Aries.77 ha scritto:
Ciao a tutti.
Ragionando così, alla buona ho pensato quanto segue: Alfa Romeo è ridotta al lumicino in europa ed anche questa è in calo.
Sulla base della Giulietta, il gruppo Chrysler sta sviluppando le sue future proposte per il nord america e la Cina dove si presume ci sarà un buon ritorno economico.
Quindi le perdite, sono solo in europa, dove il mercato è in fortissima contrazione e Fiat in perdita.
Vendendo Alfa a VW, l'amministratore delegato farebbe tre cose, tutt'e tre positive per Fiat
1) toglierebbe un peso economico a Fiat
2) porterebbe subito liquidità in Fiat
3) appesantirebbe il suo principale competitor, cioè VW, che dovrebbe così gestire una casa in più in un mercato in pesante contrazione
Se a questo aggiungiamo che la Bravo e la Delta non hanno futuro e tra due anni al massimo saranno fuori produzione e che al massimo importeremo la Dart dalla Cina, il quadretto mi sembra bello che pronto e chiaro.
D'altronde voglia di risalire la china l'amministratore delegato non mi sembra che ne abbia nè, mi sembra ne ha mai avuta.
A livello di riorganizzazione economico-industriale quindi la cessione di Alfa a VW ha ben più di un perchè e il discorso fila che è una meraviglia.
Le probabilità che Fiat venda Alfa secondo me ci sono e sono elevatissime.
Staremo a vedere.
P.S.: io non sono per nulla un sostenitore della vendita di Alfa a Vw, vorrei anzi cha Alfa restasse italiana (e sottolineo ITALIANA, non AMERICANA).
Però se dovessero vendere prenderei atto della totale incapacità di gestione e di rilancio dell'attuale amministrazione Fiat, che in tal caso dimostrerebbe come dell'auto non gliene importa assolutamente nulla. In tal caso concluderei che non vede più l'automobile come mezzo di espressione culturale ma come fonte di guadagno e business per fare finanza.
Nel qual caso farebbero bene a vendere a chi almeno un po' di passione per l'auto ce l'ha, fosse Ford, fosse Subaru, fosse VW, fosse Renault, non avrebbe importanza. Ma vendessero a chi almeno è mosso da passione per l'auto e non per i soldi
Partiamo dal presupposto che le nostre sono chiacchiere da Bar..dico la mia, anche io tifo per un'Alfa italiana, ma non in quello che Fiat l'ha ridotta in 25 anni di gestione disastrosa. Non ha puntato sul brand Alfa quando il mercato tirava e Fiat aveva buoni prodotti, figuriamoci adesso.
Vendere a Vw significherebbe mandare in Germania un altro pezzo motoristico d'Italia dopo Lamborghini, Ducati e Italdesign. Tecnicamente parlando il colosso tedesco potrebbe usare il marchio Alfa (Anche Fiat usa il marchio Alfa, perchè non produce paricamente nulla di specifico per essa) per infastidire Bmw.
Dispongono di una banca organi praticamente illimitata, in tempi brevissimi potrebbero mettere in piedi una gamma Alfa completa, con meccanica raffinata e degna del nome che porta. Con Fiat l'unica indicazione è la lettera di intenti con Mazda per una nuova Spyder sportiva, per il resto buio pesto. Anche il ritorno alla Tp, sogno di tanti alfisti (anche il mio, ndr) sarebbe "semplice", già dalla A4 utilizzano la disposizione longitudinale della meccanica, da qui a realizzare vetture a Tp e Ti (L'esatto opposto di Audi) è relativamente facile.
Detto questo c'è poco da aggiungere, se non l'amarezza di vedere svilito ed offeso un marchio che per decenni ha rappresentato eccellenza tecnologica e vanto della nostra ingegneria, ora ridotto ad essere rappresentato da 2 modelli, la MiTo già sulla breccia da qualche anno e la Giulietta che ha riscontrato un discreto successo. Ma un marchio abbandonato a se stesso con 2 soli modelli sul mercato, muore, come è già successo con Lancia.
