The.Tramp ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
Infine, quoto Jambana sulla cura di evitare dall'inizio queste situazioni. Controllo e rotazione ogni 10mila e la paura passa.
Quoto e sottoscrivo. Mai più cambierò solo due gomme in vita mia, il gioco non vale la candela.
Già, ma tu te la sei proprio cercata....
Io ho sempre cambiato le gomme 2 a 2, messe le nuove dietro e mai avuto problemi.
Tra () - su una TA quelle anteriori sono quelle che lavorano di più e si consumano più in fretta, giusto?
Quindi quando inverti le gomme in realtà stai mettendo le peggiori dietro.
No buono - ecco perché io non le inverto mai.
Invece come regola generale è vero assolutamente il contrario, perché sulle TA le gomme che percorrono parecchi km sull'asse posteriore, senza essere scambiate regolarmente con l'anteriore, possono tendere (piuttosto di frequente) a consumarsi irregolarmente, scalettando il battistrada, e diventando molto rumorose.
Se gli angoli sono a posto, è proprio l'asse posteriore che può "consumare male" le gomme di una TA.
L'inversione regolare e frequente elimina o minimizza enormemente il problema.
Quindi, chi fa come te su una TA, mettendo le gomme posteriori a metà vita e mai invertite sull'avantreno, e quelle nuove al retrotreno, soprattutto con certi modelli di vetture e/o pneumatici potrebbe ritrovarsi ad avere gomme sull'avantreno molto rumorose e fonte di fastidiose vibrazioni, talvolta insopportabili. la scalettatura del battistrada riduce leggermente anche l'impronta dei tasselli a terra, quindi la tenuta.
Per chi invece cambia le gomme sempre a coppie, ma mettendo le nuove all'avantreno, c'è un ulteriore problema, che è quello dell'invecchiamento delle posteriori: queste su una TA si consumano con una velocità che è circa la metà di quelle montate sull'asse anteriore; quindi una gomma che sta sempre sull'asse posteriore avrà, a parità di chilometraggio percorso dalla vettura, una vita di utilizzo (in termini strettamente temporali) più lunga di una gomma che viene scambiata regolarmente tra anteriore e posteriore.
Quindi invecchierà di più, e come è noto gli pneumatici con l'andare degli anni tendono a perdere le loro caratteristiche, anche se non usurati.
Quindi ci si potrebbe trovare a circolare con gomme posteriori "vecchie", e comunque più vecchie delle anteriori già sostituite una volta; nel caso limite di auto che percorrono pochi km annui, le gomme posteriori mai invertite potrebbero raggiungere il limite di età consentito (quindi diventare pericolose) prima delle anteriori. Dopo il primo cambio sull'asse anteriore si circola comunque con gomme al retrotreno che sono più vecchie di quelle all'avantreno.
Io a questo punto farei una considerazione: se vuoi risparmiare qualche goccia di carburante gonfiando le gomme come palloni, e se vuoi risparmiare sul gommista, o sul tempo perso col cric e la dinamometrica, per non invertire periodicamente le gomme, sono scelte tue, quindi rispettabili e probabilmente ottime per le tue esigenze ed esperienze. Ma per favore non venire a propinarcele, con le argomentazioni più fantasiose (come il "no buono" sopra) come scelte tecniche migliori, giuste e corrette in generale per mantenere una vettura nel migliore stato di efficienza.