<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Troppo caro il bollo auto | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Troppo caro il bollo auto

Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.
 
ginxi ha scritto:
99octane ha scritto:
.................
E le chiacchiere stanno a zero: la dimostrazione che, no, non si "vive benissimo senz'auto" sta nel fatto che 99.999 italiani su 100.000 preferiscono farsi dissanguare dai ladroni di Stato che rinunciare alla liberta' di mobilita' che offre l'auto.

Se ci fosse un mezzo che ci porta gratis al lavoro... faremmo mollto volentieri a meno dell'auto... (usandola per diletto solo la domenica...)
il guaio è che siamo condannati ad usarla per recarci al lavoro... nessuno ci porta con l'auto blu e l'autista... nessuno ci consente di detrarre la benzina, in quanto lavoratori dipendenti... e inoltre ci tartassano di tasse, bolli e accise... poi si lamentano che il mercato dell'auto è in crisi... perchè mancano i soldi per acquistare le auto... PER FORZA, tolte le tasse, la benzina, con i suoi rincari, ecc. ecc. dove sono andati a finire i soldi??

Non serve l'autista... basterebbero mezzi pubblici efficienti, puliti e sicuri.
Sono la norma nella maggior parte delle citta' sviluppate del mondo.
Non in Italia, pero'. :rolleyes:
Per il resto, l'auto e' essenziale per il tempo libero (basti anche solo pensare a una gita fuori porta... che fai, ci vai in treno? E dalla stazione al posto dove vuoi andare, magari in piena campagna, che fai? O vai a piedi o fai l'autostop...) per non parlare delle piccole emergenze, o della spesa al centro commerciale (ci vai in tram e la roba la portano a casa i tuoi Sherpa?) o di un'uscita al cinema multisala...
 
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.

Io ho una Ferrari d'epoca. Una 328 GTS.
E' un'auto di lusso?
Certo.
Ma non per il costo d'acquisto (e' arrivata con un'eredita', e comunque oggi si compra col prezzo di un'Audi A4 turbodiesel di media gamma).
E nemmeno per la manutenzione: se la usi regolarmente e la tagliandi regolarmente, te la cavi con poco.
Costa un'ira di dio in
Assicurazione
Bollo
Accise sui carburanti
Parcheggio.

Per fortuna, da che e' diventata d'epoca, i primi due costi si sono ridotti drasticamente.
Restano sempre i costi della benzina, relativi perche' in realta' fa pochissimi km, e i costi di rimessaggio, perche' e' impensabile tenerla esposta alle intemperie... e ai delinquenti che lo Stato italiano e' incapace di tenere dove dovrebbero stare.
 
ferrets ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Anche fosse per tutti di appena 1 euro l'anno, il bollo auto sarebbe comunque un furto, visto che lo stato già straguadagna con le accise sulla benzina e i gestori delle autostrade percepiscono il pedaggio. In base a quale criterio dovrebbe essere legittimo richiedere la tassa di possesso di un bene di proprietà? (e ci metto dentro pure le tasse sulla casa ecc,)

è tutto un latrocinio, lo Stato incassa moltissimo grazie al bollo sulle auto, mica son così scemi da toglierlo :rolleyes: :?

premessa la standing ovation e le 5stars per isdiff, a essere pignli lo Stato dal bollo non incassa nulla, perché è regionale.

è però vero che se gli toglie il bollo da qualche parte quei soldi lì li devono pigliare, e allora bisogna mettere d'accordo le regioni
(lo dite voi alla Regione Lazio e alla Regione Lombardia che perdono il bollo di tutte le auto delle grandi società con sede in Roma e Milano, in cambio di parte dell'imposta carburanti consumati da quelle che circolano lì ma non di quelle in giro per l'Italia)
 
99octane ha scritto:
ginxi ha scritto:
99octane ha scritto:
.................
E le chiacchiere stanno a zero: la dimostrazione che, no, non si "vive benissimo senz'auto" sta nel fatto che 99.999 italiani su 100.000 preferiscono farsi dissanguare dai ladroni di Stato che rinunciare alla liberta' di mobilita' che offre l'auto.

