<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel | Page 48 | Il Forum di Quattroruote

Volvo V70 Bifuel o Vw Passat Ecofuel

Per me l'avvento del diesel abbinato al cambio automatico ha rovinato più di una generazione.
Non ce l'ho col gasolio ma con quelli che ormai sono talmente abituati a guidare una vettura diesel che se gli metti tra le mani un benzina aspirato vanno in brodo di giuggiole.
Ne vedi alcuni che prima delle salite rallentano e passano a una marcia alta.
Se hai un diesel con coppia generosa magari puoi anche permetterti di farlo perchè anche a bassi regimi sali senza problemi.
Ma quando la coppia devi andartela a cercare in alto...
E magari danno la colpa all'auto.

Stavo per diventare parente di un tizio che abituato alla sua 335d Msport quando guidava l'utilitaria della figlia si lamentava di dover spingere col piede stile monopattino per fare un sorpasso.
Ma imho era lui ad usare il cambio in maniera totalmente errata perchè non si ricordava più come si usava quindi era sempre sotto coppia.
Sappi che io non sono tra questi e ti posso assicurare che, quando la Fiesta era tornata tra noi, una volta l'avevo usata e quel che apprezzavo rispetto alle Diesel era il Sound. Se pensi che io non scali ti sbagli di grosso e lo stesso che sono abituato male. Anni fa avevo provato la Twingo 3 prima in versione turbo e poi aspirata: Era come se guidassi la Clio Grigia e il Berlingo poi, pur avendo fatto il giro dell'isolato. Però ho avuto una sensazione diversa provando la 500 Con lo scorpione 5 anni fa. Aveva meno coppia ma dava meno la sensazione di andare forte.
 
Guarda....

Vivo nel terrore di finire in un ospedale
in cui il clima,
o non c'e'
o se c'e',
non funziona
Lascia stare, da noi si è rotto parte del clima sul piano in cui siamo.

Il mio ufficio e altri due accanto sono per fortuna ok (anche se a prestazioni un pò ridotte) ma. il corridoio e le altre due ali sono completamente off.

Era un disastro anche solo andare in bagno.

Nessuno ha messo un termometro ma nel corridoio e nel bagno (chiuso) c'erano più di 34 gradi... Una roba da sciogliersi...
 
Mi spiace, ma ormai nel retrocranio si è fissata l'immagine del tuo nick a mo' di banner sulla faccia di tutti quelli con il finestrino giù a un semaforo.

E si, hai il gomito fuori nonostante ti affanni a dire il contrario! :D


Magari, fuori per fuori,
( manco se ne accorge ),
ma gli va
( in automatico )
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Ultima modifica:
a non eccedere nei consumi eccessivi ma diamine, concedersi ciò che si ritiene confort e piacere è davvero il minimo ed è necessario per trascorrere la vita che personalmente vorrei trascorrere.

Purtroppo tante persone considerano confort minimi quelli che in realtà sono sprechi belli e buoni e guardano sempre solo agli sprechi degli altri,così si sentono giustificati.
Ma se un altro spreca 100 non significa che io che spreco solo 20 sono attento.

poi ci sono le caldaie condominiali ad olio pesante, gli uffici pubblici riscaldati in inverno a 28 gradi..

Ecco.

Inutile, Zinza, che cerchi di fare il Thunberg de noartri, a te non interessa il comfort.. oppure hai il braccino..:emoji_grin:

Per me è un errore credere che chiunque usi meno energia o sprechi di meno viva nell'assenza di confort.
Si può vivere una vita comoda stando contemporaneamente attenti a non sprecare.
E non è nemmeno un discorso economico,io se vedo il rubinetto di una fontanella lasciato aperto lo chiudo.
Anche se l'acqua non la pago io.

Negli anni ho progressivamente ridotto i consumi domestici senza rinunciare a nulla e ne sono contento.
Anche se 100 euro di gas in più o in meno all'anno non mi fanno diventare ne più ricco ne più povero.
Non ero tenuto a farlo e non ne avevo bisogno,l'ho fatto per scelta e ne sono contento.
Sarò esagerato ma il mio vicino di casa (che a occhio e croce guadagna il doppio di me) che tiene 22-23 gradi fissi giorno e notte in casa in inverno e spende il doppio di quanto spendo io secondo me non è uno che è attento al confort.
E' uno che evidentemente guadagna bene e quindi non si pone nemmeno il problema se il suo stile di vita sia sostenibile o meno,è sostenibile per le sue tasche e tanto basta.
Ma è un atteggiamento miope e egoista secondo me.
Io sono anche parecchio più giovane e quindi forse ci sta che io sia un po' più preoccupato di lui su certe tematiche.
Però resta il fatto che tra 50 anni lui non ci sarà più e io si,e il frutto dei suoi sprechi me lo godrò io purtroppo.
 
Lascia stare, da noi si è rotto parte del clima sul piano in cui siamo.

Il mio ufficio e altri due accanto sono per fortuna ok (anche se a prestazioni un pò ridotte) ma. il corridoio e le altre due ali sono completamente off.

Era un disastro anche solo andare in bagno.

Nessuno ha messo un termometro ma nel corridoio e nel bagno
(chiuso) c'erano più di 34 gradi... Una roba da sciogliersi...

