<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> V50 Polar? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

V50 Polar?

fabioV50 ha scritto:
vveneto ha scritto:
Dimenticavo, qualche piccolo trucchetto, ma proprio piccolo, ci sarebbe, un esempio potrebbe essere scegliere i prodotti definiti km zero, ovvero prodotto vicino a casa nostra, o scegliere cmq prodotti fabbricati in Italia, al bar sotto l'ufficio servono l'acqua proveniente dal Napoletano, con tutte le splendide sorgive imbottigliate che abbiamo nel basso Piemonte...mah...

forse off topic ma qui c'e' un link aggiornato al sito UE con l'elenco delle acque minerali riconosciute dai vari stati europei.
Quello Italiano (tra alpi ed appennini) è il più lungo, trovate un pò la vostra preferita!!
http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/water/mw_eulist_en.pdf

Quoto per i prodotti a km0, ma resta che non si può sempre scegliere come si vuole, specie se serve un tipo di acqua ripsetto ad un'altra.

certo bisogna limitare l'uso dell'auto, ma oltre un certo punto non ci si riesce, io faccio 30milkm/anno per lavoro, nei WE.
non posso non fare la spesa e non posso farla a piedi (troppo distante e poi per una spesa da una settimana),
non posso spostare la famiglia per i vari impegni da una parte all'altra della città, (almeno finchè la bimba non sarà grande per pedalare, magari con quelle bici snodate da agganciare dietro)
non posso andare in vacanza con tutti i bagagli in treno, specie se il treno non arriva dove devo andare, io amo andare in bici, ho fatto molto più di un milione di km in treno (tra pendolarismo, vacanze giovanili, volontariato e lavoro), mi piacerebbe rifarlo, ma in questo momento devo usare l'auto e non posso non comprare pannolini, alimentari, e ogni cosa necessaria (nel senso stretto del termine) e su ognuna di esse grava il costo di trasporto, cioè il prezzo del gasolio, etcetc

cosa possimo fare? io credo poco o nulla!
 
pi_greco ha scritto:
fabioV50 ha scritto:
vveneto ha scritto:
Dimenticavo, qualche piccolo trucchetto, ma proprio piccolo, ci sarebbe, un esempio potrebbe essere scegliere i prodotti definiti km zero, ovvero prodotto vicino a casa nostra, o scegliere cmq prodotti fabbricati in Italia, al bar sotto l'ufficio servono l'acqua proveniente dal Napoletano, con tutte le splendide sorgive imbottigliate che abbiamo nel basso Piemonte...mah...

forse off topic ma qui c'e' un link aggiornato al sito UE con l'elenco delle acque minerali riconosciute dai vari stati europei.
Quello Italiano (tra alpi ed appennini) è il più lungo, trovate un pò la vostra preferita!!
http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/water/mw_eulist_en.pdf

Quoto per i prodotti a km0, ma resta che non si può sempre scegliere come si vuole, specie se serve un tipo di acqua ripsetto ad un'altra.

certo bisogna limitare l'uso dell'auto, ma oltre un certo punto non ci si riesce, io faccio 30milkm/anno per lavoro, nei WE.
non posso non fare la spesa e non posso farla a piedi (troppo distante e poi per una spesa da una settimana),
non posso spostare la famiglia per i vari impegni da una parte all'altra della città, (almeno finchè la bimba non sarà grande per pedalare, magari con quelle bici snodate da agganciare dietro)
non posso andare in vacanza con tutti i bagagli in treno, specie se il treno non arriva dove devo andare, io amo andare in bici, ho fatto molto più di un milione di km in treno (tra pendolarismo, vacanze giovanili, volontariato e lavoro), mi piacerebbe rifarlo, ma in questo momento devo usare l'auto e non posso non comprare pannolini, alimentari, e ogni cosa necessaria (nel senso stretto del termine) e su ognuna di esse grava il costo di trasporto, cioè il prezzo del gasolio, etcetc

cosa possimo fare? io credo poco o nulla!

Non siamo obbligati a limitarci, ognuno decide per sè in coscienza.

Per quanto mi riguarda, ci provo per quanto possibile.
 
vveneto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
fabioV50 ha scritto:
vveneto ha scritto:
Dimenticavo, qualche piccolo trucchetto, ma proprio piccolo, ci sarebbe, un esempio potrebbe essere scegliere i prodotti definiti km zero, ovvero prodotto vicino a casa nostra, o scegliere cmq prodotti fabbricati in Italia, al bar sotto l'ufficio servono l'acqua proveniente dal Napoletano, con tutte le splendide sorgive imbottigliate che abbiamo nel basso Piemonte...mah...

forse off topic ma qui c'e' un link aggiornato al sito UE con l'elenco delle acque minerali riconosciute dai vari stati europei.
Quello Italiano (tra alpi ed appennini) è il più lungo, trovate un pò la vostra preferita!!
http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/water/mw_eulist_en.pdf

Quoto per i prodotti a km0, ma resta che non si può sempre scegliere come si vuole, specie se serve un tipo di acqua ripsetto ad un'altra.

