<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tipo a 12mila500 euro? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Tipo a 12mila500 euro?

FatBastard78 ha scritto:
renatom ha scritto:
danilorse ha scritto:
In effetti c'e' da dire che sistema dei listini gonfiati applicato da quasi tutte le case e' molto fastidioso.
In pratica per sapere il vero prezzo di un'auto bisogna andare in concessionaria a contrattare.
Io gradirei listini molto piu' trasparenti con piccoli sconti mirati ad offerte specifiche e chiare senza obblighi di finanziamenti o estensioni di garanzie varie.

Sono d'accordo; anche io gradirei questo tipo di politica commerciale.

Ma molti pretendono lo sconto; vogliono pagare 20.000 l'auto che gli dicono che è da 25.000 appunto, per poter dire che hanno l'auto da 25.000.
Si legge spesso anche su questo forum di gente che sceglie l'auto che fa più sconto invece di a cercare di fare un'analisi del value for money, cosa di certo più complicata.

Il 20_23% no, ma

Mah, non sono completamente d'accordo con questo discorso, non penso che siano tanto i listini ad essere poco trasparenti bensì siano piuttosto le case ad aver fatto male i loro conti.
Nel senso che se un modello ha successo e si vende il listino lo sconto, se c'è, è minimo. Se vai a trattare un'Evoque puoi passare una mese a discutere con il venditore me il 20% dal listino non te lo levano manco morto, contrariamente a se vai a trattare vetture che son mezzi flop oppure che la casa madre deve mantenere artificiosamente alte le vendite per mantenere le quote vendite e rientrare, almeno parzialmente, degli investimenti fatti.
So che scopro l'acqua calda, ma una casa non credo parta mai con l'idea di scontare il 20/25% dal listino (anche perchè con una scontistica del genere ci rimette pure, fatto salvo veicoli obsoleti in procinto di uscire di produzione per i quali si deve solo smaltire le scorte a magazzino) ma sia solo un ripiego se le vendite non vanno come sperato. Io da acquirente guarderei solo lo street price ed è però anche vero che spesso una vettura scontata di 5, o più, mila euro rispetto al listino perchè non ha incontrato il gusto del mercato tendenzialmente ha un value for money superiore rispetto a una che parte già in origine da un listino nettamente più basso.
Io anni fa acquistai una Seat Ibiza nettamente più accessoriata (era full optionas) e meglio rifinita rispetto una Punto 3serie a un prezzo inferiore causa sconto enorme (di Ibiza ne vendevano ben pochine...).

Il 20_25% no, ma chiunque vada a trattare un modello anche che si vende bene, si aspetta almeno il 10%.
Chiaramente è un po' tutto un prendersi in giro: le case lo sanno e fissano i listini di conseguenza, a parte Dacia.
Fino a qualche anno i giapponesi non lo facevano, ad esempio con Toyota ti beccano il 5$ se andava bene. Adesso si sono adeguati e ti vendono i cavalli di battaglia con il e0% di sconto anche se magari gli danno un nome diverso.
 
arizona77 ha scritto:
renatom ha scritto:
danilorse ha scritto:
In effetti c'e' da dire che sistema dei listini gonfiati applicato da quasi tutte le case e' molto fastidioso.
In pratica per sapere il vero prezzo di un'auto bisogna andare in concessionaria a contrattare.
Io gradirei listini molto piu' trasparenti con piccoli sconti mirati ad offerte specifiche e chiare senza obblighi di finanziamenti o estensioni di garanzie varie.

Sono d'accordo; anche io gradirei questo tipo di politica commerciale.

Ma molti pretendono lo sconto; vogliono pagare 20.000 l'auto che gli dicono che è da 25.000 appunto, per poter dire che hanno l'auto da 25.000.
Si legge spesso anche su questo forum di gente che sceglie l'auto che fa più sconto invece di a cercare di fare un'analisi del value for money, cosa di certo più complicata.

Certo che la gente PRETENDE,
e parto da me per PRIMO....

Mira allo sconto, propio come sconto in se'.
( il value for money lo lascio ai pochi che lo sanno quantificare con sicurezza ).
Questo.....Perche', con la svalutazione che c'e' oggi nel momento che rendi l' usato, e' fondamentale
aver comprato al meglio per ridurre il gap della " fregatura ".
Le ultime 2 auto:
Es.1 ) Q5. Allora, 2010, dalle mie parti si viaggiava a sconti fra l' 1 e il 2%, a TV al 7, a TS al 9
Es.2 ) 5er, 2013
A UD, mi davano 9.000 del C5
A BS non me le ritiravano nemmeno
A CR 11.700.....

Morale: trattare, trattare, trattare sempre ;)
Ci sono spazi enormi

Che ognuna cerchi le migliori condizioni è assolutamente legittimo.

