da ricordare comunque che si sta parlando di una pur ottima ma NORMALISSIMA 1,6 TD equipaggiata di un motore avanzato sicuramente a livello tecnologico ma per nulla esasperato né a livello di sovralimentazione e né come regimi massimi di rotazione perciò mi va benissimo che vengano usati lubrificanti di qualità elevatissima, mica gli fa male, sia ben chiaro ! Ma quello che voglio dire è che se invece dell'olio, quale che sia, che vi fanno pagare come il Sassicaia utilizzaste un lubrificante meno elitario non andate certo a fondere, neh ? Conosco qui in Svizzera alcuni tassisti che con auto di lignaggio e sofisticatezze tecniche ben superiori all'auto del topic hanno percorso più di 300-400'000 km senza la minima noia meccanica pur utilizzando chi Castrol Magnatec 10w40 o 5W30 e chi Shell Helix piuttosto che Total Quarz, tutti ottimi prodotti con le giuste specifiche ACEA ma di gradazione più corposa di 0w30 o 0w20
Ovviamente non è che chiedevo il nome e cognome... Volevo solo capire quali siano quelle competenze in fatto di meccanica e chimica, quelle esperienze su banchi prova ed analisi chimiche sull'olio esausto, soprattutto a proposito di motori recenti, che ti portino ad andare contro le indicazioni ufficiali della casa affermando con sicurezza che rinunciare alle basse viscosità non crei problemi di pompabilità alle basse e medie temperature (dell'olio), soprattutto su motori dotati di s&s, o di mantenimento della pressione al minimo o altre problematiche che ora su due piedi non mi sovvengono ma che magari sono alla base della decisione dei progettisti di ESCLUDERE le gradazioni che tu invece dai per buone, sulla base di cosa non l'ho ancora capito. Come per la polemica sui vaccini, tema caldo del momento... Non essendo io un immunologo, la mia scelta segue il razionale di affidarmi a chi sia competente in merito, chi abbia studiato, analizzato, sviscerato il problema su larga scala, scartando le "ragioni" di chi non mi offre altrettante garanzie di saper valutare il problema a 360°. Allo stesso modo, di fronte alla competenza di chi ha progettato, testato ed analizzato questo motore, arrivando alla conclusione che la manutenzione debba esser fatta in un certo modo e non in un altro (e che abbiano affrontato la questione olio ne siamo certi considerata la circolare interna proprio sulle sostituzioni del lubrificante di questo specifico motore), perchè dovremmo prender per buono il tuo consiglio di fregarcene delle prescrizioni della casa?
La prendo come risposta alla domanda appena posta... Quindi la tua base è che "qualche amico" ha fatto 400000km senza noie, ma immagino non sullo specifico motore di cui stiamo parlando, considerando che è appena uscito. Non sto a ri-commentare il discorso su oli per "utilitarie" che dovrebbero a tuo dire (anche qui, in base a quale motivazione tecnica?) esser meno pregiati rispetto a quelli per motori più prestazionali, ho già risposto e smentito qualche settimana fa. Usando ragionamenti indotti, io invece non posso non notare come il problema della qualità dell'olio da adottare sia tenuto in grossa considerazione dai progettisti del marchio, visto che è proprio il decadimento qualitativo causato dalle rigenerazioni a imporre la sostituzione anticipata del lubrificante rispetto ad altri propulsori; quindi, ricollegandomi a quanto sopra, tecnicamente vedo necessità e paletti ben più stringenti e pressanti sull'olio di questo motore che non sul lubrificante di alcune Lamborghini o Porsche che, guardacaso, richiedono minori attenzioni sotto questo punto di vista... Lasciamo perciò da parte le valutazioni "da osteria" del tipo "E' un 1.6td da ventimilaeuro, va bene anche l'olio di semi, mentre sul Lambo da 500cv sì che ci vuole l'olio come il Sassicaia, quello sì che è un motorone..." e proviamo ad analizzare le questioni con un minimo di rigore tecnico, evitando fra l'altro di indurre in errore utenti che vengono a chieder consiglio. Io ho pubblicato un pò di TDS dei lubrificanti candidati a finir nelle coppe olio di questo 1.6, proviamo a ragionare su quei dati? Che dici?