certo bisogna limitare l'uso dell'auto, ma oltre un certo punto non ci si riesce, io faccio 30milkm/anno per lavoro, nei WE.
non posso non fare la spesa e non posso farla a piedi (troppo distante e poi per una spesa da una settimana),
non posso spostare la famiglia per i vari impegni da una parte all'altra della città, (almeno finchè la bimba non sarà grande per pedalare, magari con quelle bici snodate da agganciare dietro)
non posso andare in vacanza con tutti i bagagli in treno, specie se il treno non arriva dove devo andare, io amo andare in bici, ho fatto molto più di un milione di km in treno (tra pendolarismo, vacanze giovanili, volontariato e lavoro), mi piacerebbe rifarlo, ma in questo momento devo usare l'auto e non posso non comprare pannolini, alimentari, e ogni cosa necessaria (nel senso stretto del termine) e su ognuna di esse grava il costo di trasporto, cioè il prezzo del gasolio, etcetc

cosa possimo fare? io credo poco o nulla!

Non siamo obbligati a limitarci, ognuno decide per sè in coscienza.

Per quanto mi riguarda, ci provo per quanto possibile.

io già taglio da anni il superfluo su tutti gli acquisti, sui consumi, aboliti i vizi, abolita l'edicola, aboliti gli svaghi non culturali/solidaristici, cerco di avvicinarmi professionalmente (rischiando l'evirazione di carriera) ma più di così vado a farmi francescano... eh!
 
e' difficile avere un basso impatto ambientale soprattutto al giorno d'oggi e con le politiche aziendali "idiote".
un esempio stupido vado a tokyo per lavoro, entro in camera in albergo e cosa mi trovo? una bella bottiglia di san pellegrino ed una di acqua panna....
ma dimmi te che razza di costo..
due settimane fa sono a san pellegrino, mi fermo in pizzeria e chiedo una bottiglia di naturale. mi portano un'acqua panna......
ma io dico.... ma se avete la san pellegrino qui che è un'ottima fonte!!
però viene commercializzata solo con aggiunta di CO2 xchè all'origine è naturale.
questa è la Nestlè ma di storie così ce ne sono a iosa, anzi sono il sistema. Purtroppo volenti o nolenti come consumatori e come lavoratori alimentiamo quotidianamente questo sistema suicida.
Con un pò di accortezza si può fare una bella differenza ma si tratta solo di spostare l'asticella un pò più in la o un pò di più in la.
L'alternativa è fare una scelta veramente drastica di vita, ma anche qui.... non si può diventare 56 milioni di bucolici contadini che si fanno il sapone in casa.
 
pi_greco ha scritto:
vveneto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
fabioV50 ha scritto:
vveneto ha scritto:
Dimenticavo, qualche piccolo trucchetto, ma proprio piccolo, ci sarebbe, un esempio potrebbe essere scegliere i prodotti definiti km zero, ovvero prodotto vicino a casa nostra, o scegliere cmq prodotti fabbricati in Italia, al bar sotto l'ufficio servono l'acqua proveniente dal Napoletano, con tutte le splendide sorgive imbottigliate che abbiamo nel basso Piemonte...mah...

forse off topic ma qui c'e' un link aggiornato al sito UE con l'elenco delle acque minerali riconosciute dai vari stati europei.
Quello Italiano (tra alpi ed appennini) è il più lungo, trovate un pò la vostra preferita!!
http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/water/mw_eulist_en.pdf

Quoto per i prodotti a km0, ma resta che non si può sempre scegliere come si vuole, specie se serve un tipo di acqua ripsetto ad un'altra.

certo bisogna limitare l'uso dell'auto, ma oltre un certo punto non ci si riesce, io faccio 30milkm/anno per lavoro, nei WE.
non posso non fare la spesa e non posso farla a piedi (troppo distante e poi per una spesa da una settimana),
non posso spostare la famiglia per i vari impegni da una parte all'altra della città, (almeno finchè la bimba non sarà grande per pedalare, magari con quelle bici snodate da agganciare dietro)
non posso andare in vacanza con tutti i bagagli in treno, specie se il treno non arriva dove devo andare, io amo andare in bici, ho fatto molto più di un milione di km in treno (tra pendolarismo, vacanze giovanili, volontariato e lavoro), mi piacerebbe rifarlo, ma in questo momento devo usare l'auto e non posso non comprare pannolini, alimentari, e ogni cosa necessaria (nel senso stretto del termine) e su ognuna di esse grava il costo di trasporto, cioè il prezzo del gasolio, etcetc

cosa possimo fare? io credo poco o nulla!

Non siamo obbligati a limitarci, ognuno decide per sè in coscienza.

Per quanto mi riguarda, ci provo per quanto possibile.

io già taglio da anni il superfluo su tutti gli acquisti, sui consumi, aboliti i vizi, abolita l'edicola, aboliti gli svaghi non culturali/solidaristici, cerco di avvicinarmi professionalmente (rischiando l'evirazione di carriera) ma più di così vado a farmi francescano... eh!