Non faccio fatica crederci....
Quando il venerdi sera rientriamo in citta'
( si va al mare il Lunedi - sabato e Domenica, niente Lidi caus caos )
Troviamo regolarmente i 32
 
Scusa se te lo dico ma se io (che sono un guidatore medio senza alcuna abilità superiore alla media) con un cadavere come l'auto di mio padre riesco a salire su qualsiasi rampa e con la mia Y sono salito su delle strade che definire mulattiere sarebbe un complimento secondo me la situazione non può essere così drammatica con mezzi più performanti.
Che poi con l'altra auto sarebbe stato tutto più facile d'accordo,ma conosco gente che con furgoncini stracarichi si faceva certe salite da far venire i brividi.
Se loro arrivavano in cima significa che si può fare,basta imparare.
Guarda che io una rampa piuttosto ripida la affronto ogni giorno e tutte e tre ce la fanno. In quella strada dovevo rallentare anche perché sconnessa e per paura di fare il patatrac con dei barattoli di vetro. Pensa che io cambiavo a 3000/3500 RPM e avevo disattivato pure il controllo di trazione.
 
Guarda....

Vivo nel terrore di finire in un ospedale
in cui il clima,
o non c'e'
o se c'e',
non funziona

Nel 2003 sono stati ricoverati in ospedale quasi contemporaneamente mio nonno,che poi è mancato,e mio fratello.
Roba da terzo mondo,c'era un'ondata di caldo spaventosa.
Un ventilatore a soffitto ogni 3 letti.
Temperature oltre i 30 gradi in stanza.
 
Non da alcun fastidio, ma neppure serve a niente ....

Mah ti dirò io ho raggiunto una sorta di equilibrio.
Ormai soffro solo quanto capita di dover stare fermi ai passaggi a livello,li a momenti non basta nemmeno l'aria condizionata perchè si sta fermi sotto il sole cocente anche 20 minuti.

Non ho mai usato i finestrini posteriori a compasso,quelli si che sono una boiata inutile.
 
Proprio a quello non voglio pensare

In certi ambienti imho qualsiasi discorso sull'ambiente passa in secondo piano perchè ci sono persone fragili che non possono assolutamente sopportare anche il caldo oltre a tutto il resto.
Ma purtroppo vale lo stesso discorso anche per il freddo.
Qualche anno fa mio padre era di nuovo ricoverato in ospedale,sempre stanze con 3 letti.
La scelta era tra cuocersi affianco al calorifero o gelarsi lontano dal calorifero.

Io finora ho trascorso in tutta la mia vita 1 sola notte in ospedale e spero di mantenere questo record il più a lungo possibile...
 
E l'ambiente ringrazia.
Per me non si può ragionare solo col portafogli,io potrei anche essere milionario e potermi permettere di consumare 30 litri per fare 100 km ma sarebbe comunque un comportamento assurdo a livello ambientale.
Il fatto che siamo andati avanti per secoli ragionando in questo modo ci ha portato dove siamo adesso.
Per me è ora di darsi una regolata e adottare uno stile di vita più sostenibile,senza rinunciare alle comodità ma smettendo di pensare che il proprio stile di vita abbia un impatto solo sulle proprie finanze.
Quello che per il mio portafogli potrebbe essere assolutamente sostenibile potrebbe non esserlo per l'ambiente.

Anche per questo pur apprezzando i suggerimenti degli amici del forum io credo che si sia capito che non comprerei mai un 3.0 benzina per poi usarlo come se fosse un 1.4 che è quello che farei.
Per me è importante che un'auto consumi il giusto,viaggio a metano da anni e onestamente penso di voler continuare,sempre che nel 2030 non dobbiamo passare tutti all'elettrico.
Altri adottano uno stile di vita diverso e non si preoccupano più di tanto se per fare le stesse cose che faccio io consumano molte più risorse.
E' legittimo ma non sostenibile sul lungo periodo e io onestamente sarei contento se il livello medio di consapevolezza e attenzione a ridurre i consumi si alzasse un po' perchè adesso è piuttosto basso secondo me.

E ritengo che il benessere economico non sia una sorta di licenza di inquinare liberamente.
Io la penso così.
Sai, tu dovresti essere il primo a capire perché considero il Dieselgate una specie di "presa per i fondelli".
:emoji_angry:
 
Mah ti dirò io ho raggiunto una sorta di equilibrio.
Ormai soffro solo quanto capita di dover stare fermi ai passaggi a livello,li a momenti non basta nemmeno l'aria condizionata perchè si sta fermi sotto il sole cocente anche 20 minuti.

Non ho mai usato i finestrini posteriori a compasso,quelli si che sono una boiata inutile.
Oggi siamo in vena, balliamo...

Posso dissentire anche qui? :D

Personalmente sono più utili i finestrini posteriori a compasso (che non esistono quasi più) che non gli anteriori abbassati 4 dita.

Estraggono, "risucchiano" aria calda dall'abitacolo, esattamente come il tettuccio apribile aperto in modalità deflettore letteralmente "aspira" l'aria calda che sale verso il tetto e la butta fuori dall'auto.
 
Se pensi che io non scali ti sbagli di grosso e lo stesso che sono abituato male.

Ci credo,ma ne restano tanti che purtroppo non sanno o non sanno più come si usa un cambio manuale ne come si gestisce una vettura con prestazioni non eccezionali.
Secondo me dipende anche dal fatto che alcuni guidano sempre la stessa auto e quindi si abituano a un certo standard (sia a livello di prestazioni che di facilità d'uso) e non riescono più a tornare indietro.
Con l'avvento dell'auto elettrica senza cambio e con un mare di coppia disponibile a zero giri sarà ancora peggio,ci sarà gente a cui basterà vedere un cambio manuale su un'auto con meno di 100 cv per avere gli incubi.
 
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