pietrogambadilegno ha scritto:
Mi sa che la prova della povera Prius+ non è stata letta attentamente. Viene spiegato chiaramente (ed era l'ora!) che i metodi di rilevazione dei consumi utilizzati da 4r falsano i risultati ottenibili con una ibrida, e precisano chiaramente che dopo un periodo d'apprendistato con questa auto si possono fare medie di 20 km/lt che per una monovolume non è certo male.
Quattroruote rilevava consumi mostruosi nella Prius (ed arrivò al punto di prevedere la prova su di un circuito stradale scelto apposta completamente negativo per una ibrida, per dimostrare che conveniva di più una turbodiesel, una macchia indelebile per questa rivista) quando milioni (non quattro o cinque barbagianni) di clienti ottenevano risultati strabilianti.
Nei fatti si vendono un milione di Prius all'anno, circa un milione 400mila ibride toyota all'anno. Tutte a gente che non sa fare i calcoli dei consumi? Difficile affermarlo.
Sia chiaro, l'ibrido non piace a chi non ce l'ha!
Leggi e pensa quello che ti pare, ma 4R valutò la Prius come le altre auto e la stroncò. Questo per me non è un'onta, ma una prova di serietà, visto che la Toyota era allora come oggi tra gli inserzionisti del giornale.
I risultati delle ibride sono strabilianti per chi ha le fette di prosciutto sugli occhi e non ha la minima idea di quali consumi si possano ottenere guidando opportunamente le auto tradizionali.
E per citare un'altra prova di 4R, con la Yaris ibrida tennnero addirittura spento il climatizzatore (in luglio) per poter usare al massimo le batterie e ottenere consumi molto buoni, sì, ma non proprio strabilianti.