La mia critica è ai listini concepiti in partenza per fare sconti a due cifre e a quelli che li pretendono invece di confrontare il valore finale dell' assegno in rapporto ai contenuti, magari tra modelli di case diverse con politiche commerciali diverse.
Intendo dire se la a stessa auto la metti in listino a 100 è poi fai il 20%| la vendi aa 80, l'acquirente è più felice che se gliela metti a 80 e non fai lo sconto è le case, ovviamente, si adeguano.
 
Nuova Fiat Tipo, le concorrenti allo stesso prezzo.

Ecco quali alternative offre il mercato adesso che c'è la promozione a 12.500 euro, quindi occhio a non chiamarla "low cost".

E' di ieri la notizia che la nuova Fiat Tipo ha un prezzo d'attacco di 14.500 euro (1.4 benzina 95 CV Opening Edition), che in fase di lancio scende a soli 12.500. Da qui l'interrogativo: "Che auto compreresti se avessi questi soldi a disposizione?". Alzi la mano chi non ha mai posto questa domanda, quando viene data notizia che il fortunato di turno ha fatto 6 al Superenalotto. Ecco, nel nostro caso non si parla di cifre da capogiro, anzi, il "giochino" poggia su basi opposte: sull'accessibilità dei 12.500 euro della Tipo. Attenzione però. Guai a chiamarla low-cost: la nuova tre volumi italiana fa parte della linea di prodotto razionale-funzionale di Fiat. Quella per chi bada al sodo e, piaccia o no, il costo di acquisto lo vuole contenere.
Una sola è più capiente della Tipo (a parità di prezzo)
Ma cos'altro ci si può comprare con 12.500 euro? Anzi, la prima domanda è: esiste un'altra auto lunga oltre 4,5 metri e con almeno 500 litri di bagagliaio che sia proposta a queste cifre? Rispondiamo subito: no. La vettura che nei numeri più si avvicina alla Fiat Tipo (anzi la supera) è la Dacia Dokker: si tratta però di una tipologia di veicolo completamente differente, che potrebbe comunque essere preso in considerazione da chi ha famiglia e deve poter trasportare tutto e tutti, disponendo però di un budget limitato. L'MPV rumena offre ben 800/3.000 litri di bagagliaio in 4,36 metri di carrozzeria a un prezzo di 12.650, relativo alla 1.5 dCi da 75 CV in allestimento Ambiance.
Per il resto, quasi solo citycar
Il delta prezzo che abbiamo preso in considerazione spazia fra 12.000 e 13.000 euro. I risultati, tolta la citata Dacia Dokker, non vanno mai oltre il segmento B. In casa Citroën ci si ferma alla C1 (segmento A); Fiat "concede" giusto la Panda (una 1.2 K-Way 5 posti ben accessoriata, ok, ma pur sempre un segmento A). Con Ford ci si "arrampica" fino al segmento B della Fiesta, ma in versione piuttosto cheap: 1.2 da 60 CV. Stessa categoria di mercato con Kia, che nella fascia 12.000-13.000 piazza la Rio (oltre alla Picanto), mentre la Hyundai non va oltre la i10 (A); la i20 (B), parte infatti da 13.400 euro. E' fuori per pochissimo Lancia: 13.200 per la Ypsilon base (B). Mitsubishi Space Star è invece un caso "intermedio": con i suoi 3,71 metri si posiziona a metà strada fra segmento A e B (comunque 84 cm più corta di una Tipo) ed ha un prezzo poco al di sotto dei 12.000 euro. Andando avanti con il listino, Nissan ha solo la Micra (B) nel range di nostro interesse, mentre per Opel rientrano Adam e Karl (A). I francesi di Peugeot e Renault, nella fascia 12.000-13.000 euro, mettono sul piatto 108 (A) e 208 (B) i primi, Twingo (A) i secondi. Infine, Mii (A) e Ibiza (B) per Seat; Citigo (A) e Fabia (B) per Skoda; fortwo e forfour per Smart (A); Splash (A), Swift (B) e Celerio (A) per Suzuki; Aygo (A) e Yaris (B) per Toyota; up! (A) e Polo (B) per Volkswagen.
Più è piccola, più è accessoriata
Ovviamente, in casi come quello della Suzuki Celerio, della Toyota Aygo, della Volkswagen up! e di tante altre auto di segmento B, quanto più il prezzo d'attacco è basso rispetto ai 12.500 delle Tipo (lo ricordiamo: in promozione), tanto più ci si possono concedere accessori e personalizzazioni. Detto questo, si sta comunque parlando di vetture ben più piccole della Tipo, dai 50 agli 80 cm in meno di lunghezza, oltre che dotate di un bagagliaio che talvolta è meno della metà: 238 litri, per esempio, per Seat Mii, Skoda Citigo e Volkswagen up!, contro i 500 della Fiat Tipo. Certo, se vivete in città, i 4.54 metri della berlina italiana rischiano di essere un problema, più che un vantaggio. Ma questa è un'altra storia.

