosa, per una segmento B).
Credo basti questa piccola e grossolana analisi dei numeri per mandare all'aria certe teorie nazionaliste dell'ultima ora.
Anche perchè cozzano con il successo di alcuni modelli all'estero, vedasi Panda e 500, molto apprezzate proprio (incredibile!) in Germania.
Scusa New, se VW costruisse le sua golf in Italia , non la compreremmo solo perché la sede di VW si trova in Germania?
 
Sì, la 500 è apprezzata anche negli USA, confermo.
Mentre non sono sicuro che la Giulietta sia stata messa in vendita negli USA.
La 500 é una chicca come lo é la Mini... (Parlano di storia sono miti)
La Giulietta di oggi non rappresenta niente come poco e riuscita a rappresentare quella del 1977
Presentare la Giulietta , oggi in America, divenda ridicolo, solo la veloce si potrebbe salvare.Troppo poco.
Vedremo invece quando arriverá la nuova generazione....cosa succede
 
Per la prima volta in 11 anni, nel 2016 la Mercedes ha venduto più auto nel mondo rispetto alle rivali BMW e Audi...
Nella gara al fotofinish tra i tre marchi a chi vende di più nel mondo, a spuntarla è la Mercedes, che per la prima volta supera la BMW: 2.083.888 (+11.3%) vetture con la “Stella” vendute da gennaio a dicembre 2016, contro 2.003.359 BMW (+5.3%).L’Audi segue in terza posizione con 1.871.350 unità.(+3.8%)..
A quanto pare in europa si vendono più Suv che utlitarie.., ho provato contare quanti Suv/Crossover ci sono nella gamma Mercedes ...:cool:
Classe G, GLA, GLC, GLE, GLS ,GLC Coupè, GLE Coupè,... sono 'solo' sette.., chissà se arriveranno altri che ne dite ??:eek::eek::D

mercedes-benz-glc_c253_modeloverview_271x124_04-2016.jpg

model_overview_mercedes-benz-gle-c292_271x124_11-2015.jpg

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Si continua a fare una certa distinzione tra consumatore ed imprenditore. Ma sempre di italiano parliamo.
Allora, il consumatore italiano medio vuole essere padrone di spendere i propri soldi come meglio gli pare......
Idem l'imprenditore italiano, vuole essere libero di investe i propri soldi come e DOVE meglio gli pare.
Solo che il consumatore italiano così facendo toglie liquidità al paese, i soldi fuggono all'estero e l'economia si impoverisce. L'imprenditore invece toglie posti di lavoro e allo stesso modo impoverisce il paese.
Risultato, siamo abbastanza fessi di non aver capito che ci siamo scavati la fossa con le nostre mani ed ora vogliamo addossare la colpa agli altri.
Il consumatore compra straniero ma vuole che chi investa lo faccia in Italia. L'imprenditore scappa all'estero ma poi pretende che il disoccupato italiano compri e consumi. A me sembra di vivere in un paese di idioti che pensano di essere furbi ma PURTROPPO non hanno capito che si sono fregati con le proprie mani.
E all'estero ridono di noi.

Un salutone ed un augurio di buon anno a tutti.
 
Per Amineo 61



Non e' una vera e propria tesi, ma piu' che altro una statistica che, ovvio, lascia anch' essa il tempo che trova.
E' basata, un po' tipo exit poll,;) sul fatto che tutte le volte che ho avuto a che fare con auto Italiane targate D o anche CH, su c' erano Italiani rientrati per le vacanze;)
vedi Ari, negli anni settanta ottanta e metá novanta, la piu percentuale delle vecchie generazioni e medio vecchie, viaggiavano con la famiglia completa.naturalmente erano tempi quando l italiano comprava italiano.ma anche molti tedeschi compravano italiano.In quei tempi partire in aereo non era cosi facile come lo é oggi sia per motivi economici e facilitá di confort, come le linee dirette , non era bello pagare 2-4 mila Marchi solo per pagare il biglietto aereo dipeso sia del caro biglietto e del nuclo familiare.Poi sono arrivati gli anni Novanta, ed ecco che la situazione é cambiata con le nuove generazioni, nucleo family piccolo ,prezzi a poco costo lineee dirette , per non parlare per i calabresi e siciliani la placa autostrada. Il tedesco che vedevi in giro era quello che al massimo arrivava a Rimini, gia per roma prendeva l aereo o quello che si fermava in Tirolo.Il tedesco di se ha sempre comprato tedesco, anche quando avevavo solo cassoni da morti( scusate l espressione) solo chi amava l 'esclusivo comprava Alfa o lancia, la Fiat veniva comprata da quelli che gli piaceva la piccola sportiveggiante, non dimenticate che Fiat aveva una catena di montaggio (nel Baden Wüttemberg) Heilbronn fino ad inizio 1970
dando pure meccanica ad NSU che poi passo con Audi e da li i servici Fiat ... indirettamente. dove in quella regione la Fiat veniva considerata tedesca.Ricordo un anziano di Stoccarda io giovanissimo 1970 , dove si faceva quasi ammazzare , considerava la Fiat un automobile di marchio tedesco. Oggi se gli italiani non comprano alfa ha tanti motivi a partire dei pochi modelli alle flotte o aziendali dove le italiane non figurano a parte il fatto di essersi germanizzati o per un fattore di perditá economica ormai impressa dai midi internazionali.
 
