E' sufficiente guardare il mondo esterno senza i paraocchi della UE, cosa che purtroppo anche tu non fai.
Io il mondo esterno, quello vero, lo vedo tutti i giorni e non sono un colletto bianco come qui molti potrebbero pensare che magari chiama pure il tecnico per cambiare la lampadina del frigo... E la realtà che vedo oggi è già diversa da solo un anno fa, mentre è radicalmente cambiata da 2 anni a questa parte.
Dal deserto... si è passati ad un centinaio di colonnine variegate solo nella mia zona, prima se vedevi una Tesla si giravano a guardarla oggi passa inosservata e vedi di tutto. E come dimostrano i post di questa discussione solo nel mio paese di 15 mila anime sono spuntate decine di Ev. Per esempio al Lidl di fianco a casa mia da stamattina non c'è stato momento di una colonnina libera : Byd, Mercedes, Bmw, Vw, Audi, Mg, Renault, Tesla, Smart, ecc.ecc. di tutto e di più Ev e plug-in in alternanza.
Per vedere e sapere cosa sta succendendo oltre la staccionata del proprio orticello non è indicativo guardare solo fuori dalla propria finestra...
Io sarò ignorante come sostiene il megadirettore,
A parte che mi devi segnare il passo dove dice che lo sei.
ma nessun altro Paese si è imposto simili sciocchezze normative come le nostre
Il Regno Unito che non è in Europa aveva perfino anticipato la data al 2030 poi posticipato allineandosi all'Europa al 2035.
Ecco altri esempi di altri paesi fuori dall'Europa.
| Corea del Sud | 2035 |
| Costa Rica | 2050 |
| Egitto | 2040 |
| Giappone | 2035 |
| Hong Kong | 2035 |
| Indonesia | 2050 |
| Macau | 2035 |
| Singapore | 2030 |
| Taiwan | 2040 |
| Thailandia | 2035 |
Le date potranno essere indicative ed essere pure posticipate ma il fine ultimo è quello, magari non accadrà nella tua vita ma accadrà.
Inoltre la tua affermazione non tiene conto di alcuni semplici calcoli.
In Italia si vendono 1,5 milioni di auto all'anno con un parco circolante di ben 40 milioni.
La penetrazione delle elettriche oggi è al 5% con un parco circolante di 330 mila auto elettriche.
Considerando una penetrazione elettrica che cresce miseramente solo del 2% l'anno fino al dicembre 2034 e le vendite rimangono costanti al 2035 circoleranno circa 4 milioni di elettriche su 40 milioni. Ammettendo che l'Europa nella revisione dei primi di Gennaio non tocchi il bando del 2035 e che le auto nuove siano solo elettriche, per sostituire i 36 milioni restanti serviranno ben 24 anni.
Praticamente un'auto termica potrà circolare fino al 2059.
né crede che il futuro sarà elettrico, perché è materialmente impossibile.
Nessuno ha la sfera di cristallo , l'unica certezza che si ha è che un giorno si tornerà ad essere polvere. C'erano uomini in antichità che dicevano che l'uomo non avrebbe mai potuto volare e altri in tempi recenti che non si sarebbe mai potuto andare sulla luna, come tante altre predizioni poi tutte cadute... ma tent'è...
Anni fa andavo predicando che non avrei mai acquistato nella mia vita una Vw, soprattutto dopo il Dieselgate. Oggi a pochi anni di distanza non solo ne ho acquistata una ma è pure elettrica. E per quel che se ne dica le ID è uno dei migliori progetti elettrici in circolazione.
Ah, solo per concludere: gli articoli di Quattroruote sulla Cina non sono la Bibbia, sono una chiave di lettura ma ce ne sono anche altre. Quello da te citato
https://www.quattroruote.it/news/sc...4/rapporto_quattroruote_cina_senza_freni.html è un elenco di marchi cinesi GIA' PRESENTI in Cina da anni. Il mio collega cinese mi ha perculato un paio d'anni fa con la storia della SWM (che non vi sto a raccontare) presente in Cina dal 2016 quindi quasi dieci anni. Forse saranno nuovi per l'altrettanto nuovo direttore, e sicuramente lo sono per alcuni mercati europei, ma non sono "nuovi marchi".
Partendo dal fatto che i forum, da studi, portano gli utenti a dimenticarsi che il mondo viaggia ad una velocità più bassa della "cultura" dell'argomento ( se si può in certi casi chiamare tale) che si sviluppa al loro interno.
Ovvero concetti, termini e dinamiche che vengono ritenuti ovvi e scontati nei forum, nel mondo reale la maggior parte delle persone non sa neanche a cosa si riferiscono.
Quattroruote è un mensile popolare, chi lo compra assiduamente, chi solo quando esce una prova che gli interessa, chi per il listino, e chi di auto non si interessa affatto tranne solo quando la deve cambiare. Infatti non di rado quando qualcuno ti vede con una copia in mano la domanda è spontanea: devi cambiare auto ?
Quindi è anche, se non soprattutto, a tutte queste persone che il direttore si rivolge, a persone che ignorano che esistano certe marche, certe dinamiche e anche se fossero aziende centenarie nel momento che mettono piede in Europa tutte sono nuovi marchi per la gente comune.
Se esci di casa e al primo che incotri gli dici se gli piacciono le Omoda o peggio le Hongqi avrai meno di una possibilità su dieci che qualcuno sappia di cosa stai parlando.
Se vuoi una rivista che sia alla tua altezza non ti resta che trovarne una più tecnica.