<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un altro Italiano morto A Kabul | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Un altro Italiano morto A Kabul

metallo666 ha scritto:
Gunsite ha scritto:
"People sleep peaceably in their beds at night only because rough men stand ready to do violence on their behalf." G.O.
vaglielo a raccontare a tutti quei civili afgani o iracheni bombardati per "sbaglio"

1) Impara a quotare. Quallo che non e' immediatamente relativo alla replica si taglia, se no il ventesimo post di un thread come questo viene lungo come tutto il forum. :rolleyes:
2) Vaglielo a raccontare a tutti gli occidentali bombardati APPOSTA.
Le guerre sono una cosa brutta, e solo nei film i buoni vincono senza fare alcun male agli innocenti presi in mezzo. La differenza e' che mentre noi facciamo di tutto per evitare che cose come questa accadano (e non sto nemmeno a spiegarti perche', perche' e' fiato sprecato), loro fanno di tutto per assicurarsi che succedano.
Come i depositi di armi di Saddam e gli acquartieramenti delle loro truppe posti dentro a scuole e palazzi civili, come i talebani che avvelenavano i rifornimenti lanciati per la popolazione afghana stremata, come i Feddayin che sparavano con armi occidentali ai civili per accusare la coalizione di averli massacrati, o che a Baghdad minavano palazzi civili per farli esplodere durante i bombardamenti di obiettivi militari per dare la colpa alla coalizione.
Con tutto, le guerre sono una cosa brutta e ci sono sempre innocenti che ci vanno di mezzo. Il che non significa che, in date circostanze, non vadano fatte comunque.

Soluzioni imperfette a un mondo imperfetto.
 
Epme ha scritto:
99octane ha scritto:
Epme ha scritto:
Mai vista la serie "Una pallottola spuntata" ?
In uno di questi l'auto del tenente Drebin (?) era dotata appunto di pilota automatico gonfiabile .... :D :D

Non era l'Aereo Piu' Pazzo del Mondo?:D
D'altro canto la mia auto va come un aeroplano. :D
Certo qui di palloni gonfiati ce n'e' uno... Ma non penso mi fiderei a lasciargli guidare la Evo. :D

Li c'era sicuramente il pilota automatico che la fidanzata del protagonista a un certo punto faceva "sorridere", ma visto che qui parliamo di auto, c'era un pilota gonfiabile in MIB 2 (non per niente era una Mercedes ...)

Grandissimi film entrambi. :)
Anche se di MIB devo ammettere che il primo resta a mio parere il migliore.
 
mattiapascal ha scritto:
di te ho capito quello che c'è da capire; il resto mi interessa poco; ribadisco il mio concetto...
chi invade ed occupa un paese straniero, uccide, massacra, bombarda., distrugge..per fini di accaparramento di risorse, o di geopolitica è un criminale di guerra e sono complici di questi crimini anche coloro che ne sostengono le ragioni...
come mai non manifesti la tua pena anche per le vittime innocenti dovute all'occupazione?
come mai non ti indigni?
ah certo, quelli sono mussulmani, poveracci, straccioni....
cento , mille di loro non valgono un occidentale
ecco cosa sei...
questa è la tua etica;
sei di fronte alla tua maschera caduta....non ti fa orrore scoprire cosa sei veramente?
è chiaro il concetto?

Dato che hai capito tutto tu, non vedo perche' aggiungere altro.
Hai capito tutto di me, che non conosci, e su cui trai conclusioni basate su elucubrazioni che esistono solo nella tua mente, esattamente come sono basate sul nulla le tue conclusioni su una questione politica della quale hai dimostrato di sapere poco o nulla (d'altra parte, chi e' convinto di aver gia' capito tutto perche' mai dovrebbe informarsi?).
Gli slogan e i luoghi comuni li conosco gia' tutti, quindi non mi interessano.
Per strano che possa sembrarti non mi interessa discutere con chi la pensa come me. Cantarsela e suonarsela e' per le menti aride e prive di intelletto.
Mi interessa discutere con chi la pensa diversamente (e due dei miei migliori amici sono comunisti, pensa te). Pero', discutere presuppone razionalita'.
Quando vorrai discutere in modo razionale della questione, con cognizione di causa, in modo da poterne analizzare sensatamente le varie sfaccettature, sono a disposizione.
Nel frattempo, ti ricordo con spirito critico, e non certo di insulto, che proprio Lenin aveva coniato un termine per chi (non) ragiona come fai tu.
 
sarebbe come cercare di insegnare la meccanica quantistica ad uno scimpanzè....
la tua etica...i tuoi riferimenti non ammettono alcuna possibilità di discussione; lasciamo perdere e parliamo di macchine, è meglio.
 
mattiapascal ha scritto:
sarebbe come cercare di insegnare la meccanica quantistica ad uno scimpanzè....
Mi dolgo di non essere degno della tua levatura, e sono affranto per averti deluso.

la tua etica...i tuoi riferimenti non ammettono alcuna possibilità di discussione; lasciamo perdere e parliamo di macchine, è meglio.

