<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 35 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Se a qualcuno (non ricco) chiedi di togliere il ristorante la risposta che ti arriva è "Si, ma che vita è?". Idem per gli hobby, le vacanze, ed infinite altre cose che sono "di contorno".

Il "problema" è che noi tutti si è prima di tutto consumatori e tutti ci vogliono indurre bisogni, che bisogni non sono.
L'importante è consumare, altrimenti che società dei consumi saremmo?
 
Ma vi ricordate il lockdown durante il covid? Costretti a casa, a non spendere nulla per vestiti o altro se non per la spesa al supermercato.
Tutto il giorno in tuta...
 
Potrebbe essere che
l' imprenditore MEDIO Europeo si accontenta di un utile, DICIAMO un numero, del 12%
l' imprenditore NOSTRANO....
-----------------------------------------il 20%-------------------------------------------
Sotto questa cifra, vende baracca e burattini.
E quasi regolarmente allo Straniero, con ulteriore danno per la Comunita' tutta
Parlo per le piccole imprese. Sotto il 30% di margine d’impresa non ha alcun senso fare l’imprenditore in Italia, cioè divento sottostare alla nostra burocrazia, AdE, Inps, INAIL ed altri Enti specializzati nel tormentare i produttori di reddito (attenzione, non sto dicendo di non pagare, ma di non essere sottoposti a tortura per pagare)
 
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Parlo per le piccole imprese. Sotto il 39% di margine d’impresa non ha alcun senso fare l’imprenditore in Italia, cioè divento sottostare alla nostra burocrazia, AdE, Inps, INAIL ed altri Enti specializzati nel tormentare i produttori di reddito (attenzione, non sto dicendo di non pagare, ma di non essere sottoposti a tortura per pagare)
non ho capito :(

Cioè devo comprare a 60 e vedere almeno a 100 (IVA esclusa)?

Oppure, se hai margini inferiori sei considerato evasore e bersaglio del "fisco"?
 
Parlo per le piccole imprese. Sotto il 39% di margine d’impresa non ha alcun senso fare l’imprenditore in Italia, cioè divento sottostare alla nostra burocrazia, AdE, Inps, INAIL ed altri Enti specializzati nel tormentare i produttori di reddito (attenzione, non sto dicendo di non pagare, ma di non essere sottoposti a tortura per pagare)

39% per andare in pari o per avere una % di guadagno?
 
Dall'altra abbiamo che per la compilazione di una scheda Docfa di un quadrato di terreno (privo di rendita) di pochi metri quadri si debba sborsare al professionista 700€.
Posso dirti che con quest’anno ho buttato fuori dallo studio tutta le gestione IMU, che mi portava via circa tre settimane lavorative, proprio nei periodi più caldi, e che non riuscivo mai a farmi pagare adeguatamente? Perché se su 60/70 mila euro di bollettino IMU posso tranquillamente chiedere 1.000/2.000 euro più IVA, su 500/1.000 di bollettini magari ancora più rognoso non riesco a chiedere i 500-600 euro più iva che sarebbero ancora molto onesti vista l’enorme rottura di comunicazioni da fare e archivi da gestire.
 
Infatti ho spesso contatti con società olandesi... litighiamo per i margini ridotti che applicano. Ma la loro risposta serafica è: "Paghiamo il 20% di tasse sulle imprese e stop, paghiamo a 15-30 giorni al massimo (se esponi a bilancio crediti oltre i 180 giorni ti arriva l'accertamento penale per finanziamento illecito) per cui... che vuoi di più?" A loro va bene così...
 
non ho capito :(

Cioè devo comprare a 60 e vedere almeno a 100 (IVA esclusa)?

Oppure, se hai margini inferiori sei considerato evasore e bersaglio del "fisco"?

Per avere il 39% di margine "basta" comprare a 72 (+ IVA) e vendere a 100 (+IVA).

