<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> trazione anteriore e &#34;panico&#34; in curva | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

trazione anteriore e &#34;panico&#34; in curva

Swift1988 ha scritto:
marcoamedeo ha scritto:
Al corso di guida sicura, mi hanno spiegato che si cerca di costruire auto sottosterzanti piuttosto che sovrasterzanti, in quanto più facilmente controllabili.
Per correggere, basta togliere gas e ridurre angolo di sterzo...
Una domanda, le gomme sono alla giusta pressione?

piu facile ok...ma meno intuitivo...
in sovrasterzo la prima cosa che fai è controsterzare...

nel sottosterzo è frenare e girare di più, cosa sbagliatissima :D
Col sottosterzo la macchina non va in testa-coda, col sovrasterzo se non la controlli si.
 
Maxetto ha scritto:
Swift1988 ha scritto:
marcoamedeo ha scritto:
Al corso di guida sicura, mi hanno spiegato che si cerca di costruire auto sottosterzanti piuttosto che sovrasterzanti, in quanto più facilmente controllabili.
Per correggere, basta togliere gas e ridurre angolo di sterzo...
Una domanda, le gomme sono alla giusta pressione?

piu facile ok...ma meno intuitivo...
in sovrasterzo la prima cosa che fai è controsterzare...

nel sottosterzo è frenare e girare di più, cosa sbagliatissima :D
Col sottosterzo la macchina non va in testa-coda, col sovrasterzo se non la controlli si.

come no?

prendi una TA.

prendi una curva bella stretta a 100 km/h...

quando curvi la macchina ti va in sottosterzo, allora li pigia tutto il pedale del freno...

se hai ABS e NON L'EBD, la maggior forza frenante andrà sulle ruote davanti, e quella piu interna farà da "perno" e tu ti giri :D

in strada puo capitare se vai a fuoco...

ma in pista...capita spesso...molto spesso!
 
Velocità costante e angolo di sterzo costante NON possono produrre un cambiamento di carico, a meno che tu non abbia davvero una palla da bowling nel baule.
Se imposti la curva, la fai con angolo di sterzo costante e velocità costante, e ti si modifica l'angolo di rollio, hai qualcosa che non va!

Se diversamente ti prende il panico per aver preso la curva troppo forte e alzi il piede, allora succede, ma più che trasferimento di carico laterale lo ha longitudinale (ci sono entrambi, ma l'auto punta decisamente di più verso il muso che verso l'esterno, almeno a velocità normali).
 
Ragazzi non scherziamo con i consigli del "piffero".
Ho letto cose da "pelle d'oca"!
Prima di tutto quello che mi racconti mi fa pensare che ci possa essere qualche allentamento meccanico alla ruota, per cui verifica se fa difetto sia girando a dx sia girando a sin. Se il comportamento è diverso è sicuramente un'anomalia meccanica; in ogni caso falla vedere in officina.
Riguardo ai comportamenti dell'auto la questione è:
sottosterzo - il muso tende ad allargare la traiettoria della curva (volgarmente: ti va via il davanti)
sovrasterzo - il posteriore allarga la curva (ti va via il di dietro)
delle due perdite di aderenza LA PIU' DIFFICILE DA CONTROLLARE E' IL SOVRASTERZO per il semplice fatto che l'azione che deve compiere il pilota è apparentemente contraria alla logica: egli, infatti deve CONTROSTERZARE, cioè girare il volante nel senso contrario alla curva.
Inoltre questa operazione, perchè abbia efficacia, deve avvenire contemporaneamente o addirittura in lieve anticipo rispetto alla perdita di aderenza al retrotreno e deve essere ben calibrata. Se si controsterza in ritardo oppure con troppo angolo, si innescano azioni di "pendolo" non sempre governabili.
Il sottosterzo, invece, si governa riducendo la velocità e girando le ruote nel senso della curva che si sta facendo. Decisamente alla portata di tutti i guidatori. Certo che le cose si possono complicare a seconda delle auto: se con scarsa aderenza, sottosterzando si rilascia troppo repentinamente il gas (o si frena troppo), il sottosterzo si trasforma in sovrasterzo (che però è un sovrasterzo da "rilascio" e non di "potenza"). Non vi voglio tediare ulteriormente, ma ricordatevi che tutti i costruttori tendono a bilanciare le vetture in modo che siano neutre con tendenza al sottosterzo.
Chi vuole fare esperienza in merito vada in pista e disinserisca i controlli elettronici vari (ai miei tempi era più facile, non esistevano e guidare, ad esempio un 911 oppure un serie 3 sotto la pioggia era un atto eroico!)
 
