<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 69 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

La differenza la fa il welfare regionale che interviene o direttamente a monte finanziando i posti letti della RSA (come nel mio caso, per cui pagavo solo la differenza), o in altri casi/regioni con un contributo ex post, o ancora per determinati casi con una combinazione tra le due forme di sussidio.
E comunque i numeri di letti convenzionati rimane limitato.
Ci dicevano che il lodigiano (con liste d'attesa, privato/pubblico che sia, di oltre 400 anziani) ha un limitato numero di posti convenzionati perché ne abbiamo già tanti in percentuale alla popolazione. Ovvero nel sud Milano fisicamente i posti letto disponibili sono pochissimi.

Noi nel comune abbiamo una struttura privata ma essendo recente non ha letti convenzionati. Altre storiche invece riescono al meno ad averne una parte.
Quindi magari entri non in convenzione e poi col tempo cambi regime.

Da notare come più ci si allontani da Milano e maggiori siano le strutture disponibili: la maggioranza di quelle storiche sono nel pavese e nel basso lodigiano.
 
Ovviamente e sottinteso, per spendere meno di una RSA, la badante deve essere disperata e rigorosamente "in nero".
Per esperienza personale, e precidando che dalle mia parti le tariffe delle badanti sono inferiori a quelle delle vostre zone e per unas erie di motivi rifiutano categorcamente di essere regisatrate, per un caso di demenza dove devi avere assistenza H24 (quindi due a turni di quindici giorni) ti garantisco che, globalmente, la RSA costa meno
 
Mi state confermando quindi che il nostro paese non fornisce assistenza agli anziani coperti economicamente.

A questo punto chiedo: come si fa a dire che lo stato fa tanto per loro?
fai conto di dover pagare (da me si parla facilmente di cifre fra i 2,3 e 3k €) 2'400 € al mese ed hai due anziani. Fai pure che uno sia anche ancora autosufficiente e possa vivere ancora a casa sua.
Se hai una casa di proprietà, spese di condominio e di riscaldamento le hai comunque, poi devi comunque mangiare e curarti.
Gran parte delle famiglie anziane erano monoreddito e quindi sono mono pensione.
Che pensione devi avere per coprire una spesa simile?

Mio suocero è deceduto dopo un mese ma avevano prospettato anche 5 anni di sopravvivenza in stato di demenza, allettato.
 
Mi state confermando quindi che il nostro paese non fornisce assistenza agli anziani coperti economicamente.
Non è del tutto esatto, almeno alcuni SSR contribuiscono per una quota a prescindere dal reddito personale e/o familiare

A questo punto chiedo: come si fa a dire che lo stato fa tanto per loro?
Qui invece ti dò ragione, lo Stato non fa quasi nulla per gli anziani bisognosi (e magari ad altri "regala" pensioni assurdamente alte rispetto ai contributi versati). Ho l'esempio dei paesi a me vicini in cui lo Stato è molto più presente e non li abbbandona a se stessi.
 
Tutto chiarissimo. Ma se sono SOLO e non ho parenti che possono integrare economicamente?
Paga il comune. O meglio DOVREBBE pagare il comune. Anche se hai parenti, per legge si guarda il reddito del solo assistito (poi ovviamente i comuni tirano indietro come i muli degli alpini....)
 
Per esperienza personale, e precidando che dalle mia parti le tariffe delle badanti sono inferiori a quelle delle vostre zone e per unas erie di motivi rifiutano categorcamente di essere regisatrate, per un caso di demenza dove devi avere assistenza H24 (quindi due a turni di quindici giorni) ti garantisco che, globalmente, la RSA costa meno
considera che a mia moglie ha telefonato prima il magazziniere che doveva consegnare il letto (dicendole che il lunedì successivo sarebbe stato dimesso), rispetto ai medici dell'ospedale, che non avevano nemmeno attivato l'assistente sociale.
 
Ho l'esempio dei paesi a me vicini in cui lo Stato è molto più presente e non li abbandona a se stessi.

