<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Velocità massima delle vetture radiocontrollata ed etilometro collegato all'accensione | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Velocità massima delle vetture radiocontrollata ed etilometro collegato all'accensione

scusate l'off topic:si parlava di limite 110 in Austria...mi sembra strano:se non ricordo male il limite generalizzato è 130 anche lì;che poi in alcuni tratti ad es. con curve pericolose sia 110 questo ovviamente è possibile
 
mikuni ha scritto:
Ma il vino lo hanno inventato di recente? Non si parla di altro ultimamente.
il fatto è che solo di recente hanno modificato la legge sulla guida in stato d'ebbrezza un po' di cacarella di perdere auto e patente viene a molti,me compreso.siccome almeno per me è impossibile uscire con gli amici senza nemmeno bere una 0.2 un po' di fifetta viene anche a me.e oggi,dopo un fottio di mojto presi in spiaggia e un rum e coca finale ho lasciato l'auto a casa e sto tornando in treno (x la cronaca,sto scrivendo da una stazione dove il tempo non passa mai).forse però la mia paura è più per la "fiatella" rilevabile con l'etilometro che per la mia lucidità,dato che riesco ancora a scrivere messaggi sul forum connesso con il cellulare (nemmeno touch screen).ma prevenire è meglio che curare,meglio farsi 2 palle così in stazione (mi tenete compagnia voi :D )che perdere auto e patente..
 
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.
 
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

cioè quei cubi di 3 metri per 3 di cemento che dentro contengono 2 o 3 strumenti grandi come una mano :D :D :D :D :D
 
Swift1988 ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

cioè quei cubi di 3 metri per 3 di cemento che dentro contengono 2 o 3 strumenti grandi come una mano :D :D :D :D :D
Quanto siano grandi non lo so, tu come fai ad esserne sicuro delle loro dimensioni?
 
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog

Prego, non c'è di che.
Attendo ancora il riferimento scritto del testo dove hai letto espressamente che un ristoratore potrà obbligare i suoi clienti a fare la prova dell'etilometro..... oppure un post in cui ammetta finalmente che trattavasi di tue deduzioni tanto astruse quanto infantili.
Il TG1 che hai citato c'è pure su youtube e non parla assolutamente di obbligatorietà per i clienti di fare il test ma solo di obbligatorietà per i ristoratori di metterlo a disposizione di quei clienti che volessero spontaneamente testare le loro condizioni prima di mettersi al volante.
E c'è una bella differenza......................

Saluti (e i tuoi regards te li puoi mettere dove pare non luca)
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog

Prego, non c'è di che.
Attendo ancora il riferimento scritto del testo dove hai letto espressamente che un ristoratore potrà obbligare i suoi clienti a fare la prova dell'etilometro..... oppure un post in cui ammetta finalmente che trattavasi di tue deduzioni tanto astruse quanto infantili.
Il TG1 che hai citato c'è pure su youtube e non parla assolutamente di obbligatorietà per i clienti di fare il test ma solo di obbligatorietà per i ristoratori di metterlo a disposizione di quei clienti che volessero spontaneamente testare le loro condizioni prima di mettersi al volante.
E c'è una bella differenza......................

Saluti (e i tuoi regards te li puoi mettere dove pare non luca)

Non ho letto che sia necessario obbligare i clienti al test dell'etilometro. Non si trattava di mie deduzioni ma di una mia specifica proposta. Dall'obbligo dell'etiometro all'obbligo di utilizzarlo il passo e' breve.

Naturalmente: senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog

Prego, non c'è di che.
Attendo ancora il riferimento scritto del testo dove hai letto espressamente che un ristoratore potrà obbligare i suoi clienti a fare la prova dell'etilometro..... oppure un post in cui ammetta finalmente che trattavasi di tue deduzioni tanto astruse quanto infantili.
Il TG1 che hai citato c'è pure su youtube e non parla assolutamente di obbligatorietà per i clienti di fare il test ma solo di obbligatorietà per i ristoratori di metterlo a disposizione di quei clienti che volessero spontaneamente testare le loro condizioni prima di mettersi al volante.
E c'è una bella differenza......................

Saluti (e i tuoi regards te li puoi mettere dove pare non luca)

Non ho letto che sia necessario obbligare i clienti al test dell'etilometro. Non si trattava di mie deduzioni ma di una mia specifica proposta. Dall'obbligo dell'etiometro all'obbligo di utilizzarlo il passo e' breve.

Naturalmente: senza regards,
The frog

Non era affatto così che l'hai presentata. L'hai spacciata come una novità della legge addirittura citando fonti come il TG e calcando la mano sul fatto che sarebbe stato obbligatorio fare il test all'uscita dai locali, addirittura con la fotocopia della patente di chi si autodichiarava guidatore e spingendoti fino a paventare la sospensione di due patenti qualora, in caso di incidente, venisse trovato alla guida uno che non si era autodichiarato. Poi, dopo questo lungo delirio, ti sei andato ad informare, hai capito (finalmente) che era una grandissima cavolata, e l'hai tramutata in una "tua proposta".

