belpietro ha scritto:AndreaFlanaghan ha scritto:sono anni che non lo compro più
il tema non era se valga la pena comprarlo, ma se valga la pena leggerlo.
non è la stessa cosa.
personalmente, io lo compro tutti ma proprio tutti i mesi.
evidentemente per me vale la pena comprarlo.
poi lo leggo anche.
per me continua a valere la pena leggerlo.
conosco le alternative, ma continuo a preferirlo di gran lunga.
non per "affetto", ma perché corrisponde alle mie aspettative in materia di informazione (e anche un po' di passatempo) in materia automobilistica.
che riguardano non una informazione ingegneristica, ma una informazione a tutto tondo sia sulle auto come prodotto che come mezzo di movimento individuale, di gusto personale (il piacere dell'auto e il pacere della guida), sia come informazione su tutti gli aspetti che mi interessano in quanto automobilista
che non sono lo zero-cento, ma le strade, gli accessori, la sicurezza, le norme eccetera.
libero ognuno di interessarsi dello zero-cento, del tempo sul Ring fatto di giovedì dispari o del preciso funzionamento di un differenziale a slittamento limitato (ogni riferimento a un utente Corvette-dotato è puramente casuale).
per quello, effettivamente non è la rivista più indicata.
Tra comprare e leggere c'è ovviamente differenza, ma tendenzialmente per poter leggere 4R devi prima comprarlo. Ovvio che se lo trovo gratis lo leggo volentieri (ho letto Vela e Motore in omaggio con Automobilismo...), a pagamento, invece, non ci tengo particolarmente.
Detto ciò capisco la tua posizione, anche se 4R ogni tanto se ne esce spesso con articoli di dubbio interesse (specialmente quelli nella sezione locale). Quello che cerco da una rivista è che mi dica cose che non posso constatare da solo. Non capisco infatti che senso abbia descrivere (e valutare) la linea di una vettura quando lo posso fare benissimo da solo. Se compro un giornale è perchè voglio che degli esperti che ne sanno più di me mi spieghino aspetti che non posso cogliere per diverse ragioni. Voglio che i prodotti vengano messi a nudo tramite prove che un'automobilista medio non può effettuare.
Ciò dovrebbe valere anche per i servizi-contorno. Contorno non a caso. Per una rivista di auto la qualità delle prove su strada è un aspetto primario. Se sono fatte bene quelle, tutto il resto è un di più. Se devo scegliere tra una portata ottima ed un contorno mediocre o viceversa, permettimi di preferire la prima soluzione. Mi interessa relativamente poco di sapere dove fanno la migliore Rustichella se in autostrada non ci vado perchè ho comprato una macchina che mi toglie la voglia di viaggiare (esempio estremo).
C'è poi da dire che la totalità delle riviste sono abbastanza scontate, nel senso che difficilmente rilevano aspetti non prevedibili a priori. Quando leggo una prova, difficilmente mi capita di trovarci scritto qualcosa che non collima con le mie aspettative. Ancora più difficile - quasi impossibile - è trovare critiche ferme su qualche modello o particolare.