<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Tedeschi meglio MAGNA che FIAT | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Tedeschi meglio MAGNA che FIAT

Chrom ha scritto:
elvet ha scritto:
... Parlando con un amico "del settore" mi diceva che molte case si sono messe in fila per poter acquistare/costruire su licenza i nuovi motori multiair ma ovviamente per ora tutto tace...bye

...idem la questione per il Multijet II e non tutto tace, visto che conosciamo già ufficialmente almeno alcuni di questi: Chrysler, PSA, GM, TATA, Suzuki e altre, oltre a BMW, che sta provando in tutti i modi di ottenere un accordo con Fiat con queste tecnologie nel mirino, ma... udite udite... anche Daimler li ha già chiesti e ottenuti, con forniture dal 2011 in poi.

Ma le dichiarazioni ufficiali hanno già chiarito che non verrà data nessuna licenza a produrre e che FPT può già arrivare inizialmente, e così com'è, dagli attuali 3, fino a 5 milioni di motori all'anno e produrre sulle proprie linee indifferentemente MultiAir, Multijet II e non.

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rifare l'errore del CR sarebbe da suicidi nel vero senso della parola.
 
modus72 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
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pienamente d'accordo su questo, ma non è che fiat vada a prendersi cose che non ha. anche perchè i motori turbo benzina di oggi non mi pare siano parenti dei motori GM, ne i motori fiat di piccola cilindrata a benzina che mi pare che in opel siano diversi.
Beh quando s'è trattato di mettere in piedi Croma e 159 Fiat disponeva dei benzina PratolaSerra, non proprio delle eccellenze nel loro settore. Non sono eccellenti neppure le realizzazioni su base Ecotec, ma il miglioramento c'è innegabilmente stato. I turbo benzina di oggi sono nati in seguito alla separazione nel senso che sono stati sviluppati in casa, ma l'attuale gamma di entrambi è autonoma tanto nei benzina quanto nei diesel; entrambi si fanno i loro benzina e i loro diesel, in certi casi in stabilimenti ancora in comune.
tvrgb ha scritto:
la questione sul fatto che preferiscono che non sia fiat a fare l'acquisizione, è il loro ben speso senso di protezionismo della produzione automobilistica e di demonizzazione di tutto quanto non sia made in germany: i tedeschi sono tanti, e comprano moltissimo tedesco e poco di non tedesco: se gli metti in casa la fiat, oltre a motivazioni aziendali i tedeschi potrebbero comprendere che le fiat non sono diverse da opel e ford (e potrebbero capirlo anche all'est dove opel e ford vendono e parecchio). di questo ne hanno, e a ragione, timore
Mah, è un punto di vista. Penso che un lavoratore tedesco badi più alla prospettiva di perdere o meno lo stipendio che non a quella di avere una dirigenza indigena o italiana...
Penso che la mossa del commissario europeo sia della serie "coacta fame vulpes": discreditare chi ha rifiutato Opel è una mossa meramente commerciale.
 
