<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> una (splendida) giornata in pista con la Mini Cooper JCW! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

una (splendida) giornata in pista con la Mini Cooper JCW!

Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
Hai trovato delle parole a caso e le hai messe in fila, o credi davvero di sapere di cosa stai parlando???
================================================
Manufacturer General Motors
Production 2009-present
Assembly Bowling Green, Kentucky, United States
Class Sports car
Layout FMR layout
Platform Chevrolet Y-body
Engine

6.2 L (378.3 cu in) LS9 V8
supercharged
Transmission 6-speed manual
Wheelbase 2,685 mm (105.7 in)
Length 4,476 mm (176.2 in)
Width 1,928 mm (75.9 in)
Height 1,244 mm (49.0 in)
Curb weight 1,515 kilograms (3,340 lb)
=========================================

E se questi pneumatici hanno spalla alta 20 cm...
http://www.wallpapershi.com/wp-content/uploads/2011/04/2006-Chevrolet-Corvette-Z06-RA-1600x1200.jpg

tu che hai studiato e sai fare le proporzioni mi sai dire quanto sarebbe alta l'auto?

(La risposta corretta e': approssimativamente 8 metri! :D )

è evidente che non si tratta di questa corvette, ma di un modello mai importato in europa (ha avuto problemi a farla omologare) del '79

ovvio che la spalla non sia venti cm, ovvio che non sia un modello recente, ma altrettanto fastidioso l'inquinamento acustico e chimico quando la fa girare a lungo in cortile e rende la zona offlimits

resta che preferirei non ce l'avesse nel mio condominio poi se vuole ammorbare l'aria della piazzetta di portofino... 'azzi suoi e dei suoi amici

E fortuna che questo dovrebbe essere un forum di appassionati d'auto :D

Gia'... :rolleyes:
Comunque, per dovere d'informazione, va detto che la Corvette del 79 di per se' non esiste. Esiste la C3 che e' un model year 1968, l'ultimo restyling significativo del quale, prima del '79, e' quello del '77, con la perdita del caratteristico tetto spiovente con lunotti verticali.
Le gomme avevano ovviamente spalla alta, come tutte le sportive dell' epoca (basti guardare Ferrari e Lamborghini del medesimo periodo). Era una caratteristica che rendeva l'auto piu' progressiva nelle reazioni e i suoi limiti piu' facili da percepire. Anche perche' la rigidita' ottenibile con i telai dell'epoca avrebbe comunque vanificato gomme troppo ribassate (che anzi sarebbero servite solo a produrre uno stress eccessivo e inutile della struttura).
I gas di scarico erano ovviamente piu' "intensi" di quelli delle auto attuali, specie a freddo, cosa vera per tutte le auto del periodo e successive, per un bel po' d'anni.
L'avvento della crisi petrolifera, che porto' alla diffusione di benzine di scarsa qualita', costrinse e ridurre il rapporto di compressione del motore, per evitare pericolosi fenomeni di battito in testa, fattore che non miglioro' certo le cose...
L'auto era disponibile con cambio manuale e, in effetti, col cambio automatico a tre rapporti: una vera bestemmia automobilistica apparentemente. Meno se si considera che, comunque, l'auto aveva motorizzazioni da 5,3 a 7 litri, impostate soprattutto per l'erogazione di una coppia enorme a basso numero di giri, quindi nell'ottica di un contesto dove la benzina costava meno della birra il tutto aveva perfettamente senso.
Ne ha meno, se vogliamo, l'automatico a 4 rapporti del successivo modello C4, che pero' era in linea con l'ampia maggioranza degli automatici del periodo, quasi tutti a 4 marce.
 
99octane ha scritto:
Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
Hai trovato delle parole a caso e le hai messe in fila, o credi davvero di sapere di cosa stai parlando???
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Manufacturer General Motors
Production 2009-present
Assembly Bowling Green, Kentucky, United States
Class Sports car
Layout FMR layout
Platform Chevrolet Y-body
Engine

6.2 L (378.3 cu in) LS9 V8
supercharged
Transmission 6-speed manual
Wheelbase 2,685 mm (105.7 in)
Length 4,476 mm (176.2 in)
Width 1,928 mm (75.9 in)
Height 1,244 mm (49.0 in)
Curb weight 1,515 kilograms (3,340 lb)
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E se questi pneumatici hanno spalla alta 20 cm...
http://www.wallpapershi.com/wp-content/uploads/2011/04/2006-Chevrolet-Corvette-Z06-RA-1600x1200.jpg

tu che hai studiato e sai fare le proporzioni mi sai dire quanto sarebbe alta l'auto?

