<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vince GLK... soprattutto per le finiture.., si, come no | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Vince GLK... soprattutto per le finiture.., si, come no

Ma come si fa, dico io, a giudicare una automobile dalle plastiche. E dai rumorini...
Questi sono i criteri che userebbe una pecoraia che scende dalla montagna 1 volta l'anno.
 
mikuni ha scritto:
Ma come si fa, dico io, a giudicare una automobile dalle plastiche. E dai rumorini...
Questi sono i criteri che userebbe una pecoraia che scende dalla montagna 1 volta l'anno.

Ma tu questi non li hai visti!?!?

.. se ci fai caso ogni tanto nei parcheggi ti vedi uno che so dentro un'Audi e non scende... ti avvicini, magari sta poco bene.. e no è lì che si palpa il cruscotto, uhm come è bello dice... consiglio di andar via prima che l'eccitazione provochi... ;)
 
:D :D :D :D

Poi la gente ha da ridire sui costi elevati delle auto di oggi.
Quando stai a preoccuparti delle "viti a vista nel lato inferiore del cruscotto", o delle "plastiche rigide sulla plancia"... :rolleyes:
Gli americani fanno da sempre auto in generale ben costruite, con assemblaggi solidi e curati ma, ancora oggi, si trovano viti a vista sul cruscotto di molte auto.
Fatte male? No, fatte con cura, e con lo sforzo di realizzazione speso dove serve: nel renderle piu' robuste e/o performanti. Senza contare che le viti a vista rendono la manutenzione del cruscotto piu' agevole e il suo assemblaggio MOLTO piu' duraturo degli incastri... ;)
Un altro concetto del finito e di come valga la pena spendere i soldi.
 
99octane ha scritto:
:D :D :D :D

Poi la gente ha da ridire sui costi elevati delle auto di oggi.
Quando stai a preoccuparti delle "viti a vista nel lato inferiore del cruscotto", o delle "plastiche rigide sulla plancia"... :rolleyes:
Gli americani fanno da sempre auto in generale ben costruite, con assemblaggi solidi e curati ma, ancora oggi, si trovano viti a vista sul cruscotto di molte auto.
Fatte male? No, fatte con cura, e con lo sforzo di realizzazione speso dove serve: nel renderle piu' robuste e/o performanti. Senza contare che le viti a vista rendono la manutenzione del cruscotto piu' agevole e il suo assemblaggio MOLTO piu' duraturo degli incastri... ;)
Un altro concetto del finito e di come valga la pena spendere i soldi.

Le Americane fatte bene?
Stai scherzando vero?
Forse non sei mai salito su un Ford F150.
O su una chrysler "ferro da stiro" PT cruiser.
Io, dovessi ipoteticamente sceglie un'auto, mai e poi mai prenderei quelle cose attaccate con lo sputo e il biadesivo..
Per carità
HAi visto dentro le corvette?
Forse a te il concetto di "auto fatta bene" è diverso dal mio, ma io a una buona auto ci tengo, giusto perché non ne compro tre all'anno.
Io spero ti possa rendere conto della diversa qualità nel passare da un 300C a una A6.
Ti faccio un altro esempio. Trovi differenze tra una mozzarella campana e quella della coop.
E tra i quattro salti in padella e un primo di quelli fatti in casa.
No perché la situazione è proprio la stessa.
Stessa forma, contenuti diversi.
 
ferrets ha scritto:
In Italia giusto le Dacia hanno le viti a vista, e sinceramente sono un pugno in un occhio.
Non guardiamo l'industria Americana, che è una delle peggiori secondo me da questo punto di vista

forse l'autore di questo 3D quando parla di qualità vuole riferirsi alla qualita' percepita, e in questo caso quoto perfettamente Andrew, perchè un'auto premium, oltre che ben progettata come afferma Octane DEVE anche dare l'impressione che sia di qualità, senza obbligare l'acquirente a fare un corso concentrato di ingegneria automobilistica.
 