Se ci fosse un mezzo che ci porta gratis al lavoro... faremmo mollto volentieri a meno dell'auto... (usandola per diletto solo la domenica...)
il guaio è che siamo condannati ad usarla per recarci al lavoro... nessuno ci porta con l'auto blu e l'autista... nessuno ci consente di detrarre la benzina, in quanto lavoratori dipendenti... e inoltre ci tartassano di tasse, bolli e accise... poi si lamentano che il mercato dell'auto è in crisi... perchè mancano i soldi per acquistare le auto... PER FORZA, tolte le tasse, la benzina, con i suoi rincari, ecc. ecc. dove sono andati a finire i soldi??

Non serve l'autista... basterebbero mezzi pubblici efficienti, puliti e sicuri.
Sono la norma nella maggior parte delle citta' sviluppate del mondo.
Non in Italia, pero'. :rolleyes:
Per il resto, l'auto e' essenziale per il tempo libero (basti anche solo pensare a una gita fuori porta... che fai, ci vai in treno? E dalla stazione al posto dove vuoi andare, magari in piena campagna, che fai? O vai a piedi o fai l'autostop...) per non parlare delle piccole emergenze, o della spesa al centro commerciale (ci vai in tram e la roba la portano a casa i tuoi Sherpa?) o di un'uscita al cinema multisala...

Caro Octane.

Il vero problema è saper guardare avanti ed adattarsi.

Fino a ieri c'erano i suv big-size, adesso ci sono le berline rialzate (X1, QQ, ASX).

BMW, Mercedes, VW e Peugeot fra un po' punteranno sui motocicli per alcuni tipi di mobilità.

Adattarsi è il segreto. Se domani la benza non ci sarà ci adatteremo.

Chi è in grado di farlo prima, guadagna. Gli altri restano indietro.

Prepariamoci a mettere in discussione i dogmi che tu stesso hai riportato, ovvero la mobilità personale come libertà, come imprescindibile. Etc...Etc...

Se non sarà sostenibile ci adatteremo anche alla bicicletta col motore elettrico retrofittato. Con buona pace di chi ancora si commuove dietro ad un V8 Hemi...
 
Non ho detto che la mobilita' personale sia imprescindibile a priori, ho detto che e' imprescindibile requisito per la liberta' di fatto nella societa' moderna.
Che si possa essere costretti a doverne fare a meno, obtorto collo (non certo per scelta), e' evidente e ci e' gia' stato ampiamente dimostrato da come uno stato illiberale e indemocratico stabilisce a priori limiti per l'utilizzo dell'auto ai cittadini, per mero tornaconto politico ed economico.
Comunque, l'auto sta diventando sempre piu' indispensabile e sempre piu' diffusa, specie da quando il trasporto pubblico e' fallito e s'e' dimostrato un'illusione o, nella migliore delle ipotesi, un'ausilio alla mobilita' generale.
L'auto cambiera' forma, o propulsione, ma sara' sempre piu' indispensabile mano a mano che la nostra "sfera operativa" si amplia. Anche solo rispetto a una ventina d'anni fa, questa e' piu' che decuplicata.
Una volta si faceva la spesa al negozietto sotto casa, a poche centinaia di metri al massimo. Oggi si va al centro commerciale, che sta tipicamente almeno a una decina di km da casa, o all'Outlet, che ne puo' distare anche un centinaio.
E, salvo guerre o catastrofi, continuera' ad ampliarsi. E chi ci governa lo sa.
Non si rende forse conto, pero', che se continua a stringere, presto la societa' soffochera' e non avra' piu' nemmeno l'aria per respirare.
I predoni che ci comandano senza saper governare (una frase che dissi anni fa prima che la riprendesse Fini qualche giorno addietro), non hanno ancora capito che e' meglio l'1% di un milione che non il 70% di mille. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.
No, io la vedo in un'ottica inversa.
L'auto "storica" non è la prima auto "di casa", ma almeno la terza se non la quindicesima. Esentarle dalla tassa di possesso è come dire che i poveri devono pagare tutto i ricchi no.
Perchè la preservazione storica c'è anche tenendo l'auto ma senza usarla per circolarci liberamente, perchè il "fighetto" può usare la storica Pagoda che magari vale più di una SL nuova per "fighettarci esente bollo", mentre una 190D di quattordicesima mano guidata dal normale cittadino paga il bollo pieno e pure il sovrapprezzo euro zero
 
belpietro ha scritto:
ferrets ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Anche fosse per tutti di appena 1 euro l'anno, il bollo auto sarebbe comunque un furto, visto che lo stato già straguadagna con le accise sulla benzina e i gestori delle autostrade percepiscono il pedaggio. In base a quale criterio dovrebbe essere legittimo richiedere la tassa di possesso di un bene di proprietà? (e ci metto dentro pure le tasse sulla casa ecc,)

è tutto un latrocinio, lo Stato incassa moltissimo grazie al bollo sulle auto, mica son così scemi da toglierlo :rolleyes: :?

premessa la standing ovation e le 5stars per isdiff, a essere pignli lo Stato dal bollo non incassa nulla, perché è regionale.

è però vero che se gli toglie il bollo da qualche parte quei soldi lì li devono pigliare, e allora bisogna mettere d'accordo le regioni
(lo dite voi alla Regione Lazio e alla Regione Lombardia che perdono il bollo di tutte le auto delle grandi società con sede in Roma e Milano, in cambio di parte dell'imposta carburanti consumati da quelle che circolano lì ma non di quelle in giro per l'Italia)
Basterebbe dirottare alle Regioni la quota di "accise carburante" relativa al bollo corrispondente ai litri venduti in Regione. Tra l'altro dirotterebbe anche una quota di bollo locale sui turisti e viaggiatori vari.
Considerato il flusso veicolare che c'è a Roma e in Lombardia dubito che questi ci rimetterebbero molto.
Se poi abbiamo il circolo virtuoso che la gente la smetterebbe di gironzolare a vuoto e/o di prendere l'auto per fare 200 metri abbiamo anche la quadratura del cerchio.
Casomai il problema potrebbe esserci per i "frontalieri" che troverebbero assai piu' conveniente fare benzina oltre confine. Ma è anche vero che se alla fine tra va e vieni e il tempo che ci perdi, forse non ne vale la pena
 
Epme ha scritto:
Basterebbe dirottare alle Regioni la quota di "accise carburante" relativa al bollo corrispondente ai litri venduti in Regione.
senza dubbio.
talmente corretto che non lo faranno mai.
conta che spalmare il bollo sull'enormità dell'imposizione sui carburanti finirebbe per avere un peso minimo sul prezzo finale.
del resto alcune Regioni applicano già una maggiorazione fiscale sui carburanti.

unico "disagio" potrebbe essere la diversa prevedibilità, al fine dei programmi di bilancio, del gettito.
 
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.
No, io la vedo in un'ottica inversa.
L'auto "storica" non è la prima auto "di casa", ma almeno la terza se non la quindicesima. Esentarle dalla tassa di possesso è come dire che i poveri devono pagare tutto i ricchi no.
Perchè la preservazione storica c'è anche tenendo l'auto ma senza usarla per circolarci liberamente, perchè il "fighetto" può usare la storica Pagoda che magari vale più di una SL nuova per "fighettarci esente bollo", mentre una 190D di quattordicesima mano guidata dal normale cittadino paga il bollo pieno e pure il sovrapprezzo euro zero

Punti di vista. A me sembra invece che l'esenzione dalla tassa di possesso sia proprio quello che permette anche a un "povero" di togliersi un piccolo sfizio, se è appassionato del genere. Personalmente, se ho diecimila euro da "investire" da qualche parte preferisco mettermi nel box una Mercedes 350 SL piuttosto che un tappeto in salotto o un quadro in studio. E credimi, il "fighetto" non usa una Pagoda, non ne è all'altezza.... ;)
 
a_gricolo ha scritto:
Punti di vista.
non credo siano punti di vista.

credo sia un fatto oggettivo che:
- la tassa di possesso è tale per esclusive ragioni di evasione endemica del bollo di circolazione, e anche così trova comunque la sua giustificazione non nel valore economico del bene posseduto (che sarebbe peraltro oggettivamente incostituzionale per disparità rispetto a altre tipologie di beni collezionabili) ma nella sua potenzialità di inquinare / utilizzare le infrastrutture viarie (il che è oggettivamente dimostrato dal metodo di calcolo dell'imposizione)
- stabilito che il parametro e l'oggetto dell'imposizione è la potenzialità di utilizzo, consegue come oggettiva conseguenza che quei mezzi che sono comunemente conservati non per fini di utilizzo ordinario ma di collezionismo non possano e non debbano essere sottoposti allo stesso regime di tassazione
- è oggettivamente da riconoscere che il "peso fiscale" dell'eventuale bollo per il collezionista della bugatti è del tutto trascurabile (un collezionista famoso qui paga dei dipendenti per avviare le auto regolarmente e far fare un giro per tenerle attive, cosa vuoi che gli pesi il bollo), mentre il carico di ulteriori costi porterebbe alla insostenibilità della conservazione per chi ha redditi modesti e finirebbe per provocare la dispersione di un patrimonio storico e culturale di vecchie 500 et similia.

che questa ultima cosa sia eventualmente una cosa negativa è, invece, effettivamente un punto di vista.
ma se non condividiamo almeno questo punto di vista, diventa curioso dichiararsi appassionati d'auto.
 
belpietro ha scritto:
che questa ultima cosa sia eventualmente una cosa negativa è, invece, effettivamente un punto di vista.
ma se non condividiamo almeno questo punto di vista, diventa curioso dichiararsi appassionati d'auto.

Ed è esattamente ciò che intendevo
 
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.
No, io la vedo in un'ottica inversa.
L'auto "storica" non è la prima auto "di casa", ma almeno la terza se non la quindicesima. Esentarle dalla tassa di possesso è come dire che i poveri devono pagare tutto i ricchi no.
Perchè la preservazione storica c'è anche tenendo l'auto ma senza usarla per circolarci liberamente, perchè il "fighetto" può usare la storica Pagoda che magari vale più di una SL nuova per "fighettarci esente bollo", mentre una 190D di quattordicesima mano guidata dal normale cittadino paga il bollo pieno e pure il sovrapprezzo euro zero

Punti di vista. A me sembra invece che l'esenzione dalla tassa di possesso sia proprio quello che permette anche a un "povero" di togliersi un piccolo sfizio, se è appassionato del genere. Personalmente, se ho diecimila euro da "investire" da qualche parte preferisco mettermi nel box una Mercedes 350 SL piuttosto che un tappeto in salotto o un quadro in studio. E credimi, il "fighetto" non usa una Pagoda, non ne è all'altezza.... ;)

Cosa usa ?? Una 850 ??? ;-) ;-D
 
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Epme ha scritto:
Beh, ammetterai pero' che se la tassa è "di possesso" e non "di circolazione" l'auto storica è piu' assimilabile a un bene di lusso. Agevolarne i proprietari non mi sembra molto "logico" (in termini di logica c"tassatoria" ovviamente).

Non è detto. Auto storica è la Ferrari GTO come la Fiat 1100D . E certamente nessuno dei due è un mezzo da usare tutti i giorni. Già l'auto è ipertassata, mettere un ulteriore balzello anche sulle storiche significa condannare un patrimonio alla scomparsa, come spiegato da Octane.
No, io la vedo in un'ottica inversa.
L'auto "storica" non è la prima auto "di casa", ma almeno la terza se non la quindicesima. Esentarle dalla tassa di possesso è come dire che i poveri devono pagare tutto i ricchi no.
Perchè la preservazione storica c'è anche tenendo l'auto ma senza usarla per circolarci liberamente, perchè il "fighetto" può usare la storica Pagoda che magari vale più di una SL nuova per "fighettarci esente bollo", mentre una 190D di quattordicesima mano guidata dal normale cittadino paga il bollo pieno e pure il sovrapprezzo euro zero

Punti di vista. A me sembra invece che l'esenzione dalla tassa di possesso sia proprio quello che permette anche a un "povero" di togliersi un piccolo sfizio, se è appassionato del genere. Personalmente, se ho diecimila euro da "investire" da qualche parte preferisco mettermi nel box una Mercedes 350 SL piuttosto che un tappeto in salotto o un quadro in studio. E credimi, il "fighetto" non usa una Pagoda, non ne è all'altezza.... ;)

Cosa usa ?? Una 850 ??? ;-) ;-D

840, caso mai.... ;)
 
A questo punto perchè non mettiamo il bollo sui tappeti e sui quadri?
Secondo me avrebbe più senso che metterla sulle auto, magari, come capita me, auto che sono costretto ad usare perchè altrimenti non potrei recarmi al lavoro (e sono 120 km al giorno profumatamente tassati in ogni angolo).

Ciao.
 
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