(La risposta corretta e': approssimativamente 8 metri! :D )

è evidente che non si tratta di questa corvette, ma di un modello mai importato in europa (ha avuto problemi a farla omologare) del '79

ovvio che la spalla non sia venti cm, ovvio che non sia un modello recente, ma altrettanto fastidioso l'inquinamento acustico e chimico quando la fa girare a lungo in cortile e rende la zona offlimits

resta che preferirei non ce l'avesse nel mio condominio poi se vuole ammorbare l'aria della piazzetta di portofino... 'azzi suoi e dei suoi amici

E fortuna che questo dovrebbe essere un forum di appassionati d'auto :D

Gia'... :rolleyes:
Comunque, per dovere d'informazione, va detto che la Corvette del 79 di per se' non esiste. Esiste la C3 che e' un model year 1968, l'ultimo restyling significativo del quale, prima del '79, e' quello del '77, con la perdita del caratteristico tetto spiovente con lunotti verticali.
Le gomme avevano ovviamente spalla alta, come tutte le sportive dell' epoca (basti guardare Ferrari e Lamborghini del medesimo periodo). Era una caratteristica che rendeva l'auto piu' progressiva nelle reazioni e i suoi limiti piu' facili da percepire. Anche perche' la rigidita' ottenibile con i telai dell'epoca avrebbe comunque vanificato gomme troppo ribassate (che anzi sarebbero servite solo a produrre uno stress eccessivo e inutile della struttura).
I gas di scarico erano ovviamente piu' "intensi" di quelli delle auto attuali, specie a freddo, cosa vera per tutte le auto del periodo e successive, per un bel po' d'anni.
L'avvento della crisi petrolifera, che porto' alla diffusione di benzine di scarsa qualita', costrinse e ridurre il rapporto di compressione del motore, per evitare pericolosi fenomeni di battito in testa, fattore che non miglioro' certo le cose...
L'auto era disponibile con cambio manuale e, in effetti, col cambio automatico a tre rapporti: una vera bestemmia automobilistica apparentemente. Meno se si considera che, comunque, l'auto aveva motorizzazioni da 5,3 a 7 litri, impostate soprattutto per l'erogazione di una coppia enorme a basso numero di giri, quindi nell'ottica di un contesto dove la benzina costava meno della birra il tutto aveva perfettamente senso.
Ne ha meno, se vogliamo, l'automatico a 4 rapporti del successivo modello C4, che pero' era in linea con l'ampia maggioranza degli automatici del periodo, quasi tutti a 4 marce.

A proposito di C3, guardatevi che spettacolo questa versione custom...

http://www.youtube.com/watch?v=v5hMpVJK89s

Da sballissimo!!! :D :D :D
 
reFORESTERation ha scritto:
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
pi_greco ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
alkiap ha scritto:
Parecchi motori sovralimentati recenti sono in grado di sfrutta il maggior potere antidetonante della benzina "speciale".
Addirittura, alcuni di questi motori quotano la loro potenza massima usando appunto questi carburanti, per cui la potenza disponibile con benzina normale è inferiore.

Pensare che la Corvette tira fuori 430cv con benzina 87 ottani....

cavalli americani ;)

corvette? 'mmazza 'ezozzeria!!!

ce l'ha un mio vicino di casa...

...nemmeno me la regalassero!

Ipse dixit. :rolleyes:
Stranamente, ignoranti di tutto il mondo che guidano auto per professione la considerano una delle migliori sportive mai costruite, e i dati di pista, oltre che alle impressioni di guida, sembrano dar loro ragione.
Potenza, velocita', divertimento e guida godibilissima a un prezzo che e' una frazione di quello delle supercar con cui si confronta per doti dinamiche.

