BufaloBic ha scritto:
il punto è molto semplice: se Maglione si decide a tirar fuori dal progetto Grand Cherokee (dal progetto non dall'auto) la Kubang, la Kamal e un Suvvone Lancia allora allora sto 3.0D V6 insieme a 3.3 V6 Penta e allo ZF 8 avranno prospettive di rimanere di altissimo livello altrimenti no, anzi potrebbero sparire perchè non remunerativi come tante altre cose. Stesso dicasi per la 300C.
Stesso dicasi per la Giulietta. Se dal progetto Giulietta tireranno fuori le nuove Bravo e Delta, con tutte le loro varianti, allora la berlinetta Alfa Romeo i suoi propulsori e i cambi avranno un futuro altrimenti no. L'analisi è molto semplice.
C'è tutto in casa per far qualsiasi auto si desideri dalla Smart alla Panamera, intendo per farle meglio di qualsiasi concorrenza... basta farlo. Speriamo che Maglione abbia un'illuminazione
Non credo possa averla. Almeno non finché rimarrà convinto di produrre di nuovo una segmento D marchiata Alfa Romeo sullo schema TA, malgrado possa avere anche la TI. Peggio, poi, sarebbe avventurarsi in queste sciagurate scelte anche nel segmento E.
Se non gli sono bastate tutte le prove avute fin qui che questo con questo marchio non si può fare, allora non c'é speranza.
Ma lo stesso discorso vale anche per le motorizzazioni, se fin qui quelle più sportive hanno lasciato molto a desiderare; a parte il TBi, naturalmente... ma troppo poco per posizionarla stabilmente in zona premium tra le sportive.
Tra i diesel adottati nelle versioni più sportive, infine, e per quello che si è visto fin qui, è meglio non parlarne. Ogni motore arrivato nei cofani delle Alfa lo ha fatto costantemente con 5 anni di ritardo, compresi gli attuali.
Tutto presumibilmente per poter garantire almeno la fatidica soglia dei 30.000 Km a tagliando prima e ora dei 35.000 Km. Una politica che evidentemente non paga su un'Alfa. Soprattutto se di segmento D ed E.
Sarebbe stato meglio spendere 200 euri in più a motore in materiali più nobili per produrlo e costringere gli acquirenti a fare un tagliando ogni 25.000 Km... ma nel frattempo mettere a disposizione una ventina di cavalli in più su ogni motore prodotto quando destinato alle versioni più sportive.
Come hai precisato bene tu, hanno tutto in casa per poterlo fare e sono certo che anche se ogni auto fosse costata 1.000 euri in più nessuno se ne sarebbe lamentato, pur di avere un motore nello stile vero di un'Alfa. Diciamo le cose come stanno.
Mito e Giulietta, invece, sono un'altra storia... e tutt'altro segmento.