Ci sono commercianti, o almeno c'erano fino al'era precedente, che ti chiedevano 1.000.000 per chiudere a 300.000-400.000 £ ... e guadagnavano (bene) pure
 
Io ho visto le fatture di un negozio di abbigliamento di quelli giusti,non scrivo il nome ma abbigliamento per Signore con la S maiuscola.
La camicetta che in negozio viene venduta sui 170 euro in fattura stava tra i 10 e i 20 euro.
Tutto made in thailand o paesi simili.
E mi spiace dirlo ma i capi d'abbigliamento di quel marchio valgono davvero 10 o 20 euro solo che la clientela guarda se il negozio è in centro e quanto è bella la vetrina e non la qualità dei tessuti.

Aneddoto della scorsa settimana.
Si ferma davanti al negozio dei miei un tizio mai visto prima e porta un completo da lavare.
Lo voleva in fretta,non gli stava bene il prezzo e ha pronunciato le frasi classiche che personalmente mi indispongono alquanto tipo :

Ma guagliò avete alzato i prezzi (ripeto mai visto prima quindi evidentemente si riferiva ai prezzi di qualcun altro)...

Ma lo sai che all'ipercoop costa meno...

Ma io il completo l'ho pagato 20 euro (cosa che personalmente a me non interessa,se hai fatto l'affare buon per te invece di lavarlo comprane uno nuovo)...

Alla fine l'ha lasciato ma proprio malvolentieri.
E la cosa brutta è che il tizio ha detto che abita nelle case popolari dietro al negozio dei miei.
Con un Mercedes seminuovo sotto il sedere.
Però se gli chiedi 10 euro tu sei il ladro non lui...
 
Però se gli chiedi 10 euro tu sei il ladro non lui...
Io penserei a prevenire certi soggetti disponendo in negozio delle apposite targhe con messaggi simpatici ma inequivocabili del tipo :vietato lamentarsi.
se ne trovano tante di quel tipo on line.
oppure un bel istino prezzi chiaro esposto a cui si rimanda alla domanda di rito "quanto viene a costare?".
 
Parlo per le piccole imprese. Sotto il 30% di margine d’impresa non ha alcun senso fare l’imprenditore in Italia, cioè divento sottostare alla nostra burocrazia, AdE, Inps, INAIL ed altri Enti specializzati nel tormentare i produttori di reddito (attenzione, non sto dicendo di non pagare, ma di non essere sottoposti a tortura per pagare)


Beh....

Non era mia intenzione fare questo tipo di conteggio....
Proprio per la differenza fra le grandi e le piccole.
Ma vista la strage decennale anche di grandi nomi*,
prendere atto che c'e' qualcosa di anomalo nella gestione nostrana....
( In contrasto col fatto che tante aziende alimentari ben piu' piccole sono ancora li':
a partire da " Pineta " che e' ancora li', assieme a Mutti, Galbusera, Colussi )
Quella cifra di discrimine ( 12 Vs 20 ) potrebbe essere**

30 vs 20
come
42 vs 30

( Nel senso di si accontenta e chi no....
Tipico dei subentri nei ristoranti....Chi arriva,
da' regolarmente grossi ritocchi al conto rispetto la precedente proprieta' )

* Si parti' con Perugina, Motta e Alemagna per proseguire con Buitoni.
( Chissa' quanti giovani, lo sanno )
Anche scendendo un po', stessa musica....
Qui metto Pavesi e Saiwa....
Fra gli ultimi Parmalat e Cirio....
La quasi totale perdita delle marche nostrane di acque minerali,
aggiunta a quella degli oli EVO....
Dei piu' bei nomi Europei del " Bianco "
Per non parlare della Moda....

** Tengo a precisare che questo lo sostenevo gia' da tempo.
L' ho ripetuto giusto oggi in quanto qualche giorno fa ne parlavano ad un " sit in " di economisti in onda su Sky
 
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