porazzi63 ha scritto:
BufaloBic ha scritto:
porazzi63 ha scritto:
http://www.alfaromeo.it/it/#/tecnologia/4c/scheda
meno di 850kg?
credo sia il peso limite a secco, mentre in ordine di marcia con tutti i liquidi, il pieno e il conducente credo possa aggirarsi attorno ai 1.000 kg.
Dovrebbe montare il nuovissimo 1.742 c.c. da 290 cv e se sarà dotata di un doppiafrizione 7 rapporti dovrebbe anche avere un'allungo notevolissimo da vera Alfa Romeo. Staremo a vedere, le poche notizie a disposizione lasciano prevedere le caratteristiche indicate
sicuramente per l'italia ci sara una versione da 249 cv vista la fiscalita che c'e'
Mah, speriamo che quanto prima aboliscano quel boomerang (per non dire altro) del superbollo, che ha portato un disastro, e soprattutto MINORI entrate fiscali dal comparto automotive.
Per quanto concerne le connotazioni del marchio presenti nella 4C, a memoria d'uomo l'unica Alfa di serie a motore centrale credo sia stata la "33" stradale, prodotta in pochi esemplari.
Ciò comunque non toglie che la 4C possa essere definita una vettura nel solco della tradizione se non altro per le prestazioni che sicuramente potrà vantare. Il fatto poi che possa montare particolari interni ed esterni comuni ad altre vetture del gruppo mi sembra normale.
Le sue rivali d'elezione dovrebbero essere le Lotus (soprattutto Elise ed Exige), la Porsche Cayman, la Bmw Z4 e la Nissan 370 Z. Determinante per il suo successo sarà anche il prezzo di vendita, che presumo (e spero) non supererà i 50.000 euro. Spero anche che la sua "fruibilità" sia paragonabile a quella di una Evora (la vera auto dei miei sogni.......) o di una Cayman e non a una Elise, ovvero che non sia troppo "estrema" come comfort e cura degli interni.
Comunque ormai manca poco alla presentazione di quella che sarà la prima novità Alfa Romeo dopo ben 3 anni di "latitanza" del marchio nel campo dei nuovi modelli. Sembra confermato ad oggi il debutto a gennaio, salone di Detroit; speriamo che non si debba registrare un rinvio anche di questa vettura, per la quale l'attesa è palpabile e ormai quasi spasmodica