Certo, la linea non piace nemmeno a me, e pure io se dovessi scegliere comprerei altro, ma questo e' tutt'altro discorso.

non si tratta di linea o di prestazioni o di altro

si tratta di rispetto sonoro del vicinato e dell'altrui incolumità sanitaria visto il puzzo incredibile di benzina incombusta...

senza contare che un cambio automatico a tre marce lo reputo obbrobrioso, le gomme con spalla alta venti centimetri non sono certo il massimo e per andare a spasso a fare il fighetto, non sono proprio il tipo

pi greco scusa, ma sei sicuro di aver capito di quale auto si parla?? al corvette attuale è bellissima (imho), ma non ha certo gomme alte 20 cm, forse ti confondi con la 2cv! ;)

una 2cv come questa

http://media.motortopia.com/files/692/vehicles/44bc6fab49a04/DSCF0055.jpg
 
Suby01 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
99octane ha scritto:
Hai trovato delle parole a caso e le hai messe in fila, o credi davvero di sapere di cosa stai parlando???
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Manufacturer General Motors
Production 2009-present
Assembly Bowling Green, Kentucky, United States
Class Sports car
Layout FMR layout
Platform Chevrolet Y-body
Engine

6.2 L (378.3 cu in) LS9 V8
supercharged
Transmission 6-speed manual
Wheelbase 2,685 mm (105.7 in)
Length 4,476 mm (176.2 in)
Width 1,928 mm (75.9 in)
Height 1,244 mm (49.0 in)
Curb weight 1,515 kilograms (3,340 lb)
=========================================

E se questi pneumatici hanno spalla alta 20 cm...
http://www.wallpapershi.com/wp-content/uploads/2011/04/2006-Chevrolet-Corvette-Z06-RA-1600x1200.jpg

tu che hai studiato e sai fare le proporzioni mi sai dire quanto sarebbe alta l'auto?

(La risposta corretta e': approssimativamente 8 metri! :D )

è evidente che non si tratta di questa corvette, ma di un modello mai importato in europa (ha avuto problemi a farla omologare) del '79

ovvio che la spalla non sia venti cm, ovvio che non sia un modello recente, ma altrettanto fastidioso l'inquinamento acustico e chimico quando la fa girare a lungo in cortile e rende la zona offlimits

resta che preferirei non ce l'avesse nel mio condominio poi se vuole ammorbare l'aria della piazzetta di portofino... 'azzi suoi e dei suoi amici

E fortuna che questo dovrebbe essere un forum di appassionati d'auto :D

la passione non vuol dire respirarsi i gas non catalizzati e litri di benzina incombusta (e farli respirare a tua figli alata un metro), nonchè dover tenere le finestre chiuse se vuoi conversare senza dover strillare

passione è una cosa rispetto per il vivere civile è ben altro
 
A difesa di Pigreco, bisogna dire che negli Stati Uniti, ed indirettamente tra gli appassionati di auto nordamericane, ogni Model Year viene considerato quasi modello a sè, in quanto spesso tra un anno ed il successivo avvengono modifiche meccaniche, estetiche o di allestimento importanti.
Dire "Corvette del '79" ha un suo significato, in quanto questo modello aveva sedili diversi e la possibilità di T-Tops in vetro, rispetto ad una '78.

Ciò non toglie che se il suo vicino di casa va in giro con una Corvette smarmittata, non si può assumere che tutte le Corvette sono così.
Altrimenti, ripeto, siamo autorizzati a pensare che il motociclista medio è quello che va in giro con lo scarico aperto?

Non sono convinto sul raffronto MON-RON, da una rapida ricerca in rete la differenza è inferiore a quanto affermi, Octane.
 
alkiap ha scritto:
A difesa di Pigreco, bisogna dire che negli Stati Uniti, ed indirettamente tra gli appassionati di auto nordamericane, ogni Model Year viene considerato quasi modello a sè, in quanto spesso tra un anno ed il successivo avvengono modifiche meccaniche, estetiche o di allestimento importanti.
Dire "Corvette del '79" ha un suo significato, in quanto questo modello aveva sedili diversi e la possibilità di T-Tops in vetro, rispetto ad una '78.

