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no! mai fatto fuoristrada nemmeno col terrano II x paura che si rovinasse :D..pero' ,andando piano,un suv (anche 2wd) se la cava piuttosto bene..certo,scegliere un'a4 s-line alta pochi cm sarebbe quantomeno discutibile ;)...
 
Quando facevo (sigh!) l'argheologo (sniff!), strade come queste erano il mio pane quotidiano, spessissimo non asfaltate. E l'auto che avevo era quella! L'importante è affrontarle piano e con un occhio alle buche, dossi e animali vari che attraversano la strada.
 
Personalmente ho affrontato mulattiere non asfaltate e piene di buche con auto normalissime. E pure con la spider sono andato là dove molti suv non osano. L'importante è moderare particolarmente la velocità in presenza di fondo molto dissestato, per evitare stress eccessivi ad ammortizzatori e boccole.

In sostanza, sì: ti stai ficcando dalla padella nella brace, perché laddove con la moto (vespa) svicoli tra le buche, conl'auto questo slalom è molto più difficile e ti costringe a rallentare. Unico consigio: scegli un'auto con gomme dalla spalla alta e non superare la pressione di gonfiaggio consigliata.
 
se dovessi percorrere giornalmente strade del tipo da te indicato acquisterei una "supermotard".

Sono anni che guido auto ed anche a me è capitato di ritrovarmi su strade di montagna piene di tutto e on mi sonon mai posto il problema di rompere qualcosa dell'auto, dalla mia prima 127 all'ultima fiat multipla ho osato di tutto.
Ora ho ua sportage AWD e non avrei alcun timore ad affrontare strade di quel genere, è nata per tale scopo.

Però, essendo stato per anni un assiduo frequentatore di Milano centro, ho acquistato uno scooter, mezzo irrinunciabile in qualsiasi stagione ed in qualsiasi situazione meteorologica; in un lampo sei dove vuoi, caratteristica quest'ultima che un'auto di qualsiasi tipo non può più garantirti per via dell'eccessivo traffico.

Sto pensando seriamente di vendere lo scooter in luogo di una supermotard.
 
spero che tu non intenda disfarti della vespa, usala nelle belle giornate e ne trarrai solo gioia come faccio io con la mia vespa gt.
 
Isabelle ha scritto:
Per alcune migliaia chilometri ho guidato una Vespa: è (e per un po' sarà ancora) il simbolo della mia indipendenza! Lenta e scomoda, con "lei" ho risolto tanti e tanti problemi di mobilità girando per mezzo Abruzzo con massima disinvoltura. Un po' fastidiosa alle temperature estreme per ovvie ragioni, così come di notte per via della scarsa illuminazione o con la pioggia per l'assenza di un tetto e di un tergicristallo, l'ho sempre preferita ai mezzi pubblici che in talune circostanze sono stati inevitabili: nebbia fitta, temporali, neve o ghiaccio sull'asfalto e vento forte non lasciano margini d'iniziativa. Ho imparato a viaggiare sulle strade meno trafficate, ho studiato delle scorciatoie che diminuiscono significativamente i tempi di trasferta (lungo alcune strade interpoderali, per la presenza di cani notoriamente "allergici" al ronzio dei piccoli due tempi, mi trovo comunque spesso a disagio...) e l'ho caricata fino all'inverosimile grazie agli irrinunciabili portapacchi. Dei percorsi abituali conoscevo addirittura ogni buca! Presto avrò una macchina (già oggi ne ho una in prestito, dunque ne posso fare un uso saltuario), sarà acquistata in gran parte con capitali propri (la famiglia arrotonderà la spesa) e credo che certe rinunce non dovrò più farle, ma sarà tempo di farne altre: i tragitti saranno più lunghi, su certi percorsi non oserò più, e se da un lato non sarà una gran perdita (impiegherò comunque più tempo per tanti miei spostamenti...) dall'altro mi mancheranno scorci e paesaggi a cui sono abituata. Mi accorgo che con le due ruote, per quanto di poche pretese, si può osare di più. Con un pizzico d'ironia mi domando: che non stia finendo dalla padella nella brace?

In foto, ho ripreso da Google Street View una delle strade che sono solita frequentare: non so con quale auto siano state percorse al fine di ottenerne le riprese, ma trattandosi di un fondo se non propriamente "accidentato" di certo "un po' dissestato" credo che con la futura berlina non ci capiterò più se non occasionalmente per rinfrescare la memoria...