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
dexxter ha scritto:
99octane ha scritto:
A voi tutti che vi preoccupate tanto della qualita' delle plastiche consiglio un'utilissima lettura:
:D :D :D

seghe_mentali.jpg


Qualita' delle plastiche e' un ossimoro. :rolleyes:

cioè, io spendo 40k per un auto e non mi devo curare delle plastiche? ma per favore..........
Quoto in pieno. Su auto di una certa caratura(e di un certo costo) la qualità degli interni LA PRETENDO, altro che seghe mentali.

Cervelli ben lavati...
lavaggio+del+cervello.jpg


La qualita' non sta certo nelle plastiche.
Qualita' e' una progettazione valida, doti stradali valide, un assemblaggio curato e scrupoloso, una meccanica affidabile. Il resto e' come la glassa su una torta: bella, ma non fa la qualita' della torta, esattamente come le plastiche non fan la qualita' dell'auto, checche' ne pensi chi s'e' lasciato convincere da vent'anni di giornalismo di settore fuorviante.
Evidentemente non hai colto il senso. Non sto dicendo che la qualità di un'auto si identifichi con la qualità delle plastiche, sto solo dicendo che su certe auto, e a certi livelli di prezzo, anche i materiali utilizzati nelle finiture degli interni devono essere di qualità e gradevoli.
 
migliazziblu ha scritto:
99octane ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
dexxter ha scritto:
99octane ha scritto:
A voi tutti che vi preoccupate tanto della qualita' delle plastiche consiglio un'utilissima lettura:
:D :D :D

seghe_mentali.jpg


Qualita' delle plastiche e' un ossimoro. :rolleyes:

cioè, io spendo 40k per un auto e non mi devo curare delle plastiche? ma per favore..........
Quoto in pieno. Su auto di una certa caratura(e di un certo costo) la qualità degli interni LA PRETENDO, altro che seghe mentali.

Cervelli ben lavati...
lavaggio+del+cervello.jpg


La qualita' non sta certo nelle plastiche.
Qualita' e' una progettazione valida, doti stradali valide, un assemblaggio curato e scrupoloso, una meccanica affidabile. Il resto e' come la glassa su una torta: bella, ma non fa la qualita' della torta, esattamente come le plastiche non fan la qualita' dell'auto, checche' ne pensi chi s'e' lasciato convincere da vent'anni di giornalismo di settore fuorviante.

....Ma le plastiche giuste sono il degno ( leggi condicio sine qua non ) coronamento. Ciao
Quoto.
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
99octane ha scritto:
:D :D :D :D

Poi la gente ha da ridire sui costi elevati delle auto di oggi.
Quando stai a preoccuparti delle "viti a vista nel lato inferiore del cruscotto", o delle "plastiche rigide sulla plancia"... :rolleyes:
Gli americani fanno da sempre auto in generale ben costruite, con assemblaggi solidi e curati ma, ancora oggi, si trovano viti a vista sul cruscotto di molte auto.
Fatte male? No, fatte con cura, e con lo sforzo di realizzazione speso dove serve: nel renderle piu' robuste e/o performanti. Senza contare che le viti a vista rendono la manutenzione del cruscotto piu' agevole e il suo assemblaggio MOLTO piu' duraturo degli incastri... ;)
Un altro concetto del finito e di come valga la pena spendere i soldi.

Le Americane fatte bene?
Stai scherzando vero?
Forse non sei mai salito su un Ford F150.
O su una chrysler "ferro da stiro" PT cruiser.
Io, dovessi ipoteticamente sceglie un'auto, mai e poi mai prenderei quelle cose attaccate con lo sputo e il biadesivo..
Per carità
HAi visto dentro le corvette?
Forse a te il concetto di "auto fatta bene" è diverso dal mio, ma io a una buona auto ci tengo, giusto perché non ne compro tre all'anno.
Io spero ti possa rendere conto della diversa qualità nel passare da un 300C a una A6.
Ti faccio un altro esempio. Trovi differenze tra una mozzarella campana e quella della coop.
E tra i quattro salti in padella e un primo di quelli fatti in casa.
No perché la situazione è proprio la stessa.
Stessa forma, contenuti diversi.

