Tutti a decantare la transizione galoppante in Cina, dimenticando che l'hanno dovuta fare per forza per ridurre i livelli tossici di inquinamento delle città che ammalavano troppi lavoratori e quindi avrebbero inciso sulle spese sanitarie e la produttività
In realtà la storia, dal mio punto di vista, è un tantinello differente.....preso paroparo da un bell'articolo dulla storia di Piech se non erro e del gigante di Wolskburg nella sua rincorsa alla leadership mondiale di costruttore....
Dunque per non essere noioso prolisso e altro.....parto dal 2000 nel 2000 si cominciarono a vendere massicciamente auto del gruppo Vag in Cina. Senza questa Vag non avrebbe mai e poi mai potuto dare el'assalto e superare il gigante nipponico. Le auto in Cina erano inferiori e le Vag e quelle del gruppo erano uno status symbol o meglio divennero uno status symbol....sino quando...sino quando problemucci a un cambietto non fecero sì che il nibelungo non dovette venire a patti col dragone per salvare capra e cavoli...e lì inizia il travaso forte di competenze perchè è lì che ora si produce.....
Di contrappunto proprio in virtù di una leadership storica in cina si sviluppa la mobilità elettrica....partendo da...da quello che lì si è sempre fatto ossia le pile e i motori e.....i veicoli elettrici, da trasporto, da diporto, da svago (quelli dei campi da Golf tanto per intenderci....) quindi chi può e vuole auto VAg o a salire e chi non può.....può il robino elettrico....e siamo a una dozzina di anni fa....il tutto evolve, le loro auto fìcrescono in tutto, qualità, tecnologia affidabilità....e.....
Chi sa quale è oggi l'auto più venduta in Cina ossia di quale tipologia? LA superibrida perchè godde delle agevolazioni delle elettriche e ha il plus dell'autonomia estesa, pur essendo l'infrastruttura di ricarica cinese la migliore al mondo, altro che la sparuta colonnina dietro al campo rom nostrana che o è vandalizzata o dopo le diciotto......