<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ufficiale: non saranno rinnovati gli incentivi | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Ufficiale: non saranno rinnovati gli incentivi

arhat ha scritto:
la corte dei conti probabilmente per difetto , ha calcolato in 60 miliardi di n?uri l'hanno il costo aggiuntivo che ci va via di corrutele e qui state a questionare su 800 milioni di n?uri di credito d'imposta che fiat si è guadagnata LAVORANDO in vigor di legge ????

Quindi che ne so... a sto punto non merita neppure parlare di quanti soldi incassano i comuni con gli autovelox o con i divieti di sosta. Non merita più parlare di quanto intascano le province con l'ipt. O di quanto ci costi il bollo.
Non merita più neppure parlare di nient'altro. Non credo che sia questo il punto.
Il punto per me è che se tanto degli incentivi (che sono un costo per tutti gli italiani) devono avvantaggiarsene anche i costruttori stranieri (che secondo me si ciucciano il 50% degli incentivi a occhio e croce) allora non sarà un problema solo di fiat ma di tutti e sinceramente mi preoccupa meno da italiano egoista.
E poi il mercato non può essere drogato in eterno, altrimenti perché non facciamo un incentivo per chi cambia le scarpe, per chi cambia le mutande, per chi si fa i capelli rasta, per chi si fa le lampade e per chi compra il gelato artigianale? Non vedo perché si debba tutelare così un settore solo del mercato (per di più aiutando anche costruttori stranieri).
 
matteomatte1 ha scritto:
L'annuncio ufficiale di Scajola

Corsera Flash 9.30 am

«Il governo ha ritenuto che anche in Italia sia giunto il momento di tornare alla normalità del mercato dell'auto, non rinnovando gli incentivi e intensificando invece il sostegno alla ricerca e all'innovazione». Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Caludio Scajola nella informativa al Senato sulla questione di Termini Imerese.

2000 POSTI A RISCHIO - «Nello stabilimento di Termini Imerese sono impegnati 1.658 lavoratori. A questi se ne aggiungono altri 300 che operano nell'indotto. Si tratta quindi di 2.000 posti di lavoro in un territorio che offre scarse alternative di impiego. Per questa ragione, l'annuncio del nuovo Piano Fiat ha suscitato comprensibile preoccupazione tra i lavoratori e le loro famiglie, allarmate per il proprio futuro» ha aggiunto Scajola nella sua informativa nell'Aula del Senato. «La situazione specifica dello stabilimento siciliano - ha evidenziato Scajola - va inquadrata nella prospettiva più ampia del settore automobilistico, che nell'ultimo decennio ha subito profondi cambiamenti. Bastano pochi dati per comprendere quanto sia mutato lo scenario: in Europa il numero dei marchi automobilistici è diminuito dai 58 del 1964 agli attuali 22; il numero dei modelli in produzione, per contro, è aumentato da 72 a più di 200». Negli ultimi anni, ha sottolineato Scajola, «l'offerta di auto nel mondo è stata superiore alla capacità di assorbimento del mercato: le aziende hanno aumentato considerevolmente la propria capacità produttiva, anche attraverso la realizzazione di molti nuovi impianti produttivi». «Il governo - ha aggiunto Scajola - sta compiendo ogni sforzo per tutelare una realtà industriale di grande rilevanza economica e sociale per la Sicilia e per l'intero Mezzogiorno, assicurandole un futuro quando Fiat cesserà la produzione di auto nel 2012».

INVESTIMENTI FIAT - La Fiat ha detto ancora Scajola: «Ha confermato la centralità dell'Italia e ha annunciato che destinerà al nostro Paese due terzi degli 8 miliardi di investimenti previsti nel prossimo biennio». L'azienda torinese ha anche «annunciato che gli stabilimenti auto di Mirafiori, Cassino, Melfi e Pomigliano d'Arco non subiranno riduzioni di capacità produttiva».
Sarà contento Marchionne, che tanto a LUI non servono ...
 
Britishman ha scritto:
arhat ha scritto:
la corte dei conti probabilmente per difetto , ha calcolato in 60 miliardi di n?uri l'hanno il costo aggiuntivo che ci va via di corrutele e qui state a questionare su 800 milioni di n?uri di credito d'imposta che fiat si è guadagnata LAVORANDO in vigor di legge ????

Quindi che ne so... a sto punto non merita neppure parlare di quanti soldi incassano i comuni con gli autovelox o con i divieti di sosta. Non merita più parlare di quanto intascano le province con l'ipt. O di quanto ci costi il bollo.
Non merita più neppure parlare di nient'altro. Non credo che sia questo il punto.
Il punto per me è che se tanto degli incentivi (che sono un costo per tutti gli italiani) devono avvantaggiarsene anche i costruttori stranieri (che secondo me si ciucciano il 50% degli incentivi a occhio e croce) allora non sarà un problema solo di fiat ma di tutti e sinceramente mi preoccupa meno da italiano egoista.
E poi il mercato non può essere drogato in eterno, altrimenti perché non facciamo un incentivo per chi cambia le scarpe, per chi cambia le mutande, per chi si fa i capelli rasta, per chi si fa le lampade e per chi compra il gelato artigianale? Non vedo perché si debba tutelare così un settore solo del mercato (per di più aiutando anche costruttori stranieri).
Interpretando quello che ha scritto Arhat, anche lui ce l'ha con chi polemizza contro Fiat. Molti suoi interventi negli ultimi tempi sono da interpretare :D
 
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