Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Title: vetture elettriche (fino a quando non arriveranno i supercondensatori)
Per caricare le batterie di una vettura elettrica oggi servono circa otto ore. Ma il bello e' che per caricarle dell'80% servono circa tre ore. Allora dico non si potrebbero sovradimensionae le batterie elettriche e caricarle sempre fino all'80% del massimo possibile?
Opinioni in merito sono gradite.
Regards,
The frog
Per ricaricarle al 10% bastano al massimo 10 minuti, un tempo paragonabile a quello di un rifornimento di gas e di poco superiore a quello di un rifornimento di benzina o gasolio.
Ergo, si potrebbero dimensionare le batterie facendole circa 10 volte più grandi e potenti delle attuali in modo che con 10 minuti a ricarica si abbia comunque un'autonomia accettabile. Il fatto che a quel punto una superutilitaria a due posti debba assumere forma e dimensioni di un Ducato Maxi e pesi di un TIR e quindi che per guidarla serva la patente C è del tutto superabile, esattamente come è meglio cambiare l'auto piuttosto che l'ombrello...........
Saluti
No. Qui si parla dell'80% con un tempo di carica che e' meno della meta' rispetto al tempo di carica totale. E in questo modo non c'e' nessuna vettura "monstre" che devi costruire per ricaricare le batterie. Come al solito quando un'idea viene distorta e manipolata in questo modo si giunge subito all'asurdo, che e' quello che tu inutilmente tenti di proporre.
Regards,
The frog
..... PS: scommetto che ignori il motivo per il quale quella che hai scritto è una palese castroneria................
Spiegamelo tu, illuminami dall'alto delle tue stermiante conoscenze.....
Senza regards,
The frog
Le mie conoscenze non sono affatto sterminate, ma sono quelle normali di un laureato in materie scientifiche.
La ricarica parziale delle batterie all'80% in tempi rapidi può avvenire solo con colonnine particolari che riescono ad erogare una corrente di voltaggio ed intensità molto superiori a quelli di una normale presa. Tale ricarica però è assai stressante per le batterie stesse, e va fatta solo nei pochi casi in cui è assolutamente urgente e necessario. Se uno la facesse ogni giorno le batterie gli durerebbero pochissimo e sostituirle costa tantissimo.
E' un concetto banalissimo, per il quale non corre nessuna conoscenza sterminata ma semplicemente una normale cultura di base condita da un minimo di buon senso. Che evidentemente tu sei ben lungi dall'avere.
Saluti
Fosse cosi' anche la ricarca di otto ore di cui si parla sarebbe infinitesimale. Qui si tratta della normale e sopratutto identica colonnina di ricarica utilizzata in entrambi i casi.
Hai toppato "dottore". Le tue conbosenze scientifiche non sono sufficienti a salvarti dall'esprimere opinioni prive di buon senso.
E adesso vediamo su quale specchio ti arrampichi.....
Senza regards,
The frog
Comprati l'ultimo numero di Quattroruote. C'è un bell'allegato intitolato "emissioni Zero" nel quale, a pag 16 e seguenti, ti spiegano esattamente quel che ti ho detto io. La ricarica lenta di 7-8 ore avviene a 220 V e 16 Ampére, tensione ed intensità normalmente disponibili in qualsiasi presa domestica, la ricarica rapida di mezz'ora richiede 500 V e 100 Ampere, valori di tensione ed intensità che nessun impianto domestico ha e che richiedono una colonnina appositamente strutturata. E se continui a leggere ti spiegano anche perchè quel voltaggio e quell'intensità sono assai stressanti per le batterie e quindi da riservare alle pochissime volte in cui se ne ha una reale necessità.
Il mio titolo di dottore è perfettamente legale e validissimo, come chiunque può controllare, nonostante le tue virgolette, il tuo di ingegnere invece lascia ben più di un dubbio e non solo a me..............
Le mie non sono opinioni sono affermazioni dimostrabili. Le tue sono fantasie da minus habens.
Saluti