Io ho le prove avendo quasi tutti i parenti in Svizzera e ti dico che se sei nullatenente (mio cugino è morto lasciando debiti ed una madre con pensione misera) ti mantengono in struttura e ti passano anche una minima diaria.*

Se hai capitali ed immobili invece paghi ... loro calcolano una specie di "reddito giornaliero" in base alla sostanza e se non arriva alla retta giornaliera integrano.
Ovviamente erodi il capitale ma ad un certo punto finisce che integrano loro. Ah, vanno indietro di un decennio almeno a vedere se hai girato beni immobili a qualcuno ;)

* ti assegnano anche un curatore (amministratore di sostegno) per sbrigare tutte le pratiche ed i pagamenti necessari. Ovviamente anche lui, in questi casi, stipendiato dal comune.
 
Guarda, c'è poco da fare e poco da dire, considerando l'assistenza necessaria per queste persone fragili, sotto i 100/120 euro giornalieri puoi avere solo un lager-lazzaretto. La differenza la fa il welfare regionale che interviene o direttamente a monte finanziando i posti letti della RSA (come nel mio caso, per cui pagavo solo la differenza), o in altri casi/regioni con un contributo ex post, o ancora per determinati casi
con una combinazione tra le due forme di sussidio.

Come si suol dire, i soldi non fanno la felicità, ma aiutano ad avere un
minimo di serenità.


Anche qua.....
Concettualmente....

Ma,
( perche' c'e' sempre un ma )....
Il numero dei posti cui collaborava
il Comune ( 2017 ) pagando " l' oltre " della quota di 1500 Euri,
( che restava a carico del degente )
era
solo,
in Residenze concordate.
( alcune sue e alcune private )
 
Ripropongo questo messaggio dopo quanto letto fino ad ora circa i costi delle case di riposo e/o vari servizi a casa.
Fortuna vuole io abbia una famiglia in salute. A quei costi dovrei capire cosa fare della mia vita.
Tuttavia puoi estendere il ragionamento e farmi ricredere.
Se ci limitiamo a parlare delle case di riposo i costi a carico del privato ci sono e sono spesso pesanti. Questo non significa che per la sanità di costi non ce ne siano, anzi.
In ogni caso io intendevo un discorso molto più ampio, le spese che la sanità sostiene per visite, esami, interventi chirurgici, ausili medici individuali e farmaci per gli anziani (e non solo anziani ma ora parliamo di quelli) sono molto importanti, e possiamo ritenerci fortunati di vivere in un paese che ci offra questa possibilità. Quando avremo un sistema sanitario completamente privatizzato allora si che dovremo cavarcela di tasca nostra.
Per fare un esempio, i farmaci chemioterapici di mio padre hanno un costo che se dovessimo affrontarlo da soli dopo meno di una settimana lo stipendio sarebbe finito. E non parliamo delle chemio che fa in ospedale ed i ricoveri… nemmeno se vendessimo la casa ce li potremmo permettere.
 
Io ho le prove avendo quasi tutti i parenti in Svizzera e ti dico che se sei nullatenente (mio cugino è morto lasciando debiti ed una madre con pensione misera) ti mantengono in struttura e ti passano anche una minima diaria.*

Se hai capitali ed immobili invece paghi ... loro calcolano una specie di "reddito giornaliero" in base alla sostanza e se non arriva alla retta giornaliera integrano.
Ovviamente erodi il capitale ma ad un certo punto finisce che integrano loro. Ah, vanno indietro di un decennio almeno a vedere se hai girato beni immobili a qualcuno ;)

* ti assegnano anche un curatore (amministratore di sostegno) per sbrigare tutte le pratiche ed i pagamenti necessari. Ovviamente anche lui, in questi casi, stipendiato dal comune.


Altri mondi....

Mi piace il controllo retroattivo di 10 anni....
Cosa che ci vorrebbe anche qua per mettere il sale sulla coda ai tanti " furbacchioni " falliti coi soldi....
( a partire da Callisto....)
 
