eta*beta
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Senza ombra di dubbio. Finché ho ritenuto conveniente ho comprato italiano (e ne ho ancora due del gruppone prodotte proprio in patria, e anche la moto è giapponese ma prodotta ad Atessa). Ma non mi sento vincolato al sito di produzione o al marchio, solo dalla valutazione della corrispondenza alle mie esigenze famigliari.Non è detto che i prodotti italiani costino di più di quelli stranieri a parità di qualità, o siano peggiori a parità di prezzo.