Eh, ma non esagerare!
Io mi limito ad usare un po' meno la macchina, ed ho pure smesso di fumare (non perché facesse male, ma per non immettere ulteriori gas di scarico nell'atmosfera!! :lol: :lol: ...a questo proposito ho anche smesso di mangiare fagioli... :shock: :lol: :lol: )
 
vveneto ha scritto:
Eh, ma non esagerare!
Io mi limito ad usare un po' meno la macchina, ed ho pure smesso di fumare (non perché facesse male, ma per non immettere ulteriori gas di scarico nell'atmosfera!! :lol: :lol: ...a questo proposito ho anche smesso di mangiare fagioli... :shock: :lol: :lol: )

A dirla tutta potresti sfruttare l'effetto propellente del fagiolo per risparmiare un po' sul combustibile per muovere l'auto. Una sorta di propulsione ibrida. :D :twisted:
 
fabioV50 ha scritto:
e' difficile avere un basso impatto ambientale soprattutto al giorno d'oggi e con le politiche aziendali "idiote".
un esempio stupido vado a tokyo per lavoro, entro in camera in albergo e cosa mi trovo? una bella bottiglia di san pellegrino ed una di acqua panna....
ma dimmi te che razza di costo..
due settimane fa sono a san pellegrino, mi fermo in pizzeria e chiedo una bottiglia di naturale. mi portano un'acqua panna......
ma io dico.... ma se avete la san pellegrino qui che è un'ottima fonte!!
però viene commercializzata solo con aggiunta di CO2 xchè all'origine è naturale.
questa è la Nestlè ma di storie così ce ne sono a iosa, anzi sono il sistema. Purtroppo volenti o nolenti come consumatori e come lavoratori alimentiamo quotidianamente questo sistema suicida.
Con un pò di accortezza si può fare una bella differenza ma si tratta solo di spostare l'asticella un pò più in la o un pò di più in la.
L'alternativa è fare una scelta veramente drastica di vita, ma anche qui.... non si può diventare 56 milioni di bucolici contadini che si fanno il sapone in casa.

io aderisco al boicottaggio della nestlè, e di altri marchi, al consumo responsabile, alla decrescita felice, a m'illumino di meno, e non sono morto...

ps leggo che sei del basso piemonte, io sono di AL
 
vveneto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
vveneto ha scritto:
pi_greco ha scritto:
fabioV50 ha scritto:
vveneto ha scritto:
Dimenticavo, qualche piccolo trucchetto, ma proprio piccolo, ci sarebbe, un esempio potrebbe essere scegliere i prodotti definiti km zero, ovvero prodotto vicino a casa nostra, o scegliere cmq prodotti fabbricati in Italia, al bar sotto l'ufficio servono l'acqua proveniente dal Napoletano, con tutte le splendide sorgive imbottigliate che abbiamo nel basso Piemonte...mah...

forse off topic ma qui c'e' un link aggiornato al sito UE con l'elenco delle acque minerali riconosciute dai vari stati europei.
Quello Italiano (tra alpi ed appennini) è il più lungo, trovate un pò la vostra preferita!!
http://ec.europa.eu/food/food/labellingnutrition/water/mw_eulist_en.pdf

Quoto per i prodotti a km0, ma resta che non si può sempre scegliere come si vuole, specie se serve un tipo di acqua ripsetto ad un'altra.

certo bisogna limitare l'uso dell'auto, ma oltre un certo punto non ci si riesce, io faccio 30milkm/anno per lavoro, nei WE.
non posso non fare la spesa e non posso farla a piedi (troppo distante e poi per una spesa da una settimana),
non posso spostare la famiglia per i vari impegni da una parte all'altra della città, (almeno finchè la bimba non sarà grande per pedalare, magari con quelle bici snodate da agganciare dietro)
non posso andare in vacanza con tutti i bagagli in treno, specie se il treno non arriva dove devo andare, io amo andare in bici, ho fatto molto più di un milione di km in treno (tra pendolarismo, vacanze giovanili, volontariato e lavoro), mi piacerebbe rifarlo, ma in questo momento devo usare l'auto e non posso non comprare pannolini, alimentari, e ogni cosa necessaria (nel senso stretto del termine) e su ognuna di esse grava il costo di trasporto, cioè il prezzo del gasolio, etcetc

cosa possimo fare? io credo poco o nulla!

Non siamo obbligati a limitarci, ognuno decide per sè in coscienza.

Per quanto mi riguarda, ci provo per quanto possibile.

io già taglio da anni il superfluo su tutti gli acquisti, sui consumi, aboliti i vizi, abolita l'edicola, aboliti gli svaghi non culturali/solidaristici, cerco di avvicinarmi professionalmente (rischiando l'evirazione di carriera) ma più di così vado a farmi francescano... eh!

Eh, ma non esagerare!
Io mi limito ad usare un po' meno la macchina, ed ho pure smesso di fumare (non perché facesse male, ma per non immettere ulteriori gas di scarico nell'atmosfera!! :lol: :lol: ...a questo proposito ho anche smesso di mangiare fagioli... :shock: :lol: :lol: )
i fagioli li coltiviamo nell'orto e non ci rinuncio mai, tranne se vado in sala operatoria il giorno dopo
 

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