Se ci limitiamo a parlare delle case di riposo i costi a carico del privato ci sono e sono spesso pesanti. Questo non significa che per la sanità di costi non ce ne siano, anzi.
In ogni caso io intendevo un discorso molto più ampio, le spese che la sanità sostiene per visite, esami, interventi chirurgici, ausili medici individuali e farmaci per gli anziani (e non solo anziani ma ora parliamo di quelli) sono molto importanti, e possiamo ritenerci fortunati di vivere in un paese che ci offra questa possibilità. Quando avremo un sistema sanitario completamente privatizzato allora si che dovremo cavarcela di tasca nostra.
Per fare un esempio, i farmaci chemioterapici di mio padre hanno un costo che se dovessimo affrontarlo da soli dopo meno di una settimana lo stipendio sarebbe finito. E non parliamo delle chemio che fa in ospedale ed i ricoveri… nemmeno se vendessimo la casa ce li potremmo permettere.


Anche li'....
C'e' sempre, Regione e Regione
 
Se ci limitiamo a parlare delle case di riposo i costi a carico del privato ci sono e sono spesso pesanti. Questo non significa che per la sanità di costi non ce ne siano, anzi.
In ogni caso io intendevo un discorso molto più ampio, le spese che la sanità sostiene per visite, esami, interventi chirurgici, ausili medici individuali e farmaci per gli anziani (e non solo anziani ma ora parliamo di quelli) sono molto importanti, e possiamo ritenerci fortunati di vivere in un paese che ci offra questa possibilità. Quando avremo un sistema sanitario completamente privatizzato allora si che dovremo cavarcela di tasca nostra.
Per fare un esempio, i farmaci chemioterapici di mio padre hanno un costo che se dovessimo affrontarlo da soli dopo meno di una settimana lo stipendio sarebbe finito. E non parliamo delle chemio che fa in ospedale ed i ricoveri… nemmeno se vendessimo la casa ce li potremmo permettere.

In primis mi dispiace per le tue vicissitudini e ti/vi auguro di superare tutto nel migliore dei modi.
E' vero che quando si parla di assistenza agli anziani rientrano mille cose (tra le quali i farmaci) MA non dimentichiamoci che tanti anziani stanno bene, tante persone muoiono prima di godersi la pensione etc etc. Passiamo una vita a dare soldi per questa ragione e, per effetto di quanto sopra, la quota che poi ne sfrutta a pieno il capitale versato è inferiore.
Per me non si può non considerare il fatto che una persona sia sola o che abbia redditi non sufficienti. So che non possiamo permetterci di importare il modello svizzero menzionato prima ma la logica dovrebbe essere quella.
 
Qui da quello che mi dicono i posti nelle rsa convenzionate nelle quali il comune copre parte della retta sono,o almeno erano prima del covid,pochissimi.
Sento tanta gente che va al risparmio,magari non per cattiveria ma perchè non tutti possono permettersi di tirare fuori oltre 2000 euro al mese.
Dei conoscenti hanno messo in una rsa la madre anziana per un breve periodo,dopo averla trovata più di una volta legata al letto hanno deciso di assumere due badanti che costano ancora di più della retta ma almeno possono essere relativamente sicuri che venga trattata bene.
Degli amici recentemente sono stati contattati dalla rsa di una lontana parente che ha una pensione minima.
Prima con l'aggiunta messa dal comune bastava.
Adesso che ha bisogno di più assistenza non basta più e non essendo i figli ma solo nipoti alla lontana non vogliono ne possono mettere la differenza.
I pochi fortunati che riescono a garantirsi un trattamento decente sono gli anziani che hanno dei risparmi o dei figli con posizioni economiche solide.
Gli altri rischiano davvero di vivere gli ultimi anni di vita tra prigionia e privazioni,i casi di strutture lager purtroppo si sentono frequentemente.
 
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