modus72 ha scritto:
tvrgb ha scritto:
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pienamente d'accordo su questo, ma non è che fiat vada a prendersi cose che non ha. anche perchè i motori turbo benzina di oggi non mi pare siano parenti dei motori GM, ne i motori fiat di piccola cilindrata a benzina che mi pare che in opel siano diversi.
Beh quando s'è trattato di mettere in piedi Croma e 159 Fiat disponeva dei benzina PratolaSerra, non proprio delle eccellenze nel loro settore. Non sono eccellenti neppure le realizzazioni su base Ecotec, ma il miglioramento c'è innegabilmente stato. I turbo benzina di oggi sono nati in seguito alla separazione nel senso che sono stati sviluppati in casa, ma l'attuale gamma di entrambi è autonoma tanto nei benzina quanto nei diesel; entrambi si fanno i loro benzina e i loro diesel, in certi casi in stabilimenti ancora in comune.
tvrgb ha scritto:
la questione sul fatto che preferiscono che non sia fiat a fare l'acquisizione, è il loro ben speso senso di protezionismo della produzione automobilistica e di demonizzazione di tutto quanto non sia made in germany: i tedeschi sono tanti, e comprano moltissimo tedesco e poco di non tedesco: se gli metti in casa la fiat, oltre a motivazioni aziendali i tedeschi potrebbero comprendere che le fiat non sono diverse da opel e ford (e potrebbero capirlo anche all'est dove opel e ford vendono e parecchio). di questo ne hanno, e a ragione, timore
Mah, è un punto di vista. Penso che un lavoratore tedesco badi più alla prospettiva di perdere o meno lo stipendio che non a quella di avere una dirigenza indigena o italiana...
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esatto, ma di croma e 159 a benzina se ne sono viste poche, in quanto la maggior parte è venduta diesel, esattamente come corsa, astra e vectra.
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è stato molto più importante per la opel avere le tecnologie diesel fiat che per la fiat le tecnologie benzina della opel. facendo due conti su quante croma e 159 a benzina ci sono in giro, e quante opel diesel ci sono il conto è presto fatto.
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l'operaio la pensa così, chi lo nega, ma il commissario penso che parli nell'interessi di molti, ma, come da noi, quello degli operai è in fondo alla lista. se ha parlato in tale modo è perchè sta salvaguardando altri interessi, e, come detto, l'ingresso in germania dell'industria automobilistica italiana da fastidio a molti, per non parlare dei risvolti in termini di immagine che si otterrebbero non solo in germania, ma come detto prima, nei paesi dell'est, o in paesi come l'inghilterra dove la vauxhall vende, insieme a ford, moltissimo.
 
ITEQ ha scritto:
]Beh, riporti qualche inesattezza in quanto tutti i motori 1248/1910 MJ sono di proprietà intellettuale Fiat. I Jtd (desueti) sono di proprietà Fiat, come tu stesso potrai leggere nell'allegato comunicato stampa....

http://www.fiatgroup.com/it-it/mediacentre/press/Documents/2005/Accordo%20raggiunto%20tra%20Fiat%20e%20GM.pdf
Veramente il comunicato dice che la proprietà intellettuale del 1248 è al 50% Gm e 50% Fiat... A meno che non intendano la proprietà intellettuale dello stabilimento ma ne dubito molto. Dice pure che viene condivisa anche la proprietà del motore JTD, e qui è da vedere cosa intendano con il nome JTD...
 
modus72 ha scritto:
harada31 ha scritto:
modus72 ha scritto:
harada31 ha scritto:
:shock: ...Magna Steyr che risolleva Opel??
Un pò come se in italia Pininfarina rilevasse Fiat. :lol: :lol:
che spassosi questi crucchi..chissà Magna dove andrà a fare la spesa per motori e trasmissioni... :D io un idea ce l'ho gia.... 8)
Hm interessante questo disprezzo ora nei confronti di Magna, quando la stessa casa doveva provvedere all'ingegnerizzazione dell'attuale Bravo ricordo giudizi più edificanti sulle sue capacità ingegneristiche...

Disprezzo? Sei un pò prevenuto..io ho solo detto che Magna è un industrializzatore. Bravo..ma pur sempre un industrializzatore. Ovvero tu crei e definisci il progetto e lui te lo realizza. Opel credo non sia ancora scesa cosi in basso da non riuscire a fare nemmeno più questo e perciò dico che non ha bisogno di Magna. I motori..i cambi e quant'altro..dovranno sempre acquistarli altrove (qualora Opel non voglia farseli da sola)..non glieli sviluppa certamente Magna Steyr che ha tutt'altre competenze.
Magna non è solo un industrializzatore, è anche un produttore e fornitore di componenti e di interi veicoli, nonchè ha in essere avanzati studi sulla trazione a idrogeno; non ne conosco la situazione finanziaria ma non ho mai sentito di storiacce sul loro conto, anzi... Senza contare che non non mi risulta che Opel abbia attualmente bisogno di iniezioni di tecnologia, ha una buona offerta di diesel, benzina, metano, una gamma abbastanza giovane e con modelli in via di presentazione; da quel che vedo hanno piuttosto bisogno di quattrini e di una robusta riorganizzazione aziendale/produttiva e non è detto che Magna non sia in grado di dare quanto serve.
Esatto..industrializzatore..costruttore...fornitore..tutte cose che per Opel non rappresentano alcun valore aggiunto. Poi se tu dici che Opel sta bene con l'attuale tecnologia e non necessita di nessuno sei padronissimo di crederlo..ma a questo punto mi chiedo come mai tutti si stanno ingegnando in soluzioni alternative da un punto di vista dell'alimentazione o innovative (es. Multiair) per meglio affronatare il prossimo futuro.
 

