La mia modesta opinione:
A mio avviso si ha un'idea distorta del cambio "automatico", personalmente ho provato la maggior parte dei cambi "automatici" dal doppia frizione DKG BMW, al PDK Porsche, al F1 Ferrari della 488/458, tutti gli ZF e soprattutto l’ultimo ZF 8V MKIII non ci sono paragoni in termini di performance, tanto è che Porsche dichiara per il suo PDK 0,5 secondi in meno sullo 0-100, rispetto al suo manuale.
Sono cambi che hanno una modalità di uso sequenziale, dei “paddle” al volante e consentono al pilota di cambiare manualmente e in modo rapido le marce senza spostare le mani dal volante e permettono cambiate per l’F1 Ferrari p.e. attorno ai 0,09 secondi, inarrivabile da un cambio con l’asta e la frizione.
Il vantaggio del cambio a doppia frizione (DKG, PDK, S-tronic, F1) quello di poter preselezionare la marcia successiva inserendola poi al momento desiderato. Tutto ciò è possibile perché la frizione relativa alla marcia preselezionata rimane aperta. Al momento giusto si chiude la frizione relativa alla marcia da innestare e si apre contemporaneamente quella della marcia da disinnestare. In questo modo si hanno cambiate fulminee ed una spinta praticamente continua che va dal motore alle ruote motrici.
Per lo ZF 8V MKIII ci sono più frizioni che ha tempi di cambiata quasi simili al doppia frizione.
Quindi un cambio “automatico” si può usare in manuale o automatico in città o laddove serva relax nella guida, abbinato all’ACC permette di fare code senza toccare nessun pedale.
Poi se ci sono delle persone alle quali piace schiacciare la frizione e cambiare con una leva, ognuno ha i propri gusti.