Ciò non toglie che se il suo vicino di casa va in giro con una Corvette smarmittata, non si può assumere che tutte le Corvette sono così.
Altrimenti, ripeto, siamo autorizzati a pensare che il motociclista medio è quello che va in giro con lo scarico aperto?

Non sono convinto sul raffronto MON-RON, da una rapida ricerca in rete la differenza è inferiore a quanto affermi, Octane.

chiaro che il caso particolare non è universalizzabile

ma è altrettanto chiaro che quando hai uno zotico arricchito (o asino carico di soldi) che ti molesta con i suoi mezzi, MAI ti passerebbe per la mente di dotartene di analoghi, se non altro per non conformarti, un po' come dice il buon cdg, certe auto non le compra perchè darebbe di sè un'immagine non conforme a come si sente, ovvero un'auto è anche un po' come un abito che ti metti
 
pi_greco ha scritto:
ma è altrettanto chiaro che quando hai uno zotico arricchito (o asino carico di soldi) che ti molesta con i suoi mezzi, MAI ti passerebbe per la mente di dotartene di analoghi
Più che giusto
 
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
 
pi_greco ha scritto:
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
CIAO, come la va :?:chissa' perche' le cose negative le impariamo subito.......
braccino fuori dal finestrino, telefonino incollato al padiglione auricolare, buttare siga accese , non usare gli indicatori di direzione,strombazzare al pilla che non va avanti......continuo :?:
invece, sistemare sedile di guida ,mettere cintura,accendere , mani (due)
ben ferme sul volante e.......... wrum wrummmmm wrummmmmmmm
 
FAUST50 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
CIAO, come la va :?:chissa' perche' le cose negative le impariamo subito.......
braccino fuori dal finestrino, telefonino incollato al padiglione auricolare, buttare siga accese , non usare gli indicatori di direzione,strombazzare al pilla che non va avanti......continuo :?:
invece, sistemare sedile di guida ,mettere cintura,accendere , mani (due)
ben ferme sul volante e.......... wrum wrummmmm wrummmmmmmm

esimio collega

il piacere di riallacciare un contatto sia pur virtuale è accresciuto dopo la frequentazione di persona, così come per gli altri componenti il manipolo, siano essi nuovi o noti, la gradevolezza del giorno è indubbiamente fondata sul presupposto che siamo stati bene come gruppo

sulle buone o cattive abitudini faccio outing

da neo patentato avevo tante pessime abitudini

cercai di correggerle (non potendo permettermi un corso di guida sicura in pista, leggendo un po' di libercoli pubblicati da riviste e altro, e poi cercando di metter in pratica nelle ore notturne in cui l'assenza di traffico fosse favorevole

infatti il buon maurizio giani, ha apprezzato il mio primo approccio statico, ovvero posizione del asedile in funzione della corretta posizione sui pedali, braccia raccolte, busto eretto, mani alle 9:15, pollici ancorati sulle razze orizzonatali, inoltre mi ha rassicurato che senza spostarle avre pouto percorre tutto il circuito handling, anche graze ad uno sterzo molto diretto e reattivo

passiamo alle impressioni dinamiche

ha apprezzato l'uso del cambio non esasperato, volto a fare lavorare i motore con rapporti medi e non corti (3/4 quasi sempre, tranne una seconda nella variante secca di ritorno)

nell'uso del cambio ha stigmatizzato il reiterato indugiare sulla leva di selezione dei rapporti, nonchè su un uso del freno tropppo dolce, ivi compresa modulazione della forza premente durante la scalata

sulle traittorie ha individuato il cercare la corda troppo presto ed il rimanervi troppo a lungo, senza puntare il cordolo esterno in uscita, ivi compreso un uso del gas più deciso e meno progressivo

le mani che staticamente si erano posizionate correttamente qualche volta di troppo hanno cercato di muoversi sulla corona in fase di impostazione di curva

insomma mi ha fatto un bel pelo e contropelo (graditissimo) e mi sarebbe tanto piaciuto vederlo all'opera direttamente in abitacolo

credo sia un ottimo istruttore come gli altri del team, e mi piacerebbe moltissimo frequentare i corsi di guida tenuti così bene ed in una location così accogliente e strutturata

comunque ritornando in moto non ho potuto subito apprezzare la differenza, ma la mattina successiva, con una memoria ancora fresca, ho subito sentito la differenza di morbidezza di risposta tra la mia auto e quellla in prova, ma anche il fatto che essermi un po' "slegato" in pista mi ha aiutato ad essere più disinvolto nel cotrollo nella guida fluida di tutti il giorni.