Il discorso della qualita' delle plastiche e' come valutare la mozzarella dall'imballo: secondo cui quella della Coop e' migliore perche' la busta e' piu' bella di quella di un caseificio artigianale di Battipaglia. ;)

Gli americani guardano molto piu' alla sostanza, e se l'"estetica" degli interni sotto certi punti di vista e' inferiore, va considerato che in termini di SOSTANZA, a parita' di spesa dan molto di piu'.
Poi, un conto e' valutare quello che loro considerano un veicolo da lavoro come un Ford150, che deve essere prima di tutto ROBUSTO, e un conto le finiture di auto di prestigio come una Cadillac (di quelle vere, non delle ultime).
 
Io amo le viti a vista. Io adoro le viti a vista. A taglio, a croce, a brugola, brunite, cromate, spazzolate. Sono uno spettacolo della meccanica. E quando devi svitarle le hai lì a portata di mano. Più viti a vista per tutti! Amiamole e anche loro ci ameranno. :D
 
mikuni ha scritto:
Io amo le viti a vista. Io adoro le viti a vista. A taglio, a croce, a brugola, brunite, cromate, spazzolate. Sono uno spettacolo della meccanica. E quando devi svitarle le hai lì a portata di mano. Più viti a vista per tutti! Amiamole e anche loro ci ameranno. :D

Perche' non si vuole accettare, probabilmente da parte dei piu' tecnologici, che un utente se ne possa fregare della parte piu' sofisticata di un auto e possa prediligere quello che l' occhio vede e si bei di questo ....anche perche' le auto di oggi sono comunque tutte, triade compresa, ricche di contenuti tecnici. Personalmente , e di auto in famiglia ne ho comprate tante, non ho mai provato una auto, ma le ho sempre prese solo perche' mi piacevano esteticamente, sia dentro che fuori. Se avessi saputo, probabilmente non avrei mai comprato sicuramente nel 98 la 156 TS 2.000, una spugna incredibile, e nel 2.000, nonostante i consumi, la sorella in versione Wagon.....
Perche' ci volete togliere il piacere di essere estimatori di quanto resta oggi, poco purtroppo, di quello che fino a qualche decennio fa si definiva come vellutino Lancia, di quegli interni British, e dei legni pregiati Mercedes Benz?
Ciao
P.S. su una torta buonissima, se la glassa viene un po' acidula, rovina il tutto
 
99octane ha scritto:
La qualita' non sta certo nelle plastiche.
Qualita' e' una progettazione valida, doti stradali valide, un assemblaggio curato e scrupoloso, una meccanica affidabile. Il resto e' come la glassa su una torta: bella, ma non fa la qualita' della torta, esattamente come le plastiche non fan la qualita' dell'auto, checche' ne pensi chi s'e' lasciato convincere da vent'anni di giornalismo di settore fuorviante.

Non sono d'accordo.

La qualità sta anche nelle plastiche.

Anche le plastiche infatti hanno le loro caratteristiche tecniche e chimiche, al pari dello schema delle sospensioni o dell'impianto Hi-Fi.
Si parla pur sempre di polimeri, di grassi, di talco e di processi produttivi che richiedono centri di ricerca, sviluppo e progettazione.

E tutte queste cose coordinate tra di loro producono il risultato finale che è quello che, insieme ad altre cose, fa la differenza negli interni tra una Matiz e una A3.
;)

La tua è una valutazione (peraltro che condivido) sulla importanza che ha il trattamento delle plastiche nel giudizio complessivo di un'auto.
Come sempre di tratta di "priorità":
La tua, evidentemente è che l'auto sia veloce, reattiva, stabile, potente e poco ti importa che abbia la connessione Bluetooth o il cassettino portaoggetti rivestito di moquette.
Ma è la tua priorità.