Continui a confondere la tua immaginazione con la realta', traendone giudizi completamente immaginari.
Ma pazienza.
D'altro canto, le persone con cui discuto assai proficuamente (una delle quali in Afghanistan c'e' rimasta due mesi), con reciproco arricchimento intellettuale e morale, han dimostrato sin da subito ben altra levatura e come persone, e come intelletti.
 
99octane ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
belpietro ha scritto:
metallo666 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao
era dei servizi segreti. ergo:
caxxi suoi.

un po' come i carabinieri ammazzati dalla mafia.

o Falcone, fatto saltare in aria.
i carabinieri difendono la legalità, questi invece sono gli aggressori, se non vedi queste differenze....allora

11 settembre 2001 non ti dice niente, immagino.
Non serve rispondere.
Per poter discutere serve che entrambe le parti comprendano l'argomento di cui si discute e ne comprendano le implicazioni e ramificazioni.
Se ci si limita agli slogan, e' tempo sprecato.
Non farò polemica perchè vado off topic ma ti consiglio vivamente di vederti il film: "11 settembre inganno globale"
forse ti darà l'illuminazione o semplicemente ti farà domandare molte cose che davi per scontate ;)
 
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao

Lasciare l'Afghanistan adesso significherebbe riconsegnarlo ai talebani. Probabilmente ci vorra' una quindicina d'anni prima che la Nazione sia sicura, ma tant'e'.....

Regards,
The frog
(P.S. comunque e' morto da vero eroe. Stando dov'era ha salvato la vita di quattro persone prima di essere colpito).
 
bellafobia ha scritto:
11 settembre 2001 non ti dice niente, immagino.
Non serve rispondere.
Per poter discutere serve che entrambe le parti comprendano l'argomento di cui si discute e ne comprendano le implicazioni e ramificazioni.
Se ci si limita agli slogan, e' tempo sprecato.
Non farò polemica perchè vado off topic ma ti consiglio vivamente di vederti il film: "11 settembre inganno globale"
forse ti darà l'illuminazione o semplicemente ti farà domandare molte cose che davi per scontate ;)

Non do' nulla per scontato, ma cerco di tenere ben distinta la Storia dalla fiction. Le ipotesi di complotto sono affascinanti ma lasciano il tempo che trovano.
Eppure c'e' anche oggi gente che sostiene che l'uomo non e' mai andato sulla Luna citando Capricorn One (che manco parla della Luna) o confonde i fatti di Sindrome Cinese con quelli di Three Miles Island.
Ti faccio una controproposta, e ti suggerisco di documentarti, anche in maniera molto rapida (perche' e' un mare di roba, oggettivamente) sul califfato abbaside, la bandiera di Al Qaeda e il suo significato, lo scenario geopolitico del mondo islamico fondamentalista e moderato, gli esiti dei meeting della Lega Araba degli ultimi, diciamo, dieci anni, la Storia medievale e recente dell'Afghanistan (letta in quest'ordine e' piu' chiara e comprensibile, ma letta dalla piu' recente alla piu' antica e' piu' avvincente e, per certi versi, istruttiva), la situazione politica del Pakistan, le sue origini, la sua situazione politica attuale, la guerra d'africa nella II G.M., il conflitto tra NATO e Patto di Varsavia per le risorse mediorientali, le dichiarazioni di Osama Bin Laden e, magari, in parallelo, la vita del Valentino, al secolo Cesare Borgia, le crociate, i Selgiuchidi, la caduta dell'Impero Ottomano, gli interessi Sauditi nel mondo, le origini della famiglia Bin Laden, la situazione reale sui Talibani e Al Qaeda in Afghanistan, in Iraq e in Pakistan, l'andamento dei prezzi del petrolio dalla guerra Iran/Iraq per passare alla prima e poi alla seconda guerra del golfo e chi ne ha beneficiato, l'andamento della prima GdG e le motivazioni del ritiro americano a pochi Km da Baghdad, le dichiarazioni di GW Bush subito dopo l'11 settembre e le dichiarazioni in merito alle armi di distruzione di massa irachene, il reperimento delle stesse durante la 1a GdG e la strage dei curdi, e la loro irreperibilita' durante la 2a GdG, e quanti rami collaterali di questi dati possano apparirti interessanti. Senza esagerare, perche' ce ne sono moltissimi e poi uno rischia di diventare dispersivo.
Ti assicuro che e' meglio di qualsiasi fiction tu possa trovare in circolazione, e veramente affascinante. ;)
Ne viene fuori un quadro di Bin Laden assai interessante, e si evidenziano meriti e (molti) errori compiuti da Bush nella gestione della crisi, che pero' non sono affatto quelli che gli vengono imputati secondo i soliti luoghi comuni.
Naturalmente, tutto cio' tenendo presente che non ci sono "buoni" e "cattivi", e che sono in gioco equilibri che potrebbero cambiare per sempre le nostre vite e la nostra liberta'.
 
