<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 68 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Ricordo che, parecchi post fa, dopo un intervento piuttosto secco ti eri scusato dicendo di avere altro per la testa. Ora capisco meglio, direi che ne avevi il diritto...
Condoglianze sentite.
 
Che nel sistema ci siano delle lacune non ci piove, ma da qua a pronunciare questa frase forse è meglio fermarsi un attimo prima e riflettere.
Buona parte della mia famiglia lavora nell’ambito del sistema sanitario e di assistenza agli anziani, tutto si può dire ma non che in Italia gli anziani non siano considerati. Anzi, credo non siano molti i paesi che spendono così tante risorse per la terza età come il nostro.

Ripropongo questo messaggio dopo quanto letto fino ad ora circa i costi delle case di riposo e/o vari servizi a casa.
Fortuna vuole io abbia una famiglia in salute. A quei costi dovrei capire cosa fare della mia vita.
Tuttavia puoi estendere il ragionamento e farmi ricredere.
 
Ripropongo questo messaggio dopo quanto letto fino ad ora circa i costi delle case di riposo e/o vari servizi a casa.
Fortuna vuole io abbia una famiglia in salute. A quei costi dovrei capire cosa fare della mia vita.
Tuttavia puoi estendere il ragionamento e farmi ricredere.
Guarda, c'è poco da fare e poco da dire, considerando l'assistenza necessaria per queste persone fragili, sotto i 100/120 euro giornalieri puoi avere solo un lager-lazzaretto. La differenza la fa il welfare regionale che interviene o direttamente a monte finanziando i posti letti della RSA (come nel mio caso, per cui pagavo solo la differenza), o in altri casi/regioni con un contributo ex post, o ancora per determinati casi con una combinazione tra le due forme di sussidio.

Come si suol dire, i soldi non fanno la felicità, ma aiutano ad avere un minimo di serenità.
 
A me viene il dubbio che queste strutture private cavalchino l'onda delle mancanze del SSN e bastonino con i costi.
Domanda: esistono strutture di ricezione anziani soli e non autosufficienti finanziate in tutto e per tutto dal SSN (e quindi a costo zero per lo sfortunato avventore)? Mia nonna percepisce la pensione minima dallo stato (nonostante 35 anni di contributi di cui metà in Svizzera ma per i quali non è mai riuscita ad avere adeguata conversione). Percepisce bagigi con la vedovanza. Dio vuole che stia meglio di me nonostante i suoi 87 anni ma se la condizione fosse diversa? Ci sono un sacco di signore/i anziani che hanno perso i figli (che magari a loro volta non hanno prolificato) etc.
Questo sarebbe un caso in cui una persona (senza risparmi per alcune sfortune della vita) dovrebbe autofinanziarsi la casa di riposo. Ma come? Facendo debiti con una banca (che ovviamente non te li da)? Oppure deve morire da sola in casa? Spiegatemi per favore.

PS: avete mai visto i bilanci delle varie aziende che gestiscono anziani?
 
A me viene il dubbio che queste strutture private cavalchino l'onda delle mancanze del SSN e bastonino con i costi.
La struttura che avevo scelto è privata, costa meno di quella comunale ed offre un servizio di gran lunga migliore. Come igiene, mi limito a dire che in quella comunale c'erano periodicamente (ho un amico con suo padre ricoverato lì) casi di scabbia con tutto quello che ne segue...
 
Domanda: esistono strutture di ricezione anziani soli e non autosufficienti finanziate in tutto e per tutto dal SSN (e quindi a costo zero per lo sfortunato avventore)?
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Questo sarebbe un caso in cui una persona (senza risparmi per alcune sfortune della vita) dovrebbe autofinanziarsi la casa di riposo. Ma come? Facendo debiti con una banca (che ovviamente non te li da)? Oppure deve morire da sola in casa? Spiegatemi per favore.
Intanto dobbiamo parlare di SSR e non di SSN, e già lì si apre un mondo.