ma tu non li leggi i giornali?
per cosa pensi si stiano sbaruffando in famiglia?
perchè sono saltati fuori dei soldi che all'epoca della spartizione non erano stati messi sul piatto.
e guarda caso sono all'estero.
se non lo sapevano gli interessati pensi che lo sapessero quelli dell'agenzia delle entrate?[/quote]
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ti chiarisco un po le idee: la discussione è nata in quanto all'epoca della "spartizione" le parti hanno valutato le partecipazioni in fiat poco, come valevano all'epoca, e una parte ha preferito ottenere immobili e altri beni. adesso invece la parte che ha ottenuto beni diversi dalle quote si è resa conto che queste valgono ancora, in quanto fiat oggi è diversa da quella di allora. e allora, sotto la spinta dei legali che in queste cose ci sguazzano, hanno iniziato a rivedere le cose. niente di più.
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secondo: quando parli di patrimoni personali, non parli di quelli di fiat, che sono diversi da quelli anche di fiat auto.
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quando parli delle attività all'estero, non si parlava di attività in nero, come dai per scontato tu, ma di attività facenti parte di un patrimonio personale che non erano conosciute agli eredi, il che è ben diverso, anche perchè per avere attività in nero occorre lavorare in nero, e pensare che la fiat distribuisca dividendi in nero è pura follia.
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inoltre, le attività anche aziendale non conosciute detenute all'estero, pososno essere anche sconosciute, ma non è detto che siano in nero: se io incasso un dividendo in olanda e lascio deositati là i fondi, dopo averci pagato le tasse, non sono opbbligato a reimportare i fondi, e non sono obbligato a dirlo ai miei fratelli/moglie/figli.
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i problemi di tutta sta roba stanno altrove, e le motivazioni sono tantissime e non di natura fiscale (spesso i costi per nascondere tali fondi sono maggiori della tassazione su tali operazioni) e l'agenzia delle entrate lo sa, oppure pensi che lo sai tu, lo sanno i giornali e non lo sanno loro? pura follia. esistono normative piuttosto complesse su tutta sta roba, e non fai nulla senza comunicazioni alle autorità competenti, proprio nulla.
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per chiarire meglio la questione:fiat fa attività in italia: paga tasse italiane, distribuisce dividendi in olanda (o in altri paesi): il percipiente paga le tasse là e/o qua. basta. nessuna stranezza fiscale.[/quote]

da quello che ho capito la discussione è nata quando alcuni eredi hanno scoperto, ma come mai non lo sapevano, che esistevano altri soldi all'estero di cui solo alcuni ne conoscevano l'esistenza.
non certo le finanze che si sarebbero fatte avanti.
sul fatto che la fiat non abbia soldi neri dormi pure tranquillo hai ragione tu
ma quella volta di tangentopoli ............
i patrimoni personali sono derivati dai guadagni fiat e quando è stato ora di investire ne hanno tirato fuori una parte.
 
quote]

