<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vivere in appartamento costava meno... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Vivere in appartamento costava meno...

Mi associo a chi non ama gli open space. Tra l'altro, oltre al discorso di non rompersi il cesto uno con l'altro, le stanze singole possono essere meglio gestite per quanto riguarda il riscaldamento, un open space lo devi scaldare tutto anche se ne occupi un angolo...
 
Io continuo a pensare che se una persona vuole assillarne un'altra non bastino pareti e porte a impedirglielo.
Poi se la casa è molto grande è possibile ricavare una stanza (chiamiamolo studio o sala hobby o man cave) per ognuno.
Ma quando i metri quadrati sono pochi anche se ce l'hai la tua stanza è attaccata a quella dell'altro e se tu vuoi leggere mentre lei/lui vuole guardare la partita o ascoltare musica o giocare online o qualsiasi altra cosa che produca (anche usando le cuffie) delle emissioni sonore è difficile secondo me non darsi noia a vicenda.
Nei telefilm americani di solito la stanza dell'uomo o è il garage o è il seminterrato o la soffitta e la moglie comunque lo trova anche li...:emoji_grin:
 
Se nel rogito non c’è il sottotetto, devono smammare, punto. Se c’è, il Notaio avrebbe seri problemi (e su ste cose solitamente sono molto attenti)
Se il sottotetto è collegato al vano scala comune si presume di proprietà comune. Per usucapire (dopo 20 anni) occorrerebbe un "atto di forza" del proprietario dell'ultimo piano che non solo apra un varco tra il suo appartamento ed il sottotetto, ma chiuda la botola tra vano scala e sottotetto.

Se invece il sottotetto è una semplice intercapedine non accessibile dal vano scala, ecco che si presume appartenere al proprietario dell'appartamento all'ultimo piano

Discorso ovviamente relativo alla "proprietà", aspetto civilistico

Se il proprietario dell'ultimo piano trasforma il "suo" sottotetto in mansarda abitabile senza i necessari permessi edilizi si può fare intervenire il Comune. È abuso edilizio, direi costituente reato... Ed i reati edilizi non vanno in prescrizione
 
Ultima modifica:
Se il sottotetto è collegato al vano scala comune si presume di proprietà comune. Per usucapire (dopo 20 anni) occorrerebbe un "atto di forza" del proprietario dell'ultimo piano che non solo apra un varco tra il suo appartamento ed il sottotetto, ma chiuda la botola tra vano scala e sottotetto.

Se invece il sottotetto è una semplice intercapedine non accessibile dal vano scala, ecco che si presume appartenere al proprietario dell'appartamento all'ultimo piano
Siamo nel secondo caso...
 
Una botola che dal vano scala arrivi al sottotetto penso che ci debba essere,almeno nel mio condominio c'è e quando sono state sostituite le caldaie i tecnici hanno usato quella per arrivare sul tetto.

Il problema più grosso dei condomini secondo me non è tanto l'inciviltà di alcuni ma il clima che si crea spesso che porta gli altri a lasciar sempre correre.
Perchè se ti lamenti diventi il rompimaroni del palazzo non quello che fa notare dei comportamenti contro le regole che danneggiano tutti.
Tutto in nome del quieto vivere che non è affatto quieto perchè prima o poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso e parte la guerriglia.
 
Una botola che dal vano scala arrivi al sottotetto penso che ci debba essere,almeno nel mio condominio c'è e quando sono state sostituite le caldaie i tecnici hanno usato quella per arrivare sul tetto.

Il problema più grosso dei condomini secondo me non è tanto l'inciviltà di alcuni ma il clima che si crea spesso che porta gli altri a lasciar sempre correre.
Perchè se ti lamenti diventi il rompimaroni del palazzo non quello che fa notare dei comportamenti contro le regole che danneggiano tutti.
Tutto in nome del quieto vivere che non è affatto quieto perchè prima o poi arriva la goccia che fa traboccare il vaso e parte la guerriglia.
Il condominio in questione è degli anni '50 del secolo scorso. Il gruppo abitativo è rimasto fedele all'originale fino a una decina di anni fa. Si erano instaurati rapporti civili tra tutti gli abitanti, poi, quando cominciò a venir meno la generazione originaria, iniziarono i problemi con i nuovi entrati. L'ultimo ha fatto traboccare il vaso...
 
Io continuo a pensare che se una persona vuole assillarne un'altra non bastino pareti e porte a impedirglielo.
Ovviamente, ma non parlavo di litigi profondi o separazioni, che avvengono comunque, ma di - limitate - situazioni quotidiane tra conviventi o membri di una famiglia che, di fondo, vadano d'accordo quanto basta.
 
[...] L'ultima ex voleva assolutamente la casa indipendente e di grande metratura,restava solo il trascurabile dettaglio di come fare ad acquistarla.
Lei veniva da una famiglia danarosa quindi per lei non era un problema.
E quindi hai fatto bene a mollarla, visto che non vedeva oltre il suo naso.
Anche la mia ex moglie, proprietaria della casa dove abitavamo, voleva comprare anche una casa per vacanza, mentre io ero e sono poco entusiasta. Lei aveva i soldi per farlo : comprala, le dissi, ma investendo i tuoi soldi, tanto siamo in separazione dei beni e sarà sempre solo tua, potrai anche rivenderla se non la vorrai più.
Chissà perché, non la comprò mai..... della serie la voglio, ma devi pagarla tu, io devo solo decidere il resto.
Ciao.......
seipazza.gif
 
Secondo me la casa per le vacanze ha senso solo entro una certa distanza e se c'è il tempo di sfruttarla magari nei weekend.
Se troppo distante oppure se le occasioni per usarla si riducono alla classica settimana all'anno imho ha poco senso acquistarla (a meno che uno non se la ritrovi in eredità) e mantenerla tutto l'anno.
Una signora che conoscevo aveva una casa in montagna,ora non ricordo la località comunque era piuttosto rinomata,e ogni anno diceva che con quello che costava mantenerla avrebbe potuto fare le vacanze in albergo.
 
Se il proprietario dell'ultimo piano trasforma il "suo" sottotetto in mansarda abitabile senza i necessari permessi edilizi si può fare intervenire il Comune. È abuso edilizio, direi costituente reato... Ed i reati edilizi non vanno in prescrizione

Abitabilità e agibilità sono due cose differenti.
Soprattutto nel caso dei sottotetti, questo particolare è uscito dopo la crisi del 2011 quando vennero messi all'asta molti appartamenti mansarda NON abitabili cioè ci puoi stare ma non puoi avere la camera da letto su quel piano.
Quindi anche chi è all'ultimo piano non ci guadagna perché al momento di vendere deve presentare una casa in cui l'ingresso è a camera da letto (ed il soggiorno è sopra).
 
Semi ot: il mio caso.
Palazzina 3 piani, una famiglia per piano e io sono all'ultimo. Casa comprata nel 2019.
Ho scoperto che il mio piano è del 1970 sopra gli altri 2 fatti nel 1950. Tutto in regola ma c'è un particolare, in casa mia c'è una finta colonna in cui dentro ci passano le canna fumarie dei condomini di sotto e tale colonna non è segnata in mappa.
Il vicino del piano di sotto lo sa perchè prima di me ci vivevano i suoi genitori (e anche lui) quindi sicuramente son passati 20 anni.
Visto che sono nella mia proprietà, il suo diritto di usucapione vale? E se si, la sanatoria la paga lui o io?
 
Usucapione sulla colonna?
Forse più un diritto tipo servitù di passaggio.
Ma è attaccata a un muro o proprio in mezzo a una stanza?
 
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