mentre guido cerco di pensare ai preziosissimi consigli del buon giani e vedo che non appena mi concentro sul traffico o penso ad altro automaticamente riprendo le vecchie cattive abitudini
 
pi_greco ha scritto:
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere

Quoto! Lo sostengo da sempre!
 
pi_greco ha scritto:
FAUST50 ha scritto:
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un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
CIAO, come la va :?:chissa' perche' le cose negative le impariamo subito.......
braccino fuori dal finestrino, telefonino incollato al padiglione auricolare, buttare siga accese , non usare gli indicatori di direzione,strombazzare al pilla che non va avanti......continuo :?:
invece, sistemare sedile di guida ,mettere cintura,accendere , mani (due)
ben ferme sul volante e.......... wrum wrummmmm wrummmmmmmm

esimio collega

il piacere di riallacciare un contatto sia pur virtuale è accresciuto dopo la frequentazione di persona, così come per gli altri componenti il manipolo, siano essi nuovi o noti, la gradevolezza del giorno è indubbiamente fondata sul presupposto che siamo stati bene come gruppo

sulle buone o cattive abitudini faccio outing

da neo patentato avevo tante pessime abitudini

cercai di correggerle (non potendo permettermi un corso di guida sicura in pista, leggendo un po' di libercoli pubblicati da riviste e altro, e poi cercando di metter in pratica nelle ore notturne in cui l'assenza di traffico fosse favorevole

infatti il buon maurizio giani, ha apprezzato il mio primo approccio statico, ovvero posizione del asedile in funzione della corretta posizione sui pedali, braccia raccolte, busto eretto, mani alle 9:15, pollici ancorati sulle razze orizzonatali, inoltre mi ha rassicurato che senza spostarle avre pouto percorre tutto il circuito handling, anche graze ad uno sterzo molto diretto e reattivo

passiamo alle impressioni dinamiche

ha apprezzato l'uso del cambio non esasperato, volto a fare lavorare i motore con rapporti medi e non corti (3/4 quasi sempre, tranne una seconda nella variante secca di ritorno)

nell'uso del cambio ha stigmatizzato il reiterato indugiare sulla leva di selezione dei rapporti, nonchè su un uso del freno tropppo dolce, ivi compresa modulazione della forza premente durante la scalata

sulle traittorie ha individuato il cercare la corda troppo presto ed il rimanervi troppo a lungo, senza puntare il cordolo esterno in uscita, ivi compreso un uso del gas più deciso e meno progressivo

le mani che staticamente si erano posizionate correttamente qualche volta di troppo hanno cercato di muoversi sulla corona in fase di impostazione di curva

insomma mi ha fatto un bel pelo e contropelo (graditissimo) e mi sarebbe tanto piaciuto vederlo all'opera direttamente in abitacolo

credo sia un ottimo istruttore come gli altri del team, e mi piacerebbe moltissimo frequentare i corsi di guida tenuti così bene ed in una location così accogliente e strutturata

comunque ritornando in moto non ho potuto subito apprezzare la differenza, ma la mattina successiva, con una memoria ancora fresca, ho subito sentito la differenza di morbidezza di risposta tra la mia auto e quellla in prova, ma anche il fatto che essermi un po' "slegato" in pista mi ha aiutato ad essere più disinvolto nel cotrollo nella guida fluida di tutti il giorni.

mentre guido cerco di pensare ai preziosissimi consigli del buon giani e vedo che non appena mi concentro sul traffico o penso ad altro automaticamente riprendo le vecchie cattive abitudini

