marimasse ha scritto:
ilopan ha scritto:
...l'euro è stata quella moneta dai piccoli numeri che ci hanno fatto percepire poco valore...
Io non credo sia corretto attribuire alla moneta delle "colpe" che in realtà sono molto più
nostre che sue. Magari comodo, rassicurante, ma non corretto.
Il fatto è che dobbiamo ancora imparare a comportarci, come consumatori, in maniera
attiva e responsabile, consapevole del potere che ci deriva dal portafoglio e che è, purtroppo, molto superiore a quello che ci deriva dalla cabina elettorale. Preferiamo di gran lunga
brontolare e
invocare l'intervento di
"qualcuno" che arrivi dall'alto a sistemare le cose per noi.
Un esempio lampante, tra i tantissimi, si ha proprio in questi giorni osservando come, subito dopo che i prezzi dei carburanti hanno subito uno degli aumenti più pesanti/repentini degli ultimi
decenni, i distributori dai prezzi più alti
NON rimangono affatto deserti.
Quando venne introdotto l'euro TUTTI ne eravamo informati e avevamo le capacità mentali e la possibilità per fare delle banali divisioni e dei banali confronti e di comportarci di conseguenza. Il ristoratore distratto o furbetto passa dalle 7000lire per un primo ai 7euro per lo stesso primo? Benissimo, io
NON mangio ed
esco dal ristorante.
Sarebbe bastato qualcosa del genere per bloccare sul nascere, nel giro di una manciata di giorni, qualsivoglia gonfiaggio ingiustificato dei prezzi. Anche perché l'euro non venne certo introdotto dall'oggi al domani; c'era stato tutto il tempo per prepararsi.
Invece il comportamento più diffuso quale fu? Il solito:
compro,
pago il prezzo richiesto e poi
brontolo e brontolo e brontolo. Con i risultati che sappiamo (o, per meglio dire, che dovremmo sapere ma che a quanto pare ancora dobbiamo imparare).
La moneta se non ha colpe, ha la sua buona fetta di responsabilità.
Mi sono chiesto se avessimo cambiato a 1,4 anzichè 1,9, mi sono chiesto perchè non c'è stato controllo e perchè io con gli euro (lo ammetto io, ma credo che siamo in tanti) ho speso soldi a "catena" senza averne la percezione.!
Non ho saputo controllarli come facevo con le lire, dal paio di scarpe per mio figlio da 115 euro (parlo di nike, fatte in Asia per giunta) che sarebbero 230.000 lire...e chi le avrebbe mai spese in lire si acquistava il top dell'eleganza, al canone telefono-internet da 130 euro...260.000 lire e tanto altro.
Queste erano quote da un piccolo mutuo, 260.000 lire :shock: oggi paghi giusto il gestore della telefonia.
E così man mano che andremo avanti ci sarà un risveglio di cose del genere, di come l'euro a "piccoli numeri"..come per le scarpe 100 euro...o la telefonia 130...alla fine ti avrà eroso, polverizzato lo stipendio se sei dipendente oppure i guadagni se sei commerciante o libero professionista
Mio figlio all'università: facendoci una economia tutti, siamo a 800 euro al mese di vitto e traspoti e 180 di tasse media/mese siamo a 1000 euro al mese!
Ragazzi parliamo di 2.000.000 di lire per studiare????
Non voglio fare il buffone o offendere nessuno, io sono l'italiano medio!
Faccio sacrifici per far studiare mio figlio, vivo di stipendio e vi assicuro che ho fatto tutti i conti al miglio risparmio, non "scialaqquo" soldi inutilmente!
Ma ci campava una famiglia 10 anni fa con 2.000.000 di lire, anzi eri anche un benestante! :shock:
Per gli amanti dei conteggi che posteranno, già vi faccio la lista spese:
-400 euro convitto ospitante con utenze varie
-115 Trasporti abbon.mensile (2 bus + treno)
-60 euro settimana per vitto/campus università, 9 euro giorno!
-50 euro mese quota libri,fotocopie,ecc
-2200 euro all'anno di tasse universitarie (Politecnico di MIlano).
Tralascio le spese di viaggio da e per casa paterna!
IO NON "MI FACCIO CAPACE" (termine dialettale locale) di tutto questo... :shock:
Questo volevo dire, ma più che una sentenza popolare e qualunquista, mi riferivio al mio mondo.
Credo sia anche il problema di tanti altri pure, perchè la crisi nazionale, di certo non è partita da ILOPAN
Ritornando all'auto, si permutavano auto non 2 o 3 milioni di lire, come dire 1000 o 1500 euro...oggi nessuno si siede a fare trattativa.
IO ricordo di aver permutato auto a 1.500.000 lire (una Alfa 75 per una Fiesta Cayman)...le attuali 750 euro!
E chi lo farebbe oggi!!!!!...Se non si parte da 5000 euro in poi...non c'è trattattiva!
10.000.000 di lire....il minimo per sedersi dal concessionario.!