Adesso non lo ricordo molto quel romanzo, è passato troppo tempo. Però ricordo che lo lessi con relativa facilità, senza perdere il filo come purtroppo mi accade spesso con i capolavori della letteratura russa dell'Ottocento.Dostoevskij, non scrive libri facili, se ti è piaciuto c'è un motivo
E mi piacque anche per come raccontava vicende di persone che erano vittime della società brutale di allora, della loro vita difficile, un po' come "I miserabili" di Hugo e diversi romanzi di Dickens.