Thefrog ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
a seguito di un attentato talebano in un albrgo.
Ma ne vale veramente la pena? Ne verremo mai fuori da questo ginepraio?. Ciao

Lasciare l'Afghanistan adesso significherebbe riconsegnarlo ai talebani. Probabilmente ci vorra' una quindicina d'anni prima che la Nazione sia sicura, ma tant'e'.....

L'Afghanistan e' perso per Al Qaeda (non i Talebani) quanto lo e' per noi, per il momento. Tanto che gli sforzi del terrorismo islamico sono ora concentrati sul Pakistan. Ma questo coloro che si basano sui soliti luoghi comuni o non l'hanno notato, o non ne han compreso portata e significato.
 
99octane ha scritto:
Che se sei posteriore all'abolizione della leva il discorso non conti e' ovvio.
Come e' ovvio che non val la pena di continuare a discutere quando occorre rimarcare l'ovvio.

Semplicemente, chissa' perche', ti facevo piu' anziano (piu' o meno della mia "epoca"). Ora almeno ho la spiegazione delle tue considerazioni immature e del tuo modo di ragionare infantile.
Questo per dire che trovavo molto irritanti certe tue considerazioni, ma evidentemente in modo ingiusto. Quando uno ha una certa eta' (che non garantisce maturita', specie quando uno e' vissuto in un ambiente protetto dove da' per scontato che tutto cio' che ha gli sia dovuto), e' normale che esprima concetti immaturi.

Secondo te dunque la "maturità" si misura con gli anni? :rolleyes:
Questo si che è un discorso intelligente...

Ambienti protetti?
Perchè, te invece dove sei cresciuto?
Gaza?
Kabul?
Tirana?
:rolleyes:
 
Si misura coi fatti.
Come ad esempio il continuo buttare in politica ogni cosa.

Quanto all'ambiente, non serve vivere a Kabul per imparare che non tutto ti e' dovuto e non sei migliore solo perche' hai qualcosa che altri non hanno (come invece tu sostieni continuamente coi tuoi discorsi sul vivere nella campagna toscana invece che in citta', giusto per fare un esempio).

Il bello e' che in altri campi dimostri di avere un cervello e saperlo usare.
Poi su queste cose invece lo spegni e parte il disco rotto della propaganda. :rolleyes:
 
Epme ha scritto:
Sei proprio in un altro mondo. NON ti passa eanche per l'anticamera del cervello che aver dato dodici mesi o 15 o 18 della propria vita per adempiere a un dovere richiesto dalla società (da civile - come servizio o da militare) sia (stato) parte del patto sociale dentro cui viviamo ?

No, non mi ci passa, tant'è che questo "patto" è stato bello che abolito (evidentemente aveva poco senso tenerlo in vigore).
Notassi i "benefici" che questo comporta, potrei anche darti ragione, ma oggi come oggi, non vedo proprio a cosa serviva.

