<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> vendite Italia: siamo al 1979 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

vendite Italia: siamo al 1979

zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?

Gran bella domanda! Qualcuno dice che ci sarà una timida ripresa, qualcun'altro che sarà peggio del 2012...difficile fare previsioni.
Di sicuro i "chiari di luna" non sono buoni se consideriamo che la pressione fiscale aumenterà ulteriormente, oltre a vari rincari ecc...ecc...
C'è da capire se ci sarà, finalmente, un minimo di crescita dovuta, per esempio, alla maggiore fiducia dei mercati finanziari visto che (dicono) ora abbiamo i conti più in ordine.
Staremo a vedere! Certo è che un altro anno come il 2012...credo sarebbe fatale... :rolleyes:
 
pi_greco ha scritto:
Knowledge ha scritto:
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?
Assolutamente no. In Italia la ripresa (in generale) è impossibile.
La cancelliera tedesca conferma: un 2013 più problematico del 2012 per la Germania, non credo sia possibile qualcosa di meglio in Italia, IMHO

Beh, se lo spread diminuisce per noi, la Germania sarà la prima a smenarci! Forse intendeva questo la Merkel? ;)
A volte, a uccello ingordo... ;)
 
hewie ha scritto:
Senza scomodare date del passato, credo che il mercato dell'auto cosi come lo conosciamo sia finito. Un mercato saturo basato sulla sostituzione non può funzionare a lungo, sopratutto con beni durevoli di grande valore e, conseguente, grande svalutazione: era inevitabile l'inversione di tendenza...
Ora, le strade sono due:

- L'auto trova il modo di rinnovarsi e, quindi, risvegliare il mercato (come hanno fatto, per esempio, con i telefonini).

- Drastico ridimensionamento adeguandosi alle reali esigenze della domanda.

Purtroppo, credo che sarà la seconda. :(

Mi sembra una sintetica ma giusta analisi. A mio avviso non è solo la crisi che ha portato a questi risultati. Certo oggi acquistare e mantenere un'auto è diventato un problema notevole per tutti, tanto peggio mantenerne 2 o 3. Ma l'automobile ha anche perso appeal. Negli ultimi anni l'evoluzione del prodotto in generale è stata minima, anche le linee cambiano poco nel tempo. Ci sono vetture che sono molto simili a se stesse 20 anni prima, basti pensare a Audi A4, Golf, Porsce 911 (strano che apartengano tutte allo stesso gruppo.....) ma anche a tutte le Bmw. Forse non a caso VW nel 2012 ha preso una batosta superiore a Fiat, almeno in Italia. L'innovazione si rende pertanto necessaria per stimolare il mercato.
Nel futuro sarà importante quindi non tanto la "quantità" dei modelli, quanto la loro capacità di essere innovativi. Sarà anche importante avere in gamma modelli "trainanti", automobili all'avanguardia tecnologica, che orientino il consenso verso una casa. Per esempio l'Alfa 4C, di imminente uscita, potrà avere questa funzione.
 
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?

No, per me al massimo si manterranno le attuali posizioni, ma potrebbe esserci un ulteriore piccolo peggioramento. Non dimentichiamo che il 2012 ci ha già economicamente ridimensionati e il 2013 non sarà migliore sotto l'aspetto fiscale.
 
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?

ossignur!!

finchè non si cambia la TESTA, la crisi ci sarà sempre.

IO intanto non posso vedere quelli che buttano soldi con fuochi d'artificio, che spendono 60-70 euro per 10 minuti di "botti", quelli che vanno al cenone di fine anno a 120 euro a testa, appartamenti in montagna affittati per il fine anno a 600-700 euro per 2-3 giorni ( tutto esaurito, eh..)

La crisi deve far ridimensionare un pò tutto....certe cose sono davvero esagerate e al limite della vergogna....

Con tutto rispetto per il fatto che uno spende i propri soldi come vuole :rolleyes:
 
mpcrv ha scritto:
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?

ossignur!!

finchè non si cambia la TESTA, la crisi ci sarà sempre.

IO intanto non posso vedere quelli che buttano soldi con fuochi d'artificio, che spendono 60-70 euro per 10 minuti di "botti", quelli che vanno al cenone di fine anno a 120 euro a testa, appartamenti in montagna affittati per il fine anno a 600-700 euro per 2-3 giorni ( tutto esaurito, eh..)

La crisi deve far ridimensionare un pò tutto....certe cose sono davvero esagerate e al limite della vergogna....

