Epme ha scritto:No, io la vedo in un'ottica inversa.
L'auto "storica" non è la prima auto "di casa", ma almeno la terza se non la quindicesima. Esentarle dalla tassa di possesso è come dire che i poveri devono pagare tutto i ricchi no.
Il tuo discorso e' fallato alla radice, poiche' la tassa di possesso e' illegittima a priori, su qualsiasi auto.
Perchè la preservazione storica c'è anche tenendo l'auto ma senza usarla per circolarci liberamente, perchè il "fighetto" può usare la storica Pagoda che magari vale più di una SL nuova per "fighettarci esente bollo", mentre una 190D di quattordicesima mano guidata dal normale cittadino paga il bollo pieno e pure il sovrapprezzo euro zero
La soluzione della societa' d'invidia in cui viviamo e' chiedere il bollo sulle auto storiche.
La soluzione di una societa' civile e' abolirlo anche sulle auto normali.
Vedi tu in che tipo di societa' preferisci vivere.
La tassa equa sull'auto, che tiene conto di percorrenza e consumi, esiste gia': le accise sui carburanti.
Tutto il resto sono pretesti per furti legalizzati.