<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vale ancora la pena di leggere Quattroruote? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Vale ancora la pena di leggere Quattroruote?

4R non vuole lettori che ignorino ma lettori che capiscono ciò che è il mondo dell'auto con tutti i suoi problemi .Moderate gli aspetti politici non servono per leggere la rivista in questione .
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
Chi ha scritto che tutto fa schifo? Al limite ho scritto che non è più il riferimento come lo era in tempi passati.

cito testualmente: "È costruita scientificamente per appagare il lettore offrendo ignoranza."

vedi un po' te cosa significa.

Ci sono 6 pagine di interventi più qualche dozzina in altre discussioni. Riduci tutto ad una tua del tutto personale interpretazione su un paragrafetto?
Nel mio gergo quella affermazione significa soltanto che la rivista è concepita e realizzata per non dare sussulti, informazioni un minimo approfondite ne tanto meno critiche di sostanza. Si limita a riportare quel che uno vuole sentirsi dire, niente di più.
4R ad inizio millennio osannava le JAP e segnatamente Toyota. Mi compiaceva. Poi ho iniziato a leggere critiche e rilevazioni su altre testate. Ho iniziato a riflettere, a testare, non sempre ho condiviso e non sempre condivido ma ho capito di apprezzare quelle critiche, quegli approfondimenti e che bearsi di commenti che appagano non era ciò che volevo.
4R muove critiche in tutti quegli aspetti di secondo e terzo piano dando comunque giudizi sempre e comunque positivi del prodotto.
Chiunque lo legge non trova una nota stonata riguardo ai propri gusti e intendimenti (che sia lettore, inserzionista o terza parte non fa' differenza). È accomodante con tutti e non tocca temi controversi o se lo fa lo fa in maniera del tutto superficiale e ambigua usando un cerchiobottismo assai raffinato.
Questa è la linea che vedo .... poi è pur vero che in molti aspetti di superficie si possono ottenere dati e informazioni utili. Un opinione di 4R desta maggior interesse di quella di Gente Motori o Al Volante o Elaborare e questa peculiarità dovrebbe rivelarsi strumento di sfida e di stima verso i lettori. Invece diviene strumento di consenso e di compiacimento.
 
mikuni ha scritto:
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
Chi ha scritto che tutto fa schifo? Al limite ho scritto che non è più il riferimento come lo era in tempi passati.

cito testualmente: "È costruita scientificamente per appagare il lettore offrendo ignoranza."

vedi un po' te cosa significa.

Esattissimo. Lo ha anche confermato cdg qualche tempo fa affermando che scrivono "quello che il lettore vuole leggere" perchè il lettore "non ama leggere quello che non capisce". Siccome viviamo in un mondo dove la maggioranza (questo lo dico io) non capisce un C l'equazione è presto fatta.

Giust'appunto. Purtroppo sembra che dire certe cose, ben conosciute in redazione, sia un offesa alla collettività.
 
garu51 ha scritto:
4R non vuole lettori che ignorino ma lettori che capiscono ciò che è il mondo dell'auto con tutti i suoi problemi.

Posto che quello dovrebbe essere l'obiettivo minimo di un editore e, conseguentemente, di una redazione mi spieghi di cosa stiamo parlando? MI sembra che quello che vado criticando sia proprio l'assenza di approfondimento mica il fatto che oggi tutti sappiamo che le luci blu sono più carine di quelle gialle o che la cucitura dello sterzo significa che è rivestito in pelle o eco pelle rispetto ad uno stampato in plastica!!!
 