Sono completamente d'accordo con Jazzaro. Secondo me il modo di pensare "del meccanico" è proprio quello che ha portato tanti motori allo sfascio, affogati nel 10w40. Un esempio evidente e documentato è stata la vicenda del FIAT Multiair. Sistema sofisticato che richiedeva un olio ben specifico. I meccanici UFFICIALI se ne infischiavano e buttavano dentro il solito 10w40. Risultato: tanti motori pressochè nuovi, da buttare. L'olio dal costo elevatissimo poi nota bene deriva dalle politiche commerciali, non dal costo materiale del prodotto. Perchè il Mobil1 che è considerato spesso il miglior olio al mondo, comprato nei posti giusti costa 10-12€ al litro, mentre magari lo stesso identico olio ma venduto in concessionario ufficiale e nel flacone a marchio della casa costruttrice, costa 35
Pure secondo me usare viscosità diverse comporta sempre un rischio. Potrebbe non succedere niente, ma non c'è alcuna garanzia. Intanto, mi pare abbastanza immediato, per motivi idraulici, che usando un olio piu viscoso, diminuisca la portata di lubrificante. Come dicevamo, in molte condizioni potrebbe non succedere niente perché ci saranno dei margini di sicurezza un fase di progetto, ma non si sa.
Attenzione non sto parlando SOLO di benzina ma ANCHE di grossi Diesel (tedeschi) da 300 e più cv, e non motori 1,6 non da 75 cv/litro come questo, motori che - consentimelo perché qua in Svizzera sono diffusi come le Panda in Italia- io conosco molto bene e che hanno un livello di sofisticatezza tecnologica molto elevata eppure macinano km su km senza noie con in coppa il Magnatec... Poi, prima che parti sciorinando tutta la serie di citazioni, caratteristiche, prerogative dei lubrificanti e quant'altro voglio farti notare che in linea di massima sono con te: ovviamente l'utilizzo del migliore lubrificante non fa che bene ai motori, qui non ci piove ! Partendo dal presupposto che ognuno faccia quel che vuole - per me ci puoi mettere il Castrol Pro H anche nel muletto o nel Dumper con il Diesel monocilindrico Lombardini...- io ho le prove pratiche che nel caso in questione non è per forza necessario arrivare gli estremi in materia di lubrificanti. Quello che intendo è che il loro utilizzo è fin esagerato ed è dettato più che altro da ragioni di omologazione e per rientrare nei protocolli Euro più che per la salvaguardia e l'affidabilità della meccanica. Inutile mettersi in cattedra: tu parli di quello che leggi o studi, io oltre a quello mi baso dalle mie esperienze dirette. Tutto qua.
Emmenomale.... Ecco, per esempio, osservando le TDS di quei 0w30 possiamo notare delle interessanti differenze: il Mobil e il Pro C3 sono abbastanza simili per viscosità cinematiche, mentre il Pro H C2 mostra una viscosità sensibilmente più bassa sia a 40° che a 100°, il che lascia pensare a pompabilità migliorata, ad una maggior facilità a raggiungere e lubrificare punti critici sia a freddo che a caldo, oltre che ad un minor assorbimento di energia. L'indice di viscosità è nella norma per tutti, con un piccolo vantaggio per il PRO H C2, ma è poca roba... L'unico punto in cui il PRO H C2 potrebbe risultare meno performante è sull'HTHS, sulla resistenza al taglio, che verosimilmente potrebbe esser inferiore rispetto ai C3 che per specifica devono partire da 3,5cP al posto dei 2.9cP dei C2, quindi se si usa questo motore sfruttandone pesantemente la coppia per traino o nelle riprese dai bassi, potrebbe esser più prudente un PRO C3 oppure il Mobil. Notare comunque come la stessa gradazione 0w30 possa in realtà racchiudere delle non indifferenti diversità in fatto di viscosità.