E, se mi permetti, è un pochino "estrema" in un certo senso (non sto dicendo sbagliata, dico solo che è molto orientata verso certe cose e poco su altre).
Questo è il motivo per cui in giro ci sono moltissime Audi TT o BMW M3 e pochissime Lancer Evo.
;)
Ora, la mia priorità non è certo quella di avere un'auto-salotto con radica e pelle pregiata, ma da qui a dire che la qualità (globale) di un'auto non passa per la qualità degli interni, specialmente se si tratta di auto di un certo valore economico, ce ne passa.
Esempio: hai visto la nuova BMW Z4? E' molto più [fighetto-mode] della tua vecchia Z4.
E sai perchè?
Perchè chi caccia 40 mila euri sul piatto, vuole anche interni di un certo tipo e plastiche di un certo tipo e pulsantiera di un certo tipo e assemblaggi di un certo tipo.
Peccato, quando questi "upgrade" agli interni vanno a scapito della guidabilità e delle doti stradali generali (come nel caso della Z4 nuova) oppure del peso, ma in se, ben vengano!!!!!!!
 
giustamente la gente spende in quello che crede....
io personalmente spendere meglio per una vettura leggera, performante con una guidabilità al top che in una con le viti non in vista o con la plastichina più bella. mi emoziono ancora quando salgo sulla Giulietta....quella vera.
 
AndrewTheItalianBoss ha scritto:
99octane ha scritto:
:D :D :D :D

Poi la gente ha da ridire sui costi elevati delle auto di oggi.
Quando stai a preoccuparti delle "viti a vista nel lato inferiore del cruscotto", o delle "plastiche rigide sulla plancia"... :rolleyes:
Gli americani fanno da sempre auto in generale ben costruite, con assemblaggi solidi e curati ma, ancora oggi, si trovano viti a vista sul cruscotto di molte auto.
Fatte male? No, fatte con cura, e con lo sforzo di realizzazione speso dove serve: nel renderle piu' robuste e/o performanti. Senza contare che le viti a vista rendono la manutenzione del cruscotto piu' agevole e il suo assemblaggio MOLTO piu' duraturo degli incastri... ;)
Un altro concetto del finito e di come valga la pena spendere i soldi.

Le Americane fatte bene?
Stai scherzando vero?
Forse non sei mai salito su un Ford F150.
O su una chrysler "ferro da stiro" PT cruiser.
Io, dovessi ipoteticamente sceglie un'auto, mai e poi mai prenderei quelle cose attaccate con lo sputo e il biadesivo..
Per carità
HAi visto dentro le corvette?
Forse a te il concetto di "auto fatta bene" è diverso dal mio, ma io a una buona auto ci tengo, giusto perché non ne compro tre all'anno.
Io spero ti possa rendere conto della diversa qualità nel passare da un 300C a una A6.
Ti faccio un altro esempio. Trovi differenze tra una mozzarella campana e quella della coop.
E tra i quattro salti in padella e un primo di quelli fatti in casa.
No perché la situazione è proprio la stessa.
Stessa forma, contenuti diversi.
non so che esperienza tu abbia di americane ma ti assicuro che sono più robuste e meglio cpstruite. se poi stai a guardare le viti a vista o le plastiche morbidose....comunque non ho mai trovato auto americane (in cui includo le jap che son colà costruite quasi tutte) con rumorini e rumoracci dal cruscotto o dai sedili o dal portellone. ripeto mai (e io ne ho guidate a bizzeffe....)
 
FedeSiena ha scritto:
99octane ha scritto:
La qualita' non sta certo nelle plastiche.
Qualita' e' una progettazione valida, doti stradali valide, un assemblaggio curato e scrupoloso, una meccanica affidabile. Il resto e' come la glassa su una torta: bella, ma non fa la qualita' della torta, esattamente come le plastiche non fan la qualita' dell'auto, checche' ne pensi chi s'e' lasciato convincere da vent'anni di giornalismo di settore fuorviante.