Con tutto rispetto per il fatto che uno spende i propri soldi come vuole :rolleyes:

Non hai tutti i torti, ma in realtà se la gente spende può solo essere un bene per l'economia perchè "gira" (e il conseguente gettito fiscale).
Se tutti diventassimo "braccini", le cose andrebbero solo peggio...
Lo so che per certi versi è un controsenso, ma i paesi dove c'è il cosi detto benessere, funzionano cosi...altrimenti non sarebbero più tali.
 
hewie ha scritto:
mpcrv ha scritto:
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?

ossignur!!

finchè non si cambia la TESTA, la crisi ci sarà sempre.

IO intanto non posso vedere quelli che buttano soldi con fuochi d'artificio, che spendono 60-70 euro per 10 minuti di "botti", quelli che vanno al cenone di fine anno a 120 euro a testa, appartamenti in montagna affittati per il fine anno a 600-700 euro per 2-3 giorni ( tutto esaurito, eh..)

La crisi deve far ridimensionare un pò tutto....certe cose sono davvero esagerate e al limite della vergogna....

Con tutto rispetto per il fatto che uno spende i propri soldi come vuole :rolleyes:

Non hai tutti i torti, ma in realtà se la gente spende può solo essere un bene per l'economia perchè "gira" (e il conseguente gettito fiscale).
Se tutti diventassimo "braccini", le cose andrebbero solo peggio...
Lo so che per certi versi è un controsenso, ma i paesi dove c'è il cosi detto benessere, funzionano cosi...altrimenti non sarebbero più tali.

Non è che dobbiamo diventare tutti con le "braccina" corte, non lo sono neppure io :rolleyes:

dico però che certe cose vanno ridimensionate, dal capodanno alla macchina.... :?
 
pi_greco ha scritto:
La cancelliera tedesca conferma: un 2013 più problematico del 2012 per la Germania, non credo sia possibile qualcosa di meglio in Italia, IMHO
Per quanto riguarda l'Italia, ogni tanto si sente qualcuno che parla di ripresa (poi sempre rimandata, strano...). Ma la ripresa come avviene? Con l'aumento dei consumi. Ma l'aumento dei consumi come avviene? Con l'aumento del lavoro.
Ma per creare lavoro bisognerebbe creare imprese...e chi farebbe impresa in Italia col carico fiscale così alto?
Se un imprenditore in Italia guadagna 100, e deve dare 68 allo stato http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/2010/articoli/ContentItem-855daa1a-95f5-4197-ba96-c0c3613de246.html, è logico che non investe...altrimenti non sarebbe un "imprenditore"! :lol:
I suoi soldi probabilmente li investirà nei paesi dove conviene (e molti imprenditori stanno facendo così, strano...) o li investirà in titoli, depositi, ecc. ecc.
Con il governo Monti, l'aumento delle tasse ha peggiorato le cose, non migliorate, dato che ha semplicemente alzato le tasse.
E non è un problema di spread, che viene evidenziato quotidianamente dai media, ma è un problema di reddito (imprese/lavoro).
Che ve ne fate dello spread basso, se poi non avete il lavoro?
 
Knowledge ha scritto:
Che ve ne fate dello spread basso, se poi non avete il lavoro?
dipende, se è molto basso ci puoi mettere un centrino e dei soprammobili o cornici con foto, se è più alto puoi usarlo come sgabello...
 
Knowledge ha scritto:
Che ve ne fate dello spread basso, se poi non avete il lavoro?
al supermercato nulla, ma ad un azienda costa di più finanziarsi, dunque è meno concorrenziale sul mercato e perde inevitabilmente lavoro .
 
bumper morgan ha scritto:
Knowledge ha scritto:
zenzan ha scritto:
Secondo voi il 2013 sarà di ripresa?
Assolutamente no. In Italia la ripresa (in generale) è impossibile.

come ho giá scritto, si prevedono 600.000 licenziamenti, altro che ripresa :(
io prevedo un peggioramento costante per i primi 6/8 mesi dell'anno e poi il trend vedrà una timida inversione di tendenza. Non abbastanza comunque da portare il consuntivo dell'anno in positivo
 
hewie ha scritto:
Senza scomodare date del passato, credo che il mercato dell'auto cosi come lo conosciamo sia finito. Un mercato saturo basato sulla sostituzione non può funzionare a lungo, sopratutto con beni durevoli di grande valore e, conseguente, grande svalutazione: era inevitabile l'inversione di tendenza...
Ora, le strade sono due:

- L'auto trova il modo di rinnovarsi e, quindi, risvegliare il mercato (come hanno fatto, per esempio, con i telefonini).

- Drastico ridimensionamento adeguandosi alle reali esigenze della domanda.

Purtroppo, credo che sarà la seconda. :(
se l'auto si rinnova ma la gente non ha potere economico il mercato non si riprende.
Purtroppo in Italia i salari hanno un potere d'acquisto troppo basso
 
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