<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tesla Model X | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Tesla Model X

http://www.quattroruote.it/news/prove_su_strada/2017/03/26/tesla_model_x.html

Autonomia autostradale: 288 km, che significa un raggio d'azione effettivo di poco più di 200, se si considera che le stazioni di ricarica, anche ipotizzando di "elettrificare" TUTTE le aree di servizio autostradali, sono distanziate di almeno 30 km una dall'altra. Per un crossover a sette posti da cinque metri, quindi con spiccata vocazione per i viaggi lunghi, direi che è una performance davvero miserevole, soprattutto se prendiamo per buona, e non vedo perchè non dovremmo farlo, la recensione di Carlo Bellati: un'ora per ricaricare al supercharger è davvero inaccettabile.
 
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nascono esattamente per fare entrare ed uscire anche in spazi di parcheggio o garage strettissimi.

Sì, ma l'auto non si guida dai posti posteriori, quindi per uscire da parcheggi o garage strettissimi si passa dalle porte davanti. Ergo, le falcon doors saranno pure coreografiche, ma ai fini pratici non servono a una beata fava.
 
Esteticamente, l'ho vista in mezzo al traffico, ha fatto invecchiare di colpo tutto ciò che la circondava, incluse diverse auto recenti.
Sembrava una concept.

Sul discorso meccanica non mi inoltro e rimanderei alla room Tesla, dove inizia a leggersi qualche possessore. E la cosa mi fa piacere.



Da 105.000 E....
Certo che bisogna essere, oltre che milionari,
" ecologisti " sino al midollo....
 
un'ora per ricaricare al supercharger è davvero inaccettabile.
Un'ora, se guardiamo la differenza con il passato, in cui non ne bastavano 8 e con molta meno autonomia, per me inizia a diventare accettabile.
Certo, i viaggi e i rifornimenti vanno programmati per bene, cosa che si fa anche con le auto a metano monofuel e a gas in generale, ma c'è un abisso rispetto al passato.
Ovviamente non sarà l'auto di una persona che macina km per lavoro, come difficilmente lo sarà un 3 litri benzina.
Le dimensioni attuali, però, non vanno affatto d'accordo con i nostri centri storici...
 
Un'ora, se guardiamo la differenza con il passato, in cui non ne bastavano 8 e con molta meno autonomia, per me inizia a diventare accettabile.

Qui però si parla di un'ora con 140 kW installati a disposizione. Se la attacchi alla rete domestica, siamo ancora alle otto ore del passato. Direi che passi avanti zero.

Certo, i viaggi e i rifornimenti vanno programmati per bene, cosa che si fa anche con le auto a metano monofuel e a gas in generale, ma c'è un abisso rispetto al passato.

Vedi sopra: non vedo tutto questo abisso, con le colonnine di ricarica che DOVREBBERO diventare le più diffuse (le mennekes da 22 kW) ci vogliono (ci vorranno....) lo stesso quattro ore per rimettersi in strada. Almeno col monofuel metano, ammesso di essere tanto emuli di Tafazzi da accettare limitazioni del genere per risparmiare duecento euro di bollo, se riesci a pianificare il percorso con una ventina di minuti tutto compreso riparti.....

Le dimensioni attuali, però, non vanno affatto d'accordo con i nostri centri storici...

E torniamo al punto iniziale: questa è un'auto da autostrada, con autonomia ed esigenze di ricarica (tempo * potenza) del genere è un controsenso con le ruote.
 
Qui però si parla di un'ora con 140 kW installati a disposizione. Se la attacchi alla rete domestica, siamo ancora alle otto ore del passato. Direi che passi avanti zero.
è il solito discorso..140 kW possono servire per una tappa intermedia, per allungare il percorso (se sono disponibili punti di ricarica). È anche sconsigliato fare sempre ricariche ad alta velocità, per non danneggiare le batterie. Quindi uso sporadico, solo per allungare i percorsi.

Nessuno dice che l'auto si debba mettere a ricaricare sempre quando è a zero. Se è al 60% si potrebbe comunque collegare alla presa domestica, per riportarla a 100 in molto meno di 8 ore ed averla sempre pronta. Prima o poi dovrà dormire il proprietario...
Un pò come quando hai il serbatoio oltre la metà ma ti fermi comunque a rifare il pieno e metti dentro 25€ invece di 80.

Comunque sarà un'auto scelta appositamente, non certo a caso, visti i prezzi e le caratteristiche.
Ma con l'abisso, intendevo che siamo a livelli incredibili rispetto alla Panda Elettra, che aveva costi esorbitanti e autonomia da automobilina elettrica per bambini.
 