http://tinyurl.com/q3fm6zv
 
renatom ha scritto:
arizona77 ha scritto:
renatom ha scritto:
danilorse ha scritto:
In effetti c'e' da dire che sistema dei listini gonfiati applicato da quasi tutte le case e' molto fastidioso.
In pratica per sapere il vero prezzo di un'auto bisogna andare in concessionaria a contrattare.
Io gradirei listini molto piu' trasparenti con piccoli sconti mirati ad offerte specifiche e chiare senza obblighi di finanziamenti o estensioni di garanzie varie.

Sono d'accordo; anche io gradirei questo tipo di politica commerciale.

Ma molti pretendono lo sconto; vogliono pagare 20.000 l'auto che gli dicono che è da 25.000 appunto, per poter dire che hanno l'auto da 25.000.
Si legge spesso anche su questo forum di gente che sceglie l'auto che fa più sconto invece di a cercare di fare un'analisi del value for money, cosa di certo più complicata.

Certo che la gente PRETENDE,
e parto da me per PRIMO....

Mira allo sconto, propio come sconto in se'.
( il value for money lo lascio ai pochi che lo sanno quantificare con sicurezza ).
Questo.....Perche', con la svalutazione che c'e' oggi nel momento che rendi l' usato, e' fondamentale
aver comprato al meglio per ridurre il gap della " fregatura ".
Le ultime 2 auto:
Es.1 ) Q5. Allora, 2010, dalle mie parti si viaggiava a sconti fra l' 1 e il 2%, a TV al 7, a TS al 9
Es.2 ) 5er, 2013
A UD, mi davano 9.000 del C5
A BS non me le ritiravano nemmeno
A CR 11.700.....

Morale: trattare, trattare, trattare sempre ;)
Ci sono spazi enormi

Che ognuna cerchi le migliori condizioni è assolutamente legittimo.

La mia critica è ai listini concepiti in partenza per fare sconti a due cifre e a quelli che li pretendono invece di confrontare il valore finale dell' assegno in rapporto ai contenuti, magari tra modelli di case diverse con politiche commerciali diverse.
Intendo dire se la a stessa auto la metti in listino a 100 è poi fai il 20%| la vendi aa 80, l'acquè più felice che se gliela metti a 80 e non Gai lo sconto è le case, ovviamente, si adeguano.

Non e' che ho capito molto tra acque' e Gai.....

Ma approfitto per ricordare, si vede nella classifica delle auto piu' zerokilometrate:
ci sono delle differenze enormi( in pezzi e % sul tot venduto ), fra i vari modelli.
Sono politiche.....
P.s.: strano pero' ( esperienze personali verificate sul campo ) che agli alti livelli, MB e BMW lo applichino ( km 0 ) e Audi no
P.s.: che tutti cerchino.... :shock:
Donne sole, direi proprio di no
Persone anziane, men che meno
 
arizona77 ha scritto:
Non e' che ho capito molto tra acque' e Gai.....

Ma approfitto per segnalare, si vede su 4R nella classifica delle auto piu' zerokilometrate:
che ci sono delle differenze enormi, in pezzi, fra i vari modelli.
Sono politiche.....
P.s.: strano pero' ( esperienze sul campo personali ) che agli alti livelli, MB e BMW lo applichino ( km 0 ) e Audi no

Corretto. :D
 
Ah....puo' essere.
Comunque cosi' alla fine non ci si capisce niente, in quanto il 90%
dei compratori rende un auto....
Quando si compra un' auto si chiede:
" questo mezzo e ' quello che desidero comprare e questo e' quello che devo rendere;
cosa devo aggiungere :?: )
 
renatom ha scritto:
Il 20_25% no, ma chiunque vada a trattare un modello anche che si vende bene, si aspetta almeno il 10%.
Chiaramente è un po' tutto un prendersi in giro: le case lo sanno e fissano i listini di conseguenza, a parte Dacia.
Fino a qualche anno i giapponesi non lo facevano, ad esempio con Toyota ti beccano il 5$ se andava bene. Adesso si sono adeguati e ti vendono i cavalli di battaglia con il e0% di sconto anche se magari gli danno un nome diverso.

Comunque uno sconto sotto il 10% penso possa essere fisiologico, entrano in gioco tanti fattori.
Ad esempio le concessionarie stesse non pagano le vetture una cifra standard ma in base ai volumi di vendita possono spuntare condizioni più favorevoli che poi possono girare al cliente sotto forma di sconto maggiore per accaparrarselo.
Oltre il 10 imho è sinonimo di modello poco "fresco" o che non ha incontrato i favori del pubblico.
Cioè, non credo che un listino venga concepito già in partenza per essere sottoposto a scontistiche elevate.

