The.Tramp ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
Personalmente preferisco averle davanti le nuove,trovo piu importante avere direzionalita e guadagnare qualche metro in frenata piuttosto che preocuparmi se dietro smussa un po (che correggi controsterzando,diversamente rischi di andare a guardare mooolto da vicino i caratteristici muretti carsici )
Ecco uno che ha capito tutto....
Il brutto è che, leggendo, magari qualcuno ci crede pure....
Il consiglio valido e ragionevole in generale (nel caso in cui si arrivi con usure molto differenziate sui due assi, che sarebbe comunque sempre da evitare invertendo le gomme tra asse anteriore e posteriore a scadenze regolari, generalmente ogni 10 mila km) è quello di mettere le gomme nuove dietro, perché il 99% degli automobilisti gestisce molto meglio una perdita di aderenza dell'anteriore, che è molto più intuitiva da correggere di una del retrotreno, che richiede gesti tecnici precisi ed esperienza.
Detto questo, ci sono anche persone un po' più esperte nella guida, e magari abituati alle trazioni posteriori (come penso RobyTs67, che ha una MX-5, mi pare con un bellissimo assetto Ohlins) che, al di là delle battute, sanno gestire una manovra di controsterzo senza andare nel panico, e in una situazione di cambio gomme come quella descritta (alla quale difficilmente arriva chi ha cura della propria macchina non facendo le inversioni) preferirebbero avere più direzionalità e più frenata.
Perché, se è vero che una perdita di aderenza del posteriore può mandare nel panico la maggior parte dei guidatori abituati al comportamento delle TA, il sottosterzo invece, quando si verifica in modo importante, cioè con perdita di traiettoria, è praticamente incorreggibile e lascia al guidatore per gli istanti in cui si verifica la spiacevolissima senzazione di essere diventato passeggero, in quanto le correzioni hanno effetto praticamente nullo, e l'unica cosa da fare è sperare che le ruote riacquistino aderenza al più presto possibile.
Dal punto di vista tecnico, faccio notare che molte trazioni anteriori da corsa hanno gommatura differenziata "al contrario" rispetto a quella abituale delle trazioni posteriori, con pneumatici più larghi all'anteriore e stretti al posteriore, e che addirittura un'auto stradale di serie, trazione integrale con giunto Haldex, quindi preminenza all'anteriore (Audi S3) ha gommatura differenziata con anteriore più larga e performante.
Bisogna anche dire che solitamente le trazioni anteriori moderne hanno una regolazione dell'assetto improntata alla facilità, che le rende praticamente sempre sottosterzanti, sono rare le auto con un posteriore "nervoso" come lo erano per esempio le Peugeot 205 GTI o Rallye, che pagavano la loro notevole velocità e reattività con un retrotreno molto vivace che poteva mettere in difficoltà molti guidatori, rendendo abbastanza usuali le perdite di aderenza del retrotreno e addirittura i testa-coda in rilascio.
Detto questo, è bene sempre montare le gomme nuove dietro in ossequio alla prevedibilità delle reazioni, ma secondo me sarebbe molto molto meglio dedicare un minimo di attenzione alla manutenzione della propria macchina, scambiando periodicamente sulle TA le gomme anteriori con le posteriori ed arrivando ad usurarle in modo omogeneo, e non arrivare mai a consumare le gomme in modo così differenziato, anche perché ne beneficia pure il confort; perché spesso le gomme che stanno sempre dietro, per esempio, tendono a scalettarsi diventando rumorose.