Parto eccome, perchè sono proprio quelle citazioni, caratteristiche, prerogative che fanno dire "quell'olio non va bene, questo va bene, quest'altro va ancora meglio", sapendo leggere ed interpretare le varie sigle delle technical data sheets. Andiamo a vedere l'indice di viscosità o le viscosità dinamiche di un 5w40 o un 10w40 così magari si capisce insieme cosa si guadagna e cosa si perde passando alle gradazioni che tu ritieni valide? Così magari si capisce che quel che si perde rende non consigliabile o non accettabile l'uso di quel lubrificante su un motore che dovrebbe evidentemente rimanere tecnicamente entro certi limiti? Delle tue prove pratiche, mi perdonerai ma non ce ne possiamo fare granchè, sono da prendere come casi singoli non validi per la generalizzazione. E che un certo utilizzo indicato dalla casa sia esagerato deve rimanere una tua personale opinione, non certo un consiglio dato con la sicurezza che possa essere esteso al mondo intero.
Sì e no. Che lo stesso identico prodotto possa aver prezzi ben diversi a seconda dell'etichetta o del venditore è cosa ben nota. Magari è invece meno noto che oli costosi lo siano per la pregiatezza delle basi, mix di esteri, poliolefine, derivati sintetici da hydrocracking, oppure da economiche rigenerazioni di olio esausto.. ci sono un sacco di cose che posson far la differenza sia nelle basi che negli additivi, quindi ecco... non vi è una stretta relazione fra prezzo e qualità, va valutato caso per caso, non si può dire che olio molto costoso uguale olio molto buono anche se molto spesso vale il contrario, ovvero se costa molto poco vuol dire che non è granchè.
Fatti concreti sciur maestro, mica carta scritta (o test spesso addomesticati dalle esigenze di marketing) ! Io solo ai primi faccio riferimento e non ho mai sbagliato, i motori che curo da hobbista (ma non troppo…) che sono parecchi, vanno tutti benissimo ed i parenti e amici alle auto dei quali provvedo per tagliandi e riparazioni sono ben contenti di non doversi appoggiare alle officine dove li pelano vivi. Personalmente anche nei motori più moderni non vado mai sotto a 5w30 - 5w40 , questo non tanto per i costi (mica pago io) quanto per la questione che mi fa preferire un lubrificante con un minimo di corpo in più. Chiaro che ognuno (e qui mi ripeto) di noi alla fine faccia come crede, poco contano le nostre disquisizioni. Mi scappa da ridere pensando che poi dopo tutto sto bailamme sulla viscosità, Acea e quant'altro, quando portate la macchina in officina, come spesso capita se non state li di vedetta - in barba delle vostre raccomandazioni - invece dello 0w20 o 0w30 prelevano dal fusto che hanno nel retro magari un buon 10w40 da 3 euro/litro voi pagate la fattura e siete tutti contenti. Mah...
Comunque siamo OT,purtroppo stare qui a discutere chi ne sa di piu' serve a poco,tanto poi in concessionaria ti rifilano quello che vogliono e comunque quello che fa testo e' quello che c'e' scritto sul manuale dell'auto,personalente mi sono sempre fidato del concessionario,capisco chi fa molta strada allora fare del fai da te si risparmia dei bei soldini. Bon,sta nuova Civic 1.6 i-dtec come va'....
Tute argomentazioni valide e interessanti ma 1 come mai molti conce arrivati ai 10mila riazzerano e dicono vai tranquillo fino ai 20mila con l'olio 2 va bene anche il 5w30 secondo officine honda per i nostri climi (testimonianze in altri forum che al primo tagliando han.messo un 5w30) 3 mi pare ognuno dica la sua e non si fa mai giorno.