:DNoto con piacere che anche pochi giri di pista possono essere utili anche nell'uso quotidiano delle nostre vetture.
sarebbe auspicabile che chi si appresta a "fare"la patente oltre che guidare nel traffico cittadino, in autostrada(tenendo la dx) possa aver la possibilita'di guidare in pista :D
ciao
 
FAUST50 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
FAUST50 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
CIAO, come la va :?:chissa' perche' le cose negative le impariamo subito.......
braccino fuori dal finestrino, telefonino incollato al padiglione auricolare, buttare siga accese , non usare gli indicatori di direzione,strombazzare al pilla che non va avanti......continuo :?:
invece, sistemare sedile di guida ,mettere cintura,accendere , mani (due)
ben ferme sul volante e.......... wrum wrummmmm wrummmmmmmm

esimio collega

il piacere di riallacciare un contatto sia pur virtuale è accresciuto dopo la frequentazione di persona, così come per gli altri componenti il manipolo, siano essi nuovi o noti, la gradevolezza del giorno è indubbiamente fondata sul presupposto che siamo stati bene come gruppo

sulle buone o cattive abitudini faccio outing

da neo patentato avevo tante pessime abitudini

cercai di correggerle (non potendo permettermi un corso di guida sicura in pista, leggendo un po' di libercoli pubblicati da riviste e altro, e poi cercando di metter in pratica nelle ore notturne in cui l'assenza di traffico fosse favorevole

infatti il buon maurizio giani, ha apprezzato il mio primo approccio statico, ovvero posizione del asedile in funzione della corretta posizione sui pedali, braccia raccolte, busto eretto, mani alle 9:15, pollici ancorati sulle razze orizzonatali, inoltre mi ha rassicurato che senza spostarle avre pouto percorre tutto il circuito handling, anche graze ad uno sterzo molto diretto e reattivo

passiamo alle impressioni dinamiche

ha apprezzato l'uso del cambio non esasperato, volto a fare lavorare i motore con rapporti medi e non corti (3/4 quasi sempre, tranne una seconda nella variante secca di ritorno)

nell'uso del cambio ha stigmatizzato il reiterato indugiare sulla leva di selezione dei rapporti, nonchè su un uso del freno tropppo dolce, ivi compresa modulazione della forza premente durante la scalata

sulle traittorie ha individuato il cercare la corda troppo presto ed il rimanervi troppo a lungo, senza puntare il cordolo esterno in uscita, ivi compreso un uso del gas più deciso e meno progressivo

le mani che staticamente si erano posizionate correttamente qualche volta di troppo hanno cercato di muoversi sulla corona in fase di impostazione di curva

insomma mi ha fatto un bel pelo e contropelo (graditissimo) e mi sarebbe tanto piaciuto vederlo all'opera direttamente in abitacolo

credo sia un ottimo istruttore come gli altri del team, e mi piacerebbe moltissimo frequentare i corsi di guida tenuti così bene ed in una location così accogliente e strutturata

comunque ritornando in moto non ho potuto subito apprezzare la differenza, ma la mattina successiva, con una memoria ancora fresca, ho subito sentito la differenza di morbidezza di risposta tra la mia auto e quellla in prova, ma anche il fatto che essermi un po' "slegato" in pista mi ha aiutato ad essere più disinvolto nel cotrollo nella guida fluida di tutti il giorni.

mentre guido cerco di pensare ai preziosissimi consigli del buon giani e vedo che non appena mi concentro sul traffico o penso ad altro automaticamente riprendo le vecchie cattive abitudini

:DNoto con piacere che anche pochi giri di pista possono essere utili anche nell'uso quotidiano delle nostre vetture.
sarebbe auspicabile che chi si appresta a "fare"la patente oltre che guidare nel traffico cittadino, in autostrada(tenendo la dx) possa aver la possibilita'di guidare in pista :D
ciao