E voi? Mettete a dura prova la vostra amica a quattro ruote?

per me è octane :D
 
ferivo ha scritto:
Isabelle ha scritto:
Per alcune migliaia chilometri ho guidato una Vespa: è (e per un po' sarà ancora) il simbolo della mia indipendenza! Lenta e scomoda, con "lei" ho risolto tanti e tanti problemi di mobilità girando per mezzo Abruzzo con massima disinvoltura. Un po' fastidiosa alle temperature estreme per ovvie ragioni, così come di notte per via della scarsa illuminazione o con la pioggia per l'assenza di un tetto e di un tergicristallo, l'ho sempre preferita ai mezzi pubblici che in talune circostanze sono stati inevitabili: nebbia fitta, temporali, neve o ghiaccio sull'asfalto e vento forte non lasciano margini d'iniziativa. Ho imparato a viaggiare sulle strade meno trafficate, ho studiato delle scorciatoie che diminuiscono significativamente i tempi di trasferta (lungo alcune strade interpoderali, per la presenza di cani notoriamente "allergici" al ronzio dei piccoli due tempi, mi trovo comunque spesso a disagio...) e l'ho caricata fino all'inverosimile grazie agli irrinunciabili portapacchi. Dei percorsi abituali conoscevo addirittura ogni buca! Presto avrò una macchina (già oggi ne ho una in prestito, dunque ne posso fare un uso saltuario), sarà acquistata in gran parte con capitali propri (la famiglia arrotonderà la spesa) e credo che certe rinunce non dovrò più farle, ma sarà tempo di farne altre: i tragitti saranno più lunghi, su certi percorsi non oserò più, e se da un lato non sarà una gran perdita (impiegherò comunque più tempo per tanti miei spostamenti...) dall'altro mi mancheranno scorci e paesaggi a cui sono abituata. Mi accorgo che con le due ruote, per quanto di poche pretese, si può osare di più. Con un pizzico d'ironia mi domando: che non stia finendo dalla padella nella brace?

In foto, ho ripreso da Google Street View una delle strade che sono solita frequentare: non so con quale auto siano state percorse al fine di ottenerne le riprese, ma trattandosi di un fondo se non propriamente "accidentato" di certo "un po' dissestato" credo che con la futura berlina non ci capiterò più se non occasionalmente per rinfrescare la memoria...

E voi? Mettete a dura prova la vostra amica a quattro ruote?

per me è octane :D

Non credo proprio...
 
Non ho capito la domanda, per me quelle strade sono normali .... :rolleyes:

Cmq non, non mi pare di mettere a dura prova il mio mezzo. Arrivano prima i miei limiti ... ecco un esempio :D

Attached files stuck2.zip (46.8 KB)&nbsp;
 
Le strade più belle perchè deserte!
E poi tra quegli alberi e poi, vuoi mettere, l'aria abruzzese!
Pian pianino con la Vespa, diventano belle emozioni!

Con la vettura?
Ci penserei tante e troppe volte, soffro quando la mia macchina soffre, a lei dedico anzi riservo, se posso, solo buon asfalto e autostrade!
 
belpietro ha scritto:
Dipende dall'auto.
A 19 anni avevo la dyane6, una strada così era poco differente dall'asfalto.
Anche io a 19 anni avevo la Dyane! Bianca ed interni azzurri!
Che tempi!
Scusate il micro ot :oops:
 
Isabelle ha scritto:
l'ho sempre preferita ai mezzi pubblici

un pizzico d'ironia mi domando: che non stia finendo dalla padella nella brace?

Ciao,
stai senz'ombra di dubbio finendo dalla padella nella brace, benchè un mezzo a 4 ruote sia abbastanza indispensabile nella vita dell'Europeo medio.

Nei tragitti quotidiani il due ruote è sicuramente + pratico e veloce, sebbene + esposto ad intemperie e cadute .... :?
Il consiglio è di tenerti la Vespetta, che potrai usare in alternativa all'auto.
Apprezzerai di più entrambi i mezzi, avendo la scelta :D

P.S.: la strada fotografata è una carraia nel bosco; bella da fare con una moto a ruote alte, ma la vedo già meno adatta a una Vespa :!:
Cmq ciò che non uccide, fortifica! ;)
Facci sapere :D
 
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