È anche sconsigliato fare sempre ricariche ad alta velocità, per non danneggiare le batterie. Quindi uso sporadico, solo per allungare i percorsi.

E questo lo sappiamo tutti (o quasi). Ma ancora, torniamo al punto di partenza: per un'auto come questa, spostarsi di 150 km da casa, dove si suppone di avere la possibilità di ricaricare di notte, non è un fatto sporadico, dovrebbe essere il minimo sindacale....
 
Ma con l'abisso, intendevo che siamo a livelli incredibili rispetto alla Panda Elettra, che aveva costi esorbitanti e autonomia da automobilina elettrica per bambini.
Sarà mica stata una macchina quella...... e comunque, chiaro che rispetto a una gerla, una carriola è un passo avanti, ma sempre una carriola rimane.... :emoji_blush:
 
Riporto qui quanto ho risposto all'amico Spike, in quanto risponde esattamente alle domande sopra poste anche da A_gricolo: ben so che tu sei attentamente esperto di auto e di tecnica, tanto da ben sapere che con un'auto elettrica in viaggio NON carichi mai al 100%, ma la ricarichi in genere dal 10 al 90%, ossia con tempi NON di un'ora e un quarto (necessari per arrivare al 100% in quanto dal 95% in poi il circuito rallenta per evitare danneggiamenti alle celle) quindi occorrono in tutto circa 20 o 25 minuti... e non un'ora e un quarto... Quindi nell'uso reale semplicemente parti carico (di notte la puoi caricare al 100% prima di un viaggio), e se sei in città penso che circa 400 km ti bastino, se invece viaggi, allora vai in autostrada e ti fermi ai Supercharger, posti non a caso a circa 200 km uno dall'altro, ricaricando da 10 circa a 70 o 80%, ossia fino al successivo Supercharger, il tutto il tempo di un caffè, tramezzino e bagno. Poi se volessimo discutere seriamente di tecnica, allora sarebbe lunga. Lettore da sempre di QR, non posso non notare che ad esempio i metodi usati da QR per il calcolo dell'energia/km sono dalla fonte/km, ossia NON dalla batteria/km, quindi è come se io calcolassi da una pompa di benzina che perde dal tubo di gomma la media che io faccio con quei litri che ho nel serbatoio. Se invece fai i calcoli dalla batteria, ossia da quanto ti porti dietro con te in auto, allora magicamente, e come tutte le altre riviste tecniche che hanno provato la Model X, saltano fuori ben più di 288, ben oltre 300 esattamente a 130 km/h... giusto per dire... tutti leggiamo anche altre riviste oltre questa e quindi compariamo con oggettività i dati tecnici. Auto costosa, certamente, ma supercar da usare e utilizzabilissima con grandi soddisfazioni sia nell'uso quotidiano sia nei grandi viaggi in tutta Europa... In attesa della Model 3 naturalmente... :) Scan
 
Riporto qui quanto ho risposto all'amico Spike
Con Spike ci siamo appena sentiti........ :emoji_wink: Come probabilmente avrai capito, i nostri (miei e di Spike.....) commenti riguardano strettamente quanto riportato nella prova di Carlo Bellati, che peraltro non si discostano granchè dalle impressioni a suo tempo espresse da Paolo Massai, che credo non si possa accusare di scarsa competenza, sulla Model S; e se ben ricordo, Massai parlava di un'autonomia reale autostradale sui 350 km, non molto lontani dai 290 della X, che si può ragionevolmente supporre più "assetata" della S, stante l'aerodinamica e la massa meno favorevoli.
Red, ne abbiamo discusso amichevolmente di là e di qua: per quanto ci giriamo attorno, attualmente le Tesla in Italia non si prestano a un impiego generalizzato, la richiesta di potenza necessaria per le ricariche è tale da renderne impossibile la gestione domestica, e coi supercharger non devo certo insegnarti io che si tratta di una modalità eccezionale. Poi, se la Model S complessivamente mi piace, sulla Model X sono molto critico, e non lo nascondo.

Saluti!
 
se invece viaggi, allora vai in autostrada e ti fermi ai Supercharger, posti non a caso a circa 200 km uno dall'altro,

Come ho scritto da qualche parte in passato, il problema non sono i viaggi Roma - Amsterdam, quelli con un po' di filosofia zen si possono fare, e risultare pure molto gradevoli. Il problema è se devi andare - ipotesi - da Montebelluna a Vigevano.....
 
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