U2511
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Sulla Cassa hai ragione ed infatti mi apprestavo ad editare, pensavo solo all'integrativo e mi ero scordato43% di IRPEF per la parte eccedente i 50.000 € annui.
Però mi sa che sei stato ottimista con la cassa.
Sul discorso dell'aliquota, dò per scontato che, almeno nel Nord Italia, un geometra professionista con un po' di esperienza ci arrivi, altrimenti chi glielo farebbe fare? (so bene che nel Mezzogiorno la realtà è spesso diversa, ma anche il costo della vita mediamente lo è, anche se a macchia di leopardo ci sono zone insospettabilmente costose, anche nella stessa regione). E se sta sotto i 50k, comunque paga circa il 37% (sto considerando anche le addizionali nell'ipotesi più favorevole che è il 2,1%, ma si arriva anche al 4%)
Ricapitolamdo:
dai 700 euro, tolti poniamo 100 euro di esborsi anticipati, restano 600
da questi 600 tolti IVA e 5% Cassa integrativo restano 468
Ipotizziamo che non hai una struttura di studio, che lavori a casa senza costi (il che è ovviamente un'ipotesi meramente accademica) e mettiamo che sei in scaglione massimo hai il 45,1% tra Irpef e addizionali e il 18% di Cassa soggettivo, che a sua volta è onere deducibile e immaginando di pagare degli acconti puntuali equivale ad un 9,9 quindi 55%
Dei 468 te ne restano 210 netti, che includono anche il rischio malattia, il TFR, la 13° e 14° etc etc.
Poi è inutile lamentarsi (non mi riferisco a gbortolo, perché sono reclami comuni) che bisogna dare mezzo stipendio per la più stupida delle pratiche.