Non potrà MAI succedere che un ristoratore ti obblighi a fare un test come quello, quel tipo di competenze rimarranno solo agli agenti di Polizia (per fortuna), non ci sarà alcun passo breve.....................

E poi ti ricordo che per le tue "proposte" c'è il tuo thread personale, limitati a quello, please
 
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
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L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog

Prego, non c'è di che.
Attendo ancora il riferimento scritto del testo dove hai letto espressamente che un ristoratore potrà obbligare i suoi clienti a fare la prova dell'etilometro..... oppure un post in cui ammetta finalmente che trattavasi di tue deduzioni tanto astruse quanto infantili.
Il TG1 che hai citato c'è pure su youtube e non parla assolutamente di obbligatorietà per i clienti di fare il test ma solo di obbligatorietà per i ristoratori di metterlo a disposizione di quei clienti che volessero spontaneamente testare le loro condizioni prima di mettersi al volante.
E c'è una bella differenza......................

Saluti (e i tuoi regards te li puoi mettere dove pare non luca)

Non ho letto che sia necessario obbligare i clienti al test dell'etilometro. Non si trattava di mie deduzioni ma di una mia specifica proposta. Dall'obbligo dell'etiometro all'obbligo di utilizzarlo il passo e' breve.

Naturalmente: senza regards,
The frog

Non era affatto così che l'hai presentata. L'hai spacciata come una novità della legge addirittura citando fonti come il TG e calcando la mano sul fatto che sarebbe stato obbligatorio fare il test all'uscita dai locali, addirittura con la fotocopia della patente di chi si autodichiarava guidatore e spingendoti fino a paventare la sospensione di due patenti qualora, in caso di incidente, venisse trovato alla guida uno che non si era autodichiarato. Poi, dopo questo lungo delirio, ti sei andato ad informare, hai capito (finalmente) che era una grandissima cavolata, e l'hai tramutata in una "tua proposta".

Non potrà MAI succedere che un ristoratore ti obblighi a fare un test come quello, quel tipo di competenze rimarranno solo agli agenti di Polizia (per fortuna), non ci sarà alcun passo breve.....................

E poi ti ricordo che per le tue "proposte" c'è il tuo thread personale, limitati a quello, please

NO. Io ho solo detto che il TG ha descritto il DDL he imponeva l'obbligo dell'etilometro nei ristoranti. Poi pensa un po' quello che ti pare......

AGGIUNGO CHE NON SARAI CERTO TU NE' QUELLI COME TE CHE MI DIRANNO DOVE E COME DEVO SCRIVERE LE MIE NOTE.

Senza regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
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Thefrog ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
kirchhoff ha scritto:
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nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone
Ma l'etilometro serve ad analizzare tutta la composizione dell'aria o solo la presenza di alcol? Secondo il tuo discorso dovrebbe essere grande come quelle centrali per la rilevazione della qualità dell'aria che si vedono per strada nelle grandi città.

L'etilometro è uno strumento che misura la percentuale di alcool nell'aria espirata e, tramite un algoritmo matematico preimpostato, calcola la quantità di alcool presente nel sangue della persona, ossia il valore che viene comunemente detto "tasso alcolemico".
La tecnica analitica che utilizza un etilometro portatile o tascabile non ha proprio niente a che vedere con la gascromatografia, come invece stava disquisendo il Professore di Chimica Analitica SimoADV, ma si tratta di una banale tecnica potenziometrica, che misura la variazione di una resistenza nota rispetto allo zero (aria pura), che è appunto proporzionale alla concentrazione di alcool nell'effluente gassoso (fiato).
Questa tecnica analitica è facilmente miniaturizzabile però la sua precisione, per quanto non scarsa, non è certo da perizia giurata perchè......... difatti il valore letto su un etilometro portatile deve sempre essere riconfermato da un'analisi più precisa (normalmente tramite prelievo ematico) e solo questa sarà valida per comminare la sanzione definitiva.

Come penso sia facile intuire un etilometro misura SOLO la quantità di alcool e non la presenza di altri componenti nell'aria. Per poter misurare altre componenti dovrei avere x resistenze ed x tabelle di calibrazione (algoritmi per passare dalla variazione potenziometrica alla concentrazione), una per ogni componente che voglio misurare.

Saluti

Grazie di averci "illuminati di immenso" fabiologgia. Bastava dire che gli etilometri di piccole dimensioni ***per ora*** non sono precisi e che gli stessi si usano solo per misurare la quantita' di alcool nel sangue.

