165€ è davvero tanto.
Sarebbe sicuramente più corretto prevedere una seconda "via" per il deterioramento, dove si paghi il costo della targa e qualcosina per la sostituzione del numero nei documenti e negli elenchi.
D'altronde l'auto è sempre la stessa, l'unica modifica è proprio il numero di targa, quindi in teoria dovrebbero fare anche meno "fatica" negli uffici.
I 2 pezzi di metallo costano poche decine di €, come ci riescono gli artigiani per le targhe da collezione, a maggior ragione dovrebbe riuscirci l'unica azienda in monopolio. La stessa alla quale lo Stato dovrebbe porre più di un interrogativo, visti i problemi che i loro prodotti hanno creato ai cittadini negli anni. (A onor del vero, dubito che all'azienda il prodotto venga pagato tanto e con puntualità, conoscendo il funzionamento della macchina statale...)
Secondo me sarebbe ancora meglio e ancora piú semplice prevedere, come in Polonia, la sostituzione della targa deteriorata (magari consegnando quella danneggiata al momento del ritiro) senza cambiare immatricolazione. Magari solo per le targhe di ultimo tipo, per ovvi motivi di produzione.