G5 ha scritto:
[4R ad inizio millennio osannava le JAP e segnatamente Toyota. Mi compiaceva. Poi ho iniziato a leggere critiche e rilevazioni su altre testate. Ho iniziato a riflettere, a testare, non sempre ho condiviso e non sempre condivido ma ho capito di apprezzare quelle critiche, quegli approfondimenti e che bearsi di commenti che appagano non era ciò che volevo.
4R muove critiche in tutti quegli aspetti di secondo e terzo piano dando comunque giudizi sempre e comunque positivi del prodotto.
Chiunque lo legge non trova una nota stonata riguardo ai propri gusti e intendimenti (che sia lettore, inserzionista o terza parte non fa' differenza). È accomodante con tutti e non tocca temi controversi o se lo fa lo fa in maniera del tutto superficiale e ambigua usando un cerchiobottismo assai raffinato.
Questa è la linea che vedo .... poi è pur vero che in molti aspetti di superficie si possono ottenere dati e informazioni utili. Un opinione di 4R desta maggior interesse di quella di Gente Motori o Al Volante o Elaborare e questa peculiarità dovrebbe rivelarsi strumento di sfida e di stima verso i lettori. Invece diviene strumento di consenso e di compiacimento.

Personalmente ho notato che è un male abbastanza comune.
Leggendo le varie riviste, nella prova delle auto, sembra sempre che quella sottomano sia il mezzo migliore in assoluto; e vanno a tirar fuori i soliti difetti banali (tipo il consumo per un ferrari, per dire).
Forse, anche le auto attuali hanno raggiunto un tale livello di ingegneria, progettazione e costruzione che non versa il fianco a critiche particolari, non sò....

A me 4R ha un pò nauseato per il patriottismo mostrato verso alcune case e alcune disparità di giudizi nelle prove (sempre della rivista).
Apprezzo il modo di proporsi per le spiegazioni tecniche, in quanto da ignorantone che sono per me sono più comprensibili i funzionamenti di organi meccanici e quant'altro, rendendo più "godibile" la lettura, senza dover spulciare l'enciclopedia per capire i vari termini.
Reputo molto utili i servizi citati anche da Belpietro e quelli della "parola ai lettori".

Detto ciò, a me piace leggerla se ne capita l'occasione e comprarla per dei servizi che mi interessano (ad.es. per il servizio sulle termiche); però non sono più abbonato da qualche anno e meno assiduo, per il patriottismo verso certe case.
Per me quella è una cosa che la rivista non dovrebbe fare; e l'unica forma di protesta che posso fare, oltre a dirla nel forum, è non aquistare più la rivista o non abbonarmi
 
La redazione si irritò molto quando posi il confronto tra il test sulle termiche realizzato da 4R e quello realizzato da una rivista concorrente. Da una parte, rilevazioni, osservazioni, commenti, critiche ed elogi. Dall'altra poco più che una buona pubblicità.
Da una parte una decina di pagine ben studiate e approfondite e dall'altra?
Per chi voleva una comparativa al fine di poter meglio valutare le sue esigenze il confronto fu impietoso.
 
Gli approfondimenti di 4R sono preziosi ma non devono essere spinti al massimo si rischierebbe di fare un dispetto a chi cerca da una rivista altre notizie, male comune mezzo gaudio , di tutte le riviste del settore e non .
Bisogna moderare le relazioni con i lettori ai quali piace sapere quali saranno
le novità e altro per il fatto di ingerenze di Case automobilistiche nelle prove
o altro io sono del parere che4R non dipende da nessuno anzi sono le case che propongono dei test alla rivista proprio perchè si fidano dei giudizzi espressi .Esempio chiaro è la prova della Nissan Micra che 4R non le manda adire dietro e non è la sola prova di questo genere (Smart)
 
Ma come si fa a sostenere che la parzialità di informazione sia una cosa buona? È buona solo per l'editore.
 
In fin dei conti non si può predendere che una rivista come 4R faccia ciò che
dice un lettore o un gruppo di lettori .In altre parole l'indipendenza giornalistica è basilare ,si cerca di capire ciò che interessa lo si scrive e lo si inlustra con foto o altro cosa che fanno tutte le riviste di ogni genere guardate
gli oroscopi per esempio .4R è una rivista seria come altre non si nasconde ma deve rispettare certe clausole ecco perchè vanta molti lettori e abbonati.
Ovvio che la concorrenza si faccia sotto magari solo per il fatto del prezzo .
 