Senza regards,
The frog

Prego, non c'è di che.
Attendo ancora il riferimento scritto del testo dove hai letto espressamente che un ristoratore potrà obbligare i suoi clienti a fare la prova dell'etilometro..... oppure un post in cui ammetta finalmente che trattavasi di tue deduzioni tanto astruse quanto infantili.
Il TG1 che hai citato c'è pure su youtube e non parla assolutamente di obbligatorietà per i clienti di fare il test ma solo di obbligatorietà per i ristoratori di metterlo a disposizione di quei clienti che volessero spontaneamente testare le loro condizioni prima di mettersi al volante.
E c'è una bella differenza......................

Saluti (e i tuoi regards te li puoi mettere dove pare non luca)

Non ho letto che sia necessario obbligare i clienti al test dell'etilometro. Non si trattava di mie deduzioni ma di una mia specifica proposta. Dall'obbligo dell'etiometro all'obbligo di utilizzarlo il passo e' breve.

Naturalmente: senza regards,
The frog

Non era affatto così che l'hai presentata. L'hai spacciata come una novità della legge addirittura citando fonti come il TG e calcando la mano sul fatto che sarebbe stato obbligatorio fare il test all'uscita dai locali, addirittura con la fotocopia della patente di chi si autodichiarava guidatore e spingendoti fino a paventare la sospensione di due patenti qualora, in caso di incidente, venisse trovato alla guida uno che non si era autodichiarato. Poi, dopo questo lungo delirio, ti sei andato ad informare, hai capito (finalmente) che era una grandissima cavolata, e l'hai tramutata in una "tua proposta".

Non potrà MAI succedere che un ristoratore ti obblighi a fare un test come quello, quel tipo di competenze rimarranno solo agli agenti di Polizia (per fortuna), non ci sarà alcun passo breve.....................

E poi ti ricordo che per le tue "proposte" c'è il tuo thread personale, limitati a quello, please

NO. Io ho solo detto che il TG ha descritto il DDL he imponeva l'obbligo dell'etilometro nei ristoranti. Poi pensa un po' quello che ti pare......

AGGIUNGO CHE NON SARAI CERTO TU NE' QUELLI COME TE CHE MI DIRANNO DOVE E COME DEVO SCRIVERE LE MIE NOTE.

Senza regards,
The frog

beh dopo questa "arrampicata di specchi" per salvare l'insalvabile e la tua ennesima figura direi che l'importante è quello scritto in corsivo, invece di bannarti come da altri forum ti hanno addirittura lasciato uno spazio apposito dove sfogarti come ti pare e ancora non ti basta :rolleyes: :rolleyes:
 
Thefrog ha scritto:
NO. Io ho solo detto che il TG ha descritto il DDL he imponeva l'obbligo dell'etilometro nei ristoranti. Poi pensa un po' quello che ti pare......

AGGIUNGO CHE NON SARAI CERTO TU NE' QUELLI COME TE CHE MI DIRANNO DOVE E COME DEVO SCRIVERE LE MIE NOTE.

Senza regards,
The frog

"Quelli come me" sono le persone normali, che popolano questo forum che non è un CIM e nemmeno il telefono Amico per le persone con problemi.

Quello che hai detto e scritto chiunque lo può leggere e farsi la sua idea.

Dove scrivere non te lo dico io ma te l'hanno già detto i Mod, ti hanno aperto la tua pagina personale proprio per evitare di bannarti visto il tuo comportamento, a quanto pare hanno fatto male, ma stai pur tranquillo che non mancherà molto, rimedieranno molto presto all'errore..........
 
Ma con tutte le auto interessanti di cui si puo' parlare, stiamo ancora a discutere di questa minkiata demenziale?
Lasciamo che sprofondi nel limbo delle pagine dimenticate del forum, come merita. :rolleyes:
 
SimoADV ha scritto:
nonchè munirsi di una bomboletta di aria compressa!

L'aria che espiriamo è diversa da quella che c'è nelle bombolette di aria compressa, cambia la % di ossigeno e di anidride carbonica. Certo qualche azienda potrebbe mettersi a produrre la composizione corretta ma sarebbe come coltivare la maria sul balcone

l'aria compressa è aria compressa, l'aria che respiri è sempre aria, umidità della salivazione a parte... poi che sia come coltivare la miaria sul balcone lo dici tu, non c'è nessuna legge, infatti io nell mie bombolette portatili ci metto esattamente aria compressa cioè la'ria che respiro.

Poi che si metta un gascormatografo autopulente ed autotarato per capire se il respiro è vero o finto, se la percentuale di azoto, CO2, ossigeno etcetc è degno delle peggiori froggate, perchè non mettere anche unrilevatore di meteoriti che dovessero cadere sull'auto, o un radar anti iceberg, mamma mia che gente!!!!!!!!!!!
 
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