Ultima modifica:
Si continua a fare una certa distinzione tra consumatore ed imprenditore. Ma sempre di italiano parliamo.
Allora, il consumatore italiano medio vuole essere padrone di spendere i propri soldi come meglio gli pare......
Idem l'imprenditore italiano, vuole essere libero di investe i propri soldi come e DOVE meglio gli pare.
Solo che il consumatore italiano così facendo toglie liquidità al paese, i soldi fuggono all'estero e l'economia si impoverisce. L'imprenditore invece toglie posti di lavoro e allo stesso modo impoverisce il paese.
Risultato, siamo abbastanza fessi di non aver capito che ci siamo scavati la fossa con le nostre mani ed ora vogliamo addossare la colpa agli altri.
Il consumatore compra straniero ma vuole che chi investa lo faccia in Italia. L'imprenditore scappa all'estero ma poi pretende che il disoccupato italiano compri e consumi. A me sembra di vivere in un paese di idioti che pensano di essere furbi ma PURTROPPO non hanno capito che si sono fregati con le proprie mani.
E all'estero ridono di noi.

Un salutone ed un augurio di buon anno a tutti.
Molto difficile farlo capire,vogliono tutti la loro libertá ma che la libertá se la devono guadagnare é una parola sconosciuta.... fatto é che i due milioni di italiani che sono scappati negli ultimi anni non li vede nessuno e chi rimane non riescono a capire che questi non vogliono piu tornare, ma, questi non spediranno soldi verso l'Italia coma hanno fatto i nostri Papá che se ne sono partiti solo per un periodo di 5 anni per tornare dopo aversi fatto un gruzzoletto e fatto la casetta.Oggi anche noi siamo divendati furbi, meglio investire la i nostri guadagni dove siamo presenti e la furbizia speculativa si faccia ammazzare.
 
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vedi Ari, negli anni settanta ottanta e metá novanta, la piu percentuale delle vecchie generazioni e medio vecchie, viaggiavano con la famiglia completa.naturalmente erano tempi quando l italiano comprava italiano.ma anche molti tedeschi compravano italiano.In quei tempi partire in aereo non era cosi facile come lo é oggi sia per motivi economici e facilitá di confort, come le linee dirette , non era bello pagare 2-4 mila Marchi solo per pagare il biglietto aereo dipeso sia del caro biglietto e del nuclo familiare.Poi sono arrivati gli anni Novanta, ed ecco che la situazione é cambiata con le nuove generazioni, nucleo family piccolo ,prezzi a poco costo lineee dirette , per non parlare per i calabresi e siciliani la placa autostrada. Il tedesco che vedevi in giro era quello che al massimo arrivava a Rimini, gia per roma prendeva l aereo o quello che si fermava in Tirolo.Il tedesco di se ha sempre comprato tedesco, anche quando avevavo solo cassoni da morti( scusate l espressione) solo chi amava l 'esclusivo comprava Alfa o lancia, la Fiat veniva comprata da quelli che gli piaceva la piccola sportiveggiante, non dimenticate che Fiat aveva una catena di montaggio (nel Baden Wüttemberg) Heilbronn fino ad inizio 1970
dando pure meccanica ad NSU che poi passo con Audi e da li i servici Fiat ... indirettamente. dove in quella regione la Fiat veniva considerata tedesca.Ricordo un anziano di Stoccarda io giovanissimo 1970 , dove si faceva quasi ammazzare , considerava la Fiat un automobile di marchio tedesco. Oggi se gli italiani non comprano alfa ha tanti motivi a partire dei pochi modelli alle flotte o aziendali dove le italiane non figurano a parte il fatto di essersi germanizzati o per un fattore di perditá economica ormai impressa dai midi internazionali.



Perdonami, ma io di Tedeschi, Tedeschi di Germania,
stando in zona balneare, ne ho sempre visti parecchi
da almeno 40 anni
( anche se in calo come numero ),
ma, di questi, con auto Italiane di proprieta', pochini
 
Scusa New, se VW costruisse le sua golf in Italia , non la compreremmo solo perché la sede di VW si trova in Germania?
Al contrario, per me ne venderebbero molte di più.
Non credo sia un caso il fatto che in Italia abbiano venduto bene qualsiasi auto prodotta dal ex Gruppo fiat. Sia quelle valide sia quelle meno valide, per qualsiasi motivo, tecnico o estetico.
 
negli anni settanta ottanta e metá novanta, la piu percentuale delle vecchie generazioni e medio vecchie, viaggiavano con la famiglia completa.naturalmente erano tempi quando l italiano comprava italiano.ma anche molti tedeschi compravano italiano
Ecco. Qualcuno dovrebbe chiedersi perché.
Per me non è merito dei tedeschi, ma demerito degli italiani.
 
Perdonami, ma io di Tedeschi, Tedeschi di Germania,
stando in zona balneare, ne ho sempre visti parecchi
da almeno 40 anni
( anche se in calo come numero ),
ma, di questi, con auto Italiane di proprieta', pochini
mai scritto che i tedeschi compravano /comprano solo macchine italiane ma il contrario .No?
in quegli anni si vendevano anche 15-17 mila Alfa romeo Fiat superava anche gli 80 mila lancia tirava avanti, che i piu erano gli italiani lo sappiamo tutti ci mancherebbe....da ció si puo pure capire come sia vitale il mercato nazionale.Quindi ,tutto normale.
 
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