Dacia è un caso diverso, i concessionari, non vorrei dire una boiata, ma mi pare abbiano appena un 600? di margine a vettura, difficile scontare in queste condizioni.
 
renatom ha scritto:
Che ognuna cerchi le migliori condizioni è assolutamente legittimo.

La mia critica è ai listini concepiti in partenza per fare sconti a due cifre e a quelli che li pretendono invece di confrontare il valore finale dell' assegno in rapporto ai contenuti, magari tra modelli di case diverse con politiche commerciali diverse.
Intendo dire se la a stessa auto la metti in listino a 100 è poi fai il 20%| la vendi aa 80, l'acquirente è più felice che se gliela metti a 80 e non fai lo sconto è le case, ovviamente, si adeguano.
quello che da fastidio quando comperi un auto è la trattativa stile suk , il dover fare la faccia di tolla di fronte ad uno , il venditore, che magari ha pochissimo dalle provvigioni e deve arrotondare intortandoti con robe di cui non te ne frega nulla, leggi finanziamenti strani, obbligo di assicurazione , oppure vere e proprie truffe come costi abnormi di messa in strada o altro ancora , mi è capitato pure che tentassero di barare pure sulla tassa provinciale.
Purtroppo tanti in sede di trattativa si presentano poco informati, non hanno tempo di girare , soprattutto sono intimiditi da chi ha più esperienza di loro nelle trattative di vendita
 
franco58pv ha scritto:
renatom ha scritto:
Che ognuna cerchi le migliori condizioni è assolutamente legittimo.

La mia critica è ai listini concepiti in partenza per fare sconti a due cifre e a quelli che li pretendono invece di confrontare il valore finale dell' assegno in rapporto ai contenuti, magari tra modelli di case diverse con politiche commerciali diverse.
Intendo dire se la a stessa auto la metti in listino a 100 è poi fai il 20%| la vendi aa 80, l'acquirente è più felice che se gliela metti a 80 e non fai lo sconto è le case, ovviamente, si adeguano.
quello che da fastidio quando comperi un auto è la trattativa stile suk , il dover fare la faccia di tolla di fronte ad uno , il venditore, che magari ha pochissimo dalle provvigioni e deve arrotondare intortandoti con robe di cui non te ne frega nulla, leggi finanziamenti strani, obbligo di assicurazione , oppure vere e proprie truffe come costi abnormi di messa in strada o altro ancora , mi è capitato pure che tentassero di barare pure sulla tassa provinciale.
Purtroppo tanti in sede di trattativa si presentano poco informati, non hanno tempo di girare , soprattutto sono intimiditi da chi ha più esperienza di loro nelle trattative di vendita

Comunque quello che osservo è che rispetto ad una ventina di anni fa gli sconti sono aumentati decisamente e anche chi prima aveva politiche commerciali diverse, si è adeguato a fare listini gonfiati e sconti molto alti.

Evidentemente, come scrivevo, chi acquista preferisce avere l'illusione di avere pagato 20.000 un'auto che costa 25.000.
 
franco58pv ha scritto:
renatom ha scritto:
Che ognuna cerchi le migliori condizioni è assolutamente legittimo.

La mia critica è ai listini concepiti in partenza per fare sconti a due cifre e a quelli che li pretendono invece di confrontare il valore finale dell' assegno in rapporto ai contenuti, magari tra modelli di case diverse con politiche commerciali diverse.
Intendo dire se la a stessa auto la metti in listino a 100 è poi fai il 20%| la vendi aa 80, l'acquirente è più felice che se gliela metti a 80 e non fai lo sconto è le case, ovviamente, si adeguano.
quello che da fastidio quando comperi un auto è la trattativa stile suk , il dover fare la faccia di tolla di fronte ad uno , il venditore, che magari ha pochissimo dalle provvigioni e deve arrotondare intortandoti con robe di cui non te ne frega nulla, leggi finanziamenti strani, obbligo di assicurazione , oppure vere e proprie truffe come costi abnormi di messa in strada o altro ancora , mi è capitato pure che tentassero di barare pure sulla tassa provinciale.
Purtroppo tanti in sede di trattativa si presentano poco informati, non hanno tempo di girare , soprattutto sono intimiditi da chi ha più esperienza di loro nelle trattative di vendita

Diciamo che quando si hanno politiche commerciali che comportano
sconti monstre, si ha sempre l' impressione che si poteva ottenere di piu'.
Non so se ricordate i gommisti con sconti 50/60 e oltre%
che vigevano ancora non tanti anni fa.
P.s.: una 40ina di anni fa vigeva pure sugli HiFi; almeno il 40 sui listini lo spuntavi sempre.
 
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