Forse nel 1926 aveva pure un senso ed un fine, ma nel 2010...
:rolleyes:

Un giovane a 18 anni ha il diritto di essere impegnato su ben altri fronti anzichè quello di stare un anno della sua vita a giocare alla guerra dentro una caserma militare.
E poi, non vedo dove sia il problema, oggi ciascuno può scegliere cosa fare, anche di andare a fare il militare, però, visto quanti ci vanno, converrai con me che la maggior parte dei diciottenni col cavolo che scelgono l'esercito, che dici? Un motivo ci sarà.....
;)

Epme ha scritto:
Esattamente come pagare le tasse. O rispettare le altre leggi (anche quelle "scomode").
Anch'io a suo tempo ho usufruito del RINVIO del servizio di leva fino alla specializzazione e poi mi sono "sorbito" i 15 mesi di naja (per altro esperienza per molti versi interessante, anche perche' mi ha permesso di vivere a stretto contatto con ragazzi che venivano da situazioni sociali e culturali ben diverse dalla mia con cui altrimenti NON avrei avuto mai rapporti).
Non è che mi sento migliore o peggiore di altri che hanno fatto altre scelte più "comode". Di certo mi sfugge un "sorrisetto" di commiserazione quando sento Colleghi vantarsi di averla "sfangata" perche' "scartati" in maniera piu' o meno compiacente. Magari qualche figlio di papà che mentre mi sciroppavo il battaglione faceva uno stage all'estero o era già assunto o assegnatario di borse di studio. Esattamente come considero quelli che si vantano di aver "eluso" le tasse o qualcuno dei tanti "doveri" che la convivenza sociale ci impone.

Se tu mi conoscessi, sapresti che io non disprezzo nè faccio sorrisetti compiaciuti quando qualcuno mi dice che si è "sgabellato" il servizio militare, così come non vado in piazza a gridare "10, 100, 1000 Nassyria" (c'è chi lo fa!) quando qualcuno ci lascia le penne.
Semplicemente, lascio correre, credendo che ciascuno di noi sappia cosa è bene per se stesso.
;)

Poi, aggiungo delle considerazioni mie, che riportano la mia situazione.
Come ho già detto, NON ho fatto il militare, sono abbastanza contento di non aver dovuto fare quell'esperienza, se non altro perchè so già in partenza che non mi sarebbe piaciuta, visto che certi ambienti non mi attirano, e, come ho già detto non mi ritengo nè superiore, nè inferiore a chi l'ha fatto.
Fine.

Prendo atto che c'è chi (pochi a dire il vero) la pensa in modo diverso da me ed è disposto a intraprendere una certa carriera militare, sono contento per loro e spero che si trovino bene, ma io non sono per queste cose.
E tutti contenti.
;)
 
Tornando finalmente IT, bisogna dire che c'e' anche da riflettere sulle conseguenze di questa morte.
Non tutti sanno che l'Italia ha uno dei servizi segreti migliori al mondo per quanto concerne il mondo islamico. Chissa' se era su una lista o ha solo avuto una sfortuna nera?
Nel primo caso la cosa avrebbe implicazioni piuttosto preoccupanti.
Chiaro che questo non lo sapremo mai.
Altro fatto peculiare: subito dopo gli eventi, le prime notizie parlavano della morte di un medico italiano. Semplice errore, o... ?
 
fedeeeeeeeeee.....ma stai tranquillo ...ha 73 anni....
e presto scapperà in esilio anche lui per non pagare
il dazio con la legge..... :D :D :D
e tutti converrà lasciarlo andare....prima che vuoti
il sacco...

nessuno dico nessuno difende il cittadino sappilo....
 
99octane ha scritto:
Si misura coi fatti.
Come ad esempio il continuo buttare in politica ogni cosa.

Oppure il saper distinguere quando una cosa è fatta a mo di battuta e quando è fatta di proposito.
;)

99octane ha scritto:
Quanto all'ambiente, non serve vivere a Kabul per imparare che non tutto ti e' dovuto e non sei migliore solo perche' hai qualcosa che altri non hanno (come invece tu sostieni continuamente coi tuoi discorsi sul vivere nella campagna toscana invece che in citta', giusto per fare un esempio).

Il bello e' che in altri campi dimostri di avere un cervello e saperlo usare.
Poi su queste cose invece lo spegni e parte il disco rotto della propaganda. :rolleyes:

Io sostengo che "sono migliore perchè vivo in campagna anzichè in città"?
:shock:
Oppure per altri motivi?
:shock:

No, io non sostengo che io sono migliore, magari dico che secondo me A è meglio di B (il che non c'entra niente sui motivi per cui io abbia A), attento!
Porto solo delle motivazioni a sostegno della mia tesi e mi aspetto che anche gli altri facciano lo stesso.
;)

PS: io vivo in città ora.
Da solo.
:lol:
 
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