da quello che ho capito la discussione è nata quando alcuni eredi hanno scoperto, ma come mai non lo sapevano, che esistevano altri soldi all'estero di cui solo alcuni ne conoscevano l'esistenza.
non certo le finanze che si sarebbero fatte avanti.
sul fatto che la fiat non abbia soldi neri dormi pure tranquillo hai ragione tu
ma quella volta di tangentopoli ............
i patrimoni personali sono derivati dai guadagni fiat e quando è stato ora di investire ne hanno tirato fuori una parte.[/quote]
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per la prima parte te l'ho detto prima: a parte che sono patrimoni personali e con fiat non c'entrano niente, detto questo se io ho dei soldi e non lo dico a mia moglie e ai miei figli, significa che li ho "rubati" (uso questo termine che a te piace tanto)?
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per il resto leggi bene quello scritto prima: fondi di cui nessuno sa l'esistenza è una cosa, fondi sui cui non si sono pagate le tasse è un'altra. e poichè spesso in tali paesi la tassazione è prossima allo zero, il rischio non vale la candela, ma se io incasso un dividendo all'estero su cui ho pagato le tasse, pur basse che siano, e prendo quei soldi e li metto in una banca (indipendentemente dalle motivazioni), non significa che li ho rubati, no?
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non posso escludere niente (come tu non puoi affermare niente), però non sono così stupidi, anche perchè le finanze per ogni operazioni ricevono informazioni ben precise.
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poi per gli utilizzi è un altro conto: se io quei soldi di cui nessuno sa niente li do a un politico è una questione ben diversa, no? è una questione ben diversa da come la metti tu o no? quindi posso anche risponderti sui sonni tranquilli: posso dormire tranquillo, perlomeno ho la coscienza che quando parlo con qualcuno non faccio battutine del genere per rendere il discorso più credibile, utilizzo altri mezzi come argomentare la discussione senza battutine da bar senza dover enfatizzare così, alla membro di segugio, per non parlare in modo troppo scurrile.
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Governo e dirigenti e sindacati tedeschi favorevoli a Magna, sembra che GM smenbri Opel dal Vauxhall e si tenga questa.
 
modus72 ha scritto:
ITEQ ha scritto:
]Beh, riporti qualche inesattezza in quanto tutti i motori 1248/1910 MJ sono di proprietà intellettuale Fiat. I Jtd (desueti) sono di proprietà Fiat, come tu stesso potrai leggere nell'allegato comunicato stampa....

http://www.fiatgroup.com/it-it/mediacentre/press/Documents/2005/Accordo%20raggiunto%20tra%20Fiat%20e%20GM.pdf
Veramente il comunicato dice che la proprietà intellettuale del 1248 è al 50% Gm e 50% Fiat... A meno che non intendano la proprietà intellettuale dello stabilimento ma ne dubito molto. Dice pure che viene condivisa anche la proprietà del motore JTD, e qui è da vedere cosa intendano con il nome JTD...
Vada nel sito FPT e potrà verificare lei stesso cosa significhi JTD. In ogni caso seppure valesse l'equazione JTD=MJ, siamo alle soglie del MJ2, per cui la Opel sarebbe "comproprietaria" di una tecnologia ormai desueta e comunque limitata al 1248cm3 e non al 1910cm3 o al 1965cm3 come lo stesso comunicato recita. A questo aggiunga il fatto che il prossimo SDE 1248cm3 95CV che vedremo a fine anno, sarà riservato solo a Fiat/Alfa/Lancia ed eventuali altri partner commerciali, non ad Opel o Saab.
Buona giornata.
 
modus72 ha scritto:
ITEQ ha scritto:
]Beh, riporti qualche inesattezza in quanto tutti i motori 1248/1910 MJ sono di proprietà intellettuale Fiat. I Jtd (desueti) sono di proprietà Fiat, come tu stesso potrai leggere nell'allegato comunicato stampa....

http://www.fiatgroup.com/it-it/mediacentre/press/Documents/2005/Accordo%20raggiunto%20tra%20Fiat%20e%20GM.pdf
Veramente il comunicato dice che la proprietà intellettuale del 1248 è al 50% Gm e 50% Fiat... A meno che non intendano la proprietà intellettuale dello stabilimento ma ne dubito molto. Dice pure che viene condivisa anche la proprietà del motore JTD, e qui è da vedere cosa intendano con il nome JTD...
Una piccola osservazione complementare: con la formula proprietà intellettuale, Fiat CEDE il 50% di una tecnologia che non è nata nei laboratori di ricerca GM. Ricordiamoci quali gioellini equipaggiavano le auto diesel di Opel prima della joint venture con Fiat......
 