Nel caso di "poveracci" (per richiamarmi al titolo del 3d, absit iniuria verbis) in generale ci sono delle RSA pubbliche (comunali o regionali, dubito ce ne siano ancora di statali, ma può essere) che ovviamente se sei avviato dagli assistenti sociosanitari ti accolgono: si prendono la pensione dello sfortunato ospite e poi vanno a bussare ai parenti, se ce ne sono. Considera che in molti casi le rette sono proporzionate alle condizioni di autosufficienza.

Ti copio e incollo le tariffe della RSA del mio comune relativamente alla sistemazione più "economica" tra le varie opzioni possibili

TARIFFA 1 Valgraf "C" lorda € 100,50 - netta € 67,00 €
TARIFFA 2 Valgraf "A-B-C cognitivo" lorda € 104,50 - netta € 71,00 €
Dall’importo della retta lorda, per determinare la retta netta, devono essere dedotte le quote giornaliere capitaria di € 21,50 e sanitaria di € 12,00.
Per gli utenti con ISEE fino ad € 15.000,00 compreso, si applica inoltre il contributo giornaliero variabile di € 2,50 ovvero per gli utenti con ISEE superiore a € 15.000,00 fino a € 25.000,00 compresi, il contributo giornaliero variabile di € 1,50.


Per essere chiaro con un esempio, un anziano con demenza importante pagherebbe 104,50 al giorno, da cui detrarre 21,50+12,00 di contributo regionale per un pagamento netto di € 71,00/die. Poi però devi arrangiarti a trovare chi gli dà da mangiare e devi pagare a parte per bagno o doccia assistito e per tutto il resto ...
 
Intanto dobbiamo parlare di SSR e non di SSN, e già lì si apre un mondo.

Nel caso di "poveracci" (per richiamarmi al titolo del 3d, absit iniuria verbis) in generale ci sono delle RSA pubbliche (comunali o regionali, dubito ce ne siano ancora di statali, ma può essere) che ovviamente se sei avviato dagli assistenti sociosanitari ti accolgono: si prendono la pensione dello sfortunato ospite e poi vanno a bussare ai parenti, se ce ne sono. Considera che in molti casi le rette sono proporzionate alle condizioni di autosufficienza.

Ti copio e incollo le tariffe della RSA del mio comune relativamente alla sistemazione più "economica" tra le varie opzioni possibili

TARIFFA 1 Valgraf "C" lorda € 100,50 - netta € 67,00 €
TARIFFA 2 Valgraf "A-B-C cognitivo" lorda € 104,50 - netta € 71,00 €
Dall’importo della retta lorda, per determinare la retta netta, devono essere dedotte le quote giornaliere capitaria di € 21,50 e sanitaria di € 12,00.
Per gli utenti con ISEE fino ad € 15.000,00 compreso, si applica inoltre il contributo giornaliero variabile di € 2,50 ovvero per gli utenti con ISEE superiore a € 15.000,00 fino a € 25.000,00 compresi, il contributo giornaliero variabile di € 1,50.


Per essere chiaro con un esempio, un anziano con demenza importante pagherebbe 104,50 al giorno, da cui detrarre 21,50+12,00 di contributo regionale per un pagamento netto di € 71,00/die. Poi però devi arrangiarti a trovare chi gli dà da mangiare e devi pagare a parte per bagno o doccia assistito e per tutto il resto ...

Tutto chiarissimo. Ma se sono SOLO e non ho parenti che possono integrare economicamente?
 
Tutto chiarissimo. Ma se sono SOLO e non ho parenti che possono integrare economicamente?
ti dicono di trovarti una "badante volenterosa H24"*
Il letto, se allettato, te lo forniscono loro, dietro versamento di caparra.


Ovviamente e sottinteso, per spendere meno di una RSA, la badante deve essere disperata e rigorosamente "in nero".
 
Mi state confermando quindi che il nostro paese non fornisce assistenza agli anziani coperti economicamente.

A questo punto chiedo: come si fa a dire che lo stato fa tanto per loro?
 
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