Sperando che poi, quando torna in strada, si ricordi che non è più in pista ;)
 
ivanpg ha scritto:
FAUST50 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
FAUST50 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
mi sia concessa un'aggiuntao postuma

un grande ringraziamento al capo collaudatore maurizio giani, prodigo di consigli durante i giri in pista, sia correttivi che di apprezzamento

sto cercando di tenerne conto anche nella guida di tutti i giorni

mi rendo conto che in giovane età, appena presa la patente o anche prima, si dovrebbero seguire dei corsi di guida sicura o anche veloce (la tecnica è utile per guidare meglio anche a velocità codice) per non prendere cattive abitudini che poi sono dure da perdere
CIAO, come la va :?:chissa' perche' le cose negative le impariamo subito.......
braccino fuori dal finestrino, telefonino incollato al padiglione auricolare, buttare siga accese , non usare gli indicatori di direzione,strombazzare al pilla che non va avanti......continuo :?:
invece, sistemare sedile di guida ,mettere cintura,accendere , mani (due)
ben ferme sul volante e.......... wrum wrummmmm wrummmmmmmm

esimio collega

il piacere di riallacciare un contatto sia pur virtuale è accresciuto dopo la frequentazione di persona, così come per gli altri componenti il manipolo, siano essi nuovi o noti, la gradevolezza del giorno è indubbiamente fondata sul presupposto che siamo stati bene come gruppo

sulle buone o cattive abitudini faccio outing

da neo patentato avevo tante pessime abitudini

cercai di correggerle (non potendo permettermi un corso di guida sicura in pista, leggendo un po' di libercoli pubblicati da riviste e altro, e poi cercando di metter in pratica nelle ore notturne in cui l'assenza di traffico fosse favorevole

infatti il buon maurizio giani, ha apprezzato il mio primo approccio statico, ovvero posizione del asedile in funzione della corretta posizione sui pedali, braccia raccolte, busto eretto, mani alle 9:15, pollici ancorati sulle razze orizzonatali, inoltre mi ha rassicurato che senza spostarle avre pouto percorre tutto il circuito handling, anche graze ad uno sterzo molto diretto e reattivo

passiamo alle impressioni dinamiche

ha apprezzato l'uso del cambio non esasperato, volto a fare lavorare i motore con rapporti medi e non corti (3/4 quasi sempre, tranne una seconda nella variante secca di ritorno)

nell'uso del cambio ha stigmatizzato il reiterato indugiare sulla leva di selezione dei rapporti, nonchè su un uso del freno tropppo dolce, ivi compresa modulazione della forza premente durante la scalata

sulle traittorie ha individuato il cercare la corda troppo presto ed il rimanervi troppo a lungo, senza puntare il cordolo esterno in uscita, ivi compreso un uso del gas più deciso e meno progressivo

le mani che staticamente si erano posizionate correttamente qualche volta di troppo hanno cercato di muoversi sulla corona in fase di impostazione di curva

insomma mi ha fatto un bel pelo e contropelo (graditissimo) e mi sarebbe tanto piaciuto vederlo all'opera direttamente in abitacolo

credo sia un ottimo istruttore come gli altri del team, e mi piacerebbe moltissimo frequentare i corsi di guida tenuti così bene ed in una location così accogliente e strutturata

comunque ritornando in moto non ho potuto subito apprezzare la differenza, ma la mattina successiva, con una memoria ancora fresca, ho subito sentito la differenza di morbidezza di risposta tra la mia auto e quellla in prova, ma anche il fatto che essermi un po' "slegato" in pista mi ha aiutato ad essere più disinvolto nel cotrollo nella guida fluida di tutti il giorni.

mentre guido cerco di pensare ai preziosissimi consigli del buon giani e vedo che non appena mi concentro sul traffico o penso ad altro automaticamente riprendo le vecchie cattive abitudini

:DNoto con piacere che anche pochi giri di pista possono essere utili anche nell'uso quotidiano delle nostre vetture.
sarebbe auspicabile che chi si appresta a "fare"la patente oltre che guidare nel traffico cittadino, in autostrada(tenendo la dx) possa aver la possibilita'di guidare in pista :D
ciao

Sperando che poi, quando torna in strada, si ricordi che non è più in pista ;)

vero, ma trovo sia al contrario, se ti sfoghi in pista (sapendo che margini hai a disposizione) guidi poi più rilassato cercando la "sensazione di controllo" del tuo mezzo ed in relazione al traffico
 
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