ITEQ ha scritto:
modus72 ha scritto:
ITEQ ha scritto:
]Beh, riporti qualche inesattezza in quanto tutti i motori 1248/1910 MJ sono di proprietà intellettuale Fiat. I Jtd (desueti) sono di proprietà Fiat, come tu stesso potrai leggere nell'allegato comunicato stampa....

http://www.fiatgroup.com/it-it/mediacentre/press/Documents/2005/Accordo%20raggiunto%20tra%20Fiat%20e%20GM.pdf
Veramente il comunicato dice che la proprietà intellettuale del 1248 è al 50% Gm e 50% Fiat... A meno che non intendano la proprietà intellettuale dello stabilimento ma ne dubito molto. Dice pure che viene condivisa anche la proprietà del motore JTD, e qui è da vedere cosa intendano con il nome JTD...
Vada nel sito FPT e potrà verificare lei stesso cosa significhi JTD. In ogni caso seppure valesse l'equazione JTD=MJ, siamo alle soglie del MJ2, per cui la Opel sarebbe "comproprietaria" di una tecnologia ormai desueta e comunque limitata al 1248cm3 e non al 1910cm3 o al 1965cm3 come lo stesso comunicato recita. A questo aggiunga il fatto che il prossimo SDE 1248cm3 95CV che vedremo a fine anno, sarà riservato solo a Fiat/Alfa/Lancia ed eventuali altri partner commerciali, non ad Opel o Saab.
Una piccola osservazione complementare: con la formula proprietà intellettuale, Fiat CEDE il 50% di una tecnologia che non è nata nei laboratori di ricerca GM. Ricordiamoci quali gioellini equipaggiavano le auto diesel di Opel prima della joint venture con Fiat......
Buona giornata.
Questo è un altro discorso, condivisibile. Ma allora non ero impreciso quando dicevo che GM possiede parte delle proprietà intellettuali delle tecnologie, comunque ancora valide, che in Fiat stanno per esser soppiantate dai Mj2. Non sarà poi proprietaria dei mj sul 2.0cdti ma, da quanto emerge dalle prove di quel motore sulla Insigna, non è che siano proprio rimasti a guardare... Rispetto alla generazione dei diesel che montava nell'epoca pre-accordo c'è un abisso, di sicuro l'accordo gli è stato utile sotto questo aspetto.
 
1o100 ha scritto:
Governo e dirigenti e sindacati tedeschi favorevoli a Magna, sembra che GM smenbri Opel dal Vauxhall e si tenga questa.
se intendi dire che si tiene il marchio è una cosa, altrimenti che vende, le mostrine da attaccare sulle opel?
 
tvrgb ha scritto:
1o100 ha scritto:
Governo e dirigenti e sindacati tedeschi favorevoli a Magna, sembra che GM smenbri Opel dal Vauxhall e si tenga questa.
se intendi dire che si tiene il marchio è una cosa, altrimenti che vende, le mostrine da attaccare sulle opel?

Il marchio in UK è molto forte, e sicuramente verràno mantenute alcune fabbriche da usare come "ponte" per il mercato europeo per la futura GM.
 
Alla maggioranza delle persone che si apprestano ad acquistare un'auto nuova, probabilmente, il nome "Magna" non dirà moltissimo. Eppure parlare di Magna significa riferirsi a quello che, in senso lato, può essere considerato uno dei colossi mondiali del settore automobilistico. Magna è, infatti, il nome dell'azienda canadese - sede ad Aurora, nell'Ontario -che ha prodotto e continua a produrre la maggioranza delle componenti esterne e interne di modelli di grande successo commercializzati, poi, dalle più grandi e note aziende automobilistiche. La parola Magna, infatti, si traduce anche come il terzo produttore mondiale di componenti per automobili.
L'azienda nacque nel '57 come Multimatic per iniziativa dell'austriaco di nascita Frank Stronach. La società si fuse nel '69 con la Magna Electronics, connubio da cui prese vita nel '73 l'attuale Magna International.
Oggi Magna costruisce le componenti primarie per i tre giganti americani General Motors, Ford e Chrysler, ma tra i principali clienti include anche Vollkswagen, Bmw e Toyota. Modelli come la Jeep Grand Cherokee, il minivan Voyager di Chrysler e il suv X3 di Bmw montano parti meccaniche, interni e sistemi elettronici progettati e assemblati da questo colosso canadese con un fatturato annuo che nel 2007 ha superato i 26 miliardi di dollari e che conta più di 84 mila dipendenti nel mondo, ma anche così poco conosciuto dalla clientela di settore.
 
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