Non sono d'accordo.

La qualità sta anche nelle plastiche.

Anche le plastiche infatti hanno le loro caratteristiche tecniche e chimiche, al pari dello schema delle sospensioni o dell'impianto Hi-Fi.
Si parla pur sempre di polimeri, di grassi, di talco e di processi produttivi che richiedono centri di ricerca, sviluppo e progettazione.

E tutte queste cose coordinate tra di loro producono il risultato finale che è quello che, insieme ad altre cose, fa la differenza negli interni tra una Matiz e una A3.
;)

La tua è una valutazione (peraltro che condivido) sulla importanza che ha il trattamento delle plastiche nel giudizio complessivo di un'auto.
Come sempre di tratta di "priorità":
La tua, evidentemente è che l'auto sia veloce, reattiva, stabile, potente e poco ti importa che abbia la connessione Bluetooth o il cassettino portaoggetti rivestito di moquette.
Ma è la tua priorità.

E, se mi permetti, è un pochino "estrema" in un certo senso (non sto dicendo sbagliata, dico solo che è molto orientata verso certe cose e poco su altre).
Questo è il motivo per cui in giro ci sono moltissime Audi TT o BMW M3 e pochissime Lancer Evo.
;)
Ora, la mia priorità non è certo quella di avere un'auto-salotto con radica e pelle pregiata, ma da qui a dire che la qualità (globale) di un'auto non passa per la qualità degli interni, specialmente se si tratta di auto di un certo valore economico, ce ne passa.
Esempio: hai visto la nuova BMW Z4? E' molto più [fighetto-mode] della tua vecchia Z4.
E sai perchè?
Perchè chi caccia 40 mila euri sul piatto, vuole anche interni di un certo tipo e plastiche di un certo tipo e pulsantiera di un certo tipo e assemblaggi di un certo tipo.
Peccato, quando questi "upgrade" agli interni vanno a scapito della guidabilità e delle doti stradali generali (come nel caso della Z4 nuova) oppure del peso, ma in se, ben vengano!!!!!!!

Calma. La mia valutazione e' un conto, e non l'ho tirata in ballo perche' allora per me, una volta che c'e' il volante, il cambio e il contagiri, c'e' tutto quel che serve. Mettici l'aria condizionata e l'autoradio e son davvero felice. Poi per me possono anche avere i cavi e i tubi a vista, che non mi importa assolutamente nulla.
Ma in termini di valutazione generale di un'auto stradale, la qualita' si valuta, appunto ANCHE dalle plastiche, ma queste non sono che il coronamento di un'opera ben fatta, e non sono certo loro che decretano la qualita' complessiva, che passa per una serie di altre considerazioni e sforzi costruttivi.

Sulla nuova Z4, ho molte riserve. Conosco diversi appassionati BMW che hanno storto il naso non poco, e la maggior parte delle recensioni concordano sul fatto che, piu' che soddisfare esigenze insoddisfatte della normale clientela BMW, l'elica con questa nuova auto stia piuttosto andando a pescare in un altro laghetto: quello della clientela MB.
E infatti, da un punto di vista tipicamente BMW la nuova Z4 e' inferiore alla vecchia in tutto, tranne il motore (e quello poteva essere messo sulla vecchia come sulla nuova).
Peso (enormemente) maggiore, con masse spostate molto in alto, tetto (enormemente) piu' lento ad aprirsi e chiudersi, bagagliaio virtualmente inutilizzabile a tetto aperto, assetto molto piu' votato al comfort che alle prestazioni, interni mirati piu' all'opulenza che alla sportivita', con eccesso di sofisticazioni elettroniche di utilita' discutibile.
Insomma: un clone virtuale della SLK tranne che, a mio parere e anche secondo molti altri, la SLK e' molto piu' bella.
 
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