Quindi se domani i sondaggi dicessero che i lettori di 4R vogliono una rivista per scambisti in auto nei parcheggi la redazione si adeguerebbe??!!
Mah ...
 
Penso che il maggior problema di Quattroruote sia...Quattroruote stesso! Io la consideravo la miglior rivista di settore, finchè on ho letto la ristampa del numero 1 di Quattroruote, e la prova della 600 mi ha lasciato estasiato: non solo per il puntiglio nella dscrizione, per le critiche pur pacate ma presenti, anche se talvolta eccessive (si parlava comunque di una macchina economica...), per gli aspetti tecnici descritti minuziosamente nei riquadri e nei grafici, negli affascinanti disegni (tecnica utilizzata tutt'ora in archeologia perchè più comprensibili e leggibili rispetto alle foto), ma soprattutto per il linguaggio, decisamente più forbito e meno informale di oggi; per carità, non che si ritorni al linguaggio degli anni '50, ma un linguaggio un po' meno gergale la apprezzerei, se volessi leggere qualcosa del genere acquisterei Top Gear, della stessa Domus tra l'altro. Però tutti dobbiamo ammettere che da qualche mese a questa parte Quattroruote ha fatto veramente passi da gigante, sono tornati gli approfondimenti sulla tecnica, ci sono i pareri, pur sntetici, dei collaudatori, ci sono le valutazioni sulla difficoltà dei piccoli interventi di manutenzione: insomma, da quando Carlo Di Giusto è presente nel Forum, ci sono state enormi migliorie, anche secondo i suggerimenti degli utenti. Certo, a mio parere ci sono ancora delle lacune; per esempio, una testata concorrente che ora ho smesso di acquistare, al termine della prova, stilava tre profili di cliente-tipo e faceva una sorta di configurazione dell'auto provata per ognuno quei tre profili.
 
G5 ha scritto:
Quindi se domani i sondaggi dicessero che i lettori di 4R vogliono una rivista per scambisti in auto nei parcheggi la redazione si adeguerebbe??!!
Mah ...

se tale scelta portasse a vendite adeguate .... credo di si... :D :D
 
EdoMC ha scritto:
Penso che il maggior problema di Quattroruote sia...Quattroruote stesso! Io la consideravo la miglior rivista di settore, finchè on ho letto la ristampa del numero 1 di Quattroruote, e la prova della 600 mi ha lasciato estasiato: non solo per il puntiglio nella dscrizione, per le critiche pur pacate ma presenti, anche se talvolta eccessive (si parlava comunque di una macchina economica...), per gli aspetti tecnici descritti minuziosamente nei riquadri e nei grafici, negli affascinanti disegni (tecnica utilizzata tutt'ora in archeologia perchè più comprensibili e leggibili rispetto alle foto), ma soprattutto per il linguaggio, decisamente più forbito e meno informale di oggi; per carità, non che si ritorni al linguaggio degli anni '50, ma un linguaggio un po' meno gergale la apprezzerei, se volessi leggere qualcosa del genere acquisterei Top Gear, della stessa Domus tra l'altro. Però tutti dobbiamo ammettere che da qualche mese a questa parte Quattroruote ha fatto veramente passi da gigante, sono tornati gli approfondimenti sulla tecnica, ci sono i pareri, pur sntetici, dei collaudatori, ci sono le valutazioni sulla difficoltà dei piccoli interventi di manutenzione: insomma, da quando Carlo Di Giusto è presente nel Forum, ci sono state enormi migliorie, anche secondo i suggerimenti degli utenti. Certo, a mio parere ci sono ancora delle lacune; per esempio, una testata concorrente che ora ho smesso di acquistare, al termine della prova, stilava tre profili di cliente-tipo e faceva una sorta di configurazione dell'auto provata per ognuno quei tre profili.
Condivido ed aggiungo manca una figura come Gianni Mazzocchi che aveva una grande passione per le autovetture a la sua rivista era orientata a favore dell'automobilista. Ogni mese era un piacere leggere quattroruote, le pagine trasudavano l'impegno, la passione e la competenza professionale che esprimeva nel redigere Quattroruote.
 
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