Palmares, e' molto difficile valutare quello che dici senza sperimentare effettivamente il comportamento che descrivi.
Detto cosi', potrebbe essere normale come anomalo.
Molte auto moderne hanno sospensioni eccessivamente morbide, per questioni di comfort, e una tendenza delle sospensioni a svergolare leggermente in appoggio, del tutto normale.
Quella che tu descrivi mi sembra la naturale tendenza che queste auto hanno a trovare l'appoggio molto tardi in curva, per cui l'auto dapprima inizia a coricarsi, mano a mano che ci si inserisce in curva, e poi, quando le sospensioni vanno sotto carico, si aggiunge il leggero svergolamento, specie a carico dell'avantreno, che costringe a correggere e chiudere leggermente la sterzata ulteriormente.
A questo punto l'auto trova il suo appoggio e inizia a curvare con maggior decisione, e si percepisce un netto aumento di carico sullo sterzo (se si ha uno sterzo decente, ovvio). Se si e' presa la curva un po' troppo allegramente, a questo punto l'auto puo' tendere a slittare in sottosterzo.
Allo stesso modo, a causa del notevole ritardo nel trovare l'appoggio, bisogna anticipare leggermente l'inserimento in curva, o ci si trovera' su una traiettoria anomala che indurra' un sottosterzo proprio per l'esigenza di dover stringere ulteriormente per compensare la cedevolezza delle sospensioni.
Ogni curva, in sostanza, diventa una curva "a stringere" che porta a sottostimare sistematicamente il raggio di curvatura e a inserirsi a una velocita' eccessiva (in realta', con un angolo errato).

Naturalmente una simile tendenza estremizzata puo' indicare un danno a carico di uno dei braccetti della sospensione, o del duomo della stessa. Pero', se cosi' fosse, noteresti questa tendenza solo da un lato, ossia ci sarebbe una marcata differenza tra il comportamento dell'auto sterzando a sinistra o a destra.

Quanto alla supposta "difficolta' a gestire il sovrasterzo", e' una convinzione diffusa ma assolutamente sbagliata. Controsterzare e' una manovra istintiva che viene spontanea persino a un bambino su un triciclo, se gli dai una spinta sulle ruote posteriori.
Viceversa, correggere il sottosterzo necessita di una serie di manovre effettuate correttamente che sono TOTALMENTE controintuitive.
La cosa e' gia' stata discussa abbondantemente, e con la funzione ricerca si possono trovare numerosi thread che spiegano nel dettaglio sia come stanno davvero le cose, sia perche'. ;)
 
Sono d'accordo con Octane ,come quasi sempre su argomenti tecnici ,un po' meno sul resto :D, il sottosterzo non è affatto più istintivo da controllare ,anzi e comunque non è per niente divertente ,a differenza del sovrasterzo :!:
Quando un'auto "parte" per la tangente con le ruote anteriori e tira dritto -o dà tutta la sensazione di stare per farlo- occorre ,come consigliano nei corsi di guida ,rilasciare il gas -e fin lì ci siamo ,viene naturale- ,ma poi ridurre l'angolo di sterzo ,ovvero controsterzare leggermente ,cosa che quando la macchina allarga con il muso non è facile ,perchè innaturale. In quanto l'istinto ti porterebbe ad aumentare l'angolo di sterzata o per lo meno a mantenerlo costante.
La cosa è evidente sulle trazioni anteriori con gomme estive sulla neve ,dove l'auto sembra comportarsi abbastanza bene : si avvia e pare anche "girare" ,per poi, in curve a raggio molto stretto o in pendenza, andare talvolta senza tanto preavviso completamente dritta ,senza possibilità o quasi di controllo ,se non con i freni ammesso che vi sia lo spazio.
Non che la tp in analoghe situazioni non sia critica ,ma per lo meno ti "avverte" prima, o ostinandosi a non partire o accennando alla scodata al minimo angolo di sterzo ,ovviamente con gomme estive,che evidenziano i fenomeni di instabilità . Con le termiche ovviamente è tutta un'altra storia per tutti i tipi di auto,eccetto qualche integrale -leggi Subaru ,Panda 4x4 ,Lada Niva e poche altre-, che se la cavano anche con le normali.Saluti
 
secondo me sbagliate. Non dovete pensate ai guidatori come "noi" (me compreso), patiti di auto e bramosi di tecnica motoristica. Prendete un guidatore "medio" che non si intende d'auto e fatelo controsterzare!
Quand'ero ragazzo, con la mia 320 dell'84 (senza elettronica), quando nevicava andavo a notte fonda in uno stradone di zona industriale e lì imbarcavo l'auto per tutta la lunghezza della strada: per quasi un chilometro sbandieravo a destra e sinistra, gas e controsterzo! era bellissimo ! facile ed intuitivo un po' meno .....
 
domusdei200759 ha scritto:
secondo me sbagliate. Non dovete pensate ai guidatori come "noi" (me compreso), patiti di auto e bramosi di tecnica motoristica. Prendete un guidatore "medio" che non si intende d'auto e fatelo controsterzare!
Quand'ero ragazzo, con la mia 320 dell'84 (senza elettronica), quando nevicava andavo a notte fonda in uno stradone di zona industriale e lì imbarcavo l'auto per tutta la lunghezza della strada: per quasi un chilometro sbandieravo a destra e sinistra, gas e controsterzo! era bellissimo ! facile ed intuitivo un po' meno .....

Personalmente ritengo che certe VERITA' non siano più che opinioni ben argomentate.

In linea di principio il controsterzo mi sembra molto intuitivo, ma riallineare in tempi corretti è assai critico, per cui il sovrasterzo mi pare più insidioso del sottosterzo.

Rilevo poi che, stando alle statistiche, gli incidenti dovuti al sottosterzo producono generalmente impatti nella regione anteriore del veicolo, mentre gli impatti derivanti dal sovrasterzo interessano in genere la coda o i fianchi della vettura.

Considerando che ormai tutte le auto hanno airbag frontali e che il muso dell'auto è la parte più ottimizzata in funzione dell'assorbimento degli urti, direi che il sottosterzo è il comportamento che ti fa schiantare nel modo meno dannoso possibile.

Bella consolazione, non è vero? :D
 
Il risultato di un sovrasterzo critico incontrollato produce un testacoda. Che dissipa, gia' di per se', un mucchio di energia.
Il risultato di un sottosterzo critico incontrollato e' un dritto. E sopra velocita' men che minime e' letale. Non importa quanti airbag ci siano o se il muso sia ad assorbimento d'urto.
Per inciso, l'urto meno pericoloso in assoluto resta quello sulla parte posteriore della vettura.

Comunque, per tornare "a bomba", sarei curioso di capire se il fenomeno descritto avviene solo sterzando da una parte o da entrambe.
Non potendo "percepire" esattamente cosa accade, potrebbe essere discriminante tra "condizione normale" e anomalia.
 
Propendo nettamente per un'anomalia da sottoporre a tecnici qualificati: difficilmente i comportamenti normali vengono notati...
 
99octane ha scritto:
Palmares, e' molto difficile valutare quello che dici senza sperimentare effettivamente il comportamento che descrivi.
Detto cosi', potrebbe essere normale come anomalo.
Molte auto moderne hanno sospensioni eccessivamente morbide, per questioni di comfort, e una tendenza delle sospensioni a svergolare leggermente in appoggio, del tutto normale.
Quella che tu descrivi mi sembra la naturale tendenza che queste auto hanno a trovare l'appoggio molto tardi in curva, per cui l'auto dapprima inizia a coricarsi, mano a mano che ci si inserisce in curva, e poi, quando le sospensioni vanno sotto carico, si aggiunge il leggero svergolamento, specie a carico dell'avantreno, che costringe a correggere e chiudere leggermente la sterzata ulteriormente.
A questo punto l'auto trova il suo appoggio e inizia a curvare con maggior decisione, e si percepisce un netto aumento di carico sullo sterzo (se si ha uno sterzo decente, ovvio). Se si e' presa la curva un po' troppo allegramente, a questo punto l'auto puo' tendere a slittare in sottosterzo.
Allo stesso modo, a causa del notevole ritardo nel trovare l'appoggio, bisogna anticipare leggermente l'inserimento in curva, o ci si trovera' su una traiettoria anomala che indurra' un sottosterzo proprio per l'esigenza di dover stringere ulteriormente per compensare la cedevolezza delle sospensioni.
Ogni curva, in sostanza, diventa una curva "a stringere" che porta a sottostimare sistematicamente il raggio di curvatura e a inserirsi a una velocita' eccessiva (in realta', con un angolo errato).

Naturalmente una simile tendenza estremizzata puo' indicare un danno a carico di uno dei braccetti della sospensione, o del duomo della stessa. Pero', se cosi' fosse, noteresti questa tendenza solo da un lato, ossia ci sarebbe una marcata differenza tra il comportamento dell'auto sterzando a sinistra o a destra.

Quanto alla supposta "difficolta' a gestire il sovrasterzo", e' una convinzione diffusa ma assolutamente sbagliata. Controsterzare e' una manovra istintiva che viene spontanea persino a un bambino su un triciclo, se gli dai una spinta sulle ruote posteriori.
Viceversa, correggere il sottosterzo necessita di una serie di manovre effettuate correttamente che sono TOTALMENTE controintuitive.

La cosa e' gia' stata discussa abbondantemente, e con la funzione ricerca si possono trovare numerosi thread che spiegano nel dettaglio sia come stanno davvero le cose, sia perche'. ;)

Sono pienamente d'accordo. Mi hanno spiegato al corso che il controsterzo è "innato", il problema per tante persone è il riallineamento. Molti riescono a tenere la macchina, ma non sono abili nel "togliere" il controsterzo.
Trovo molto odioso il sottosterzo anche perchè è poco intuitivo: se vedi che l'auto